Arresti Expo, Cappelletti M5S: "A quando quelli per grandi opere in Veneto?"
Il sentatore "vicentino", portavoce del Movimento 5 Stelle, commenta l'esito dell'inchiesta condotta dalla procura di Milano che ha portato in prigione anche l'imprenditore berico Maltauro
Il portavoce del Movimento 5 Stelle al Senato, Enrico Cappelletti, commenta gli arresti nell'ambito dell'inchiesta per l'Expo a Milano chiedendosi il motivo per cui non vi siano stati analoghi provvedimenti anche "per le grandi opere in Veneto".
GLI ARRESTI: IN MANETTE ANCHE MALTAURO
"La notizia degli arresti eccellenti per il caso Expo - afferma Cappelletti - e' eclatante ma purtroppo non ci stupisce. Che nella vicenda sia finita dentro fino al collo la 'Maltauro Costruzioni' di Vicenza, nemmeno stupisce. Cio' che veramente fa pensare e' che mentre a Milano la Procura e gli investigatori, Dia inclusa, sono alacremente all'opera, a Vicenza, per il caso del nuovo tribunale che coinvolge il gruppo Maltauro e il gruppo Gavio pare che il tempo si sia fermato".
"Per caso - prosegue l'esponente grillino -l'acqua che i magistrati meneghini bevono a Milano ha effetti energizzanti, quella che si beve a Vicenza, passando sotto il Dal Molin, favorisce l'oblio? Cosa dice il procuratore al riguardo? E, spostandosi di pochi chilometri, come mai tutto tace sul cosiddetto 'sistema Venezia'?". Un ragionamento che spinge Cappelletti a chiedere spiegazioni di questa "quiete celestiale che promana dai due uffici" al procuratore capo di Venezia e al procuratore generale del Veneto, Pietro Calogero. "Ha intenzione - chiede Cappelletti, riferendosi al magistrato - di prendere qualche provvedimento per permettere ai veneti di sapere prima, e non dopo le elezioni regionali, se c'e' qualche big della politica o della imprenditoria regionale da mettere alla porta?".
