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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Sventata l'alluvione, ora le polemiche: "Zaia poco coraggioso"

Il vicensindaco: "Il Comune ha fatto tutto ciò che era possibile per mettere in sicurezza la città dai pericoli dell'alluvione, ci aspetteremmo lo stesso dinamismo dal governatore", che risponde: "Premio Nobel"

 "In assenza di risorse economiche e di mancati rimborsi che i cittadini aspettano dal 2010, il Comune di Vicenza ha fatto tutto ciò che era possibile per mettere in sicurezza la città dai pericoli dell'alluvione ci aspetteremmo lo stesso dinamismo dal governatore Zaia, ma ciò che ha dimostrato finora è solo la mancanza di coraggio e l'incapacità di tutelare gli interessi collettivi". ALLUVIONI: CHI E' RESPONSABILE?

E' quanto dichiarato dal vicensindaco di Vicenza, Alessandra Moretti, dopo l'estenuante giornata di ieri: "Una soluzione c'é ed è l'apertura del bacino di Laminazione a Caldogno - prosegue - solo la Regione può dare il via libera che aspettiamo da diverso tempo, ma il presidente preferisce sottostare agli interessi privati che ne hanno posto il veto, piuttosto che investire in un'opera appropriata per la salvaguardia della popolazione". "Spero che Zaia si renda conto che mettere in ginocchio un polo industriale come Vicenza - conclude - vuol dire mettere in ginocchio l'intero Paese".

"C'é una regola che si replica ad ogni catastrofe: appena il Veneto viene colpito da un evento calamitoso, spunta un Premio Nobel a impartire lezioni su cosa si deve fare" è stata la risposta del governatore Luca Zaia.

"Così accade oggi - ha proseguito - con la vicesindaco di Vicenza, una elegante signora per cui nutriamo ogni considerazione, ma che svegliandosi anzitempo dal letargo non riesce ad andare d'accordo nemmeno con il suo sindaco che ha appena dichiarato che per risolvere problemi complessi ci vogliono poteri speciali". "Una parola quindi la signora potrebbe spenderla con il governo romano che lei sostiene così vivacemente - prosegue il governatore - per indurlo a darci quei poteri speciali che io, e anche il suo sindaco, chiediamo da tempo invano".

"Di una cosa però son certo: non è bello che la vicesindaco di Vicenza usi i problemi di chi va sott'acqua nel conflitto in corso tra Bersani e Renzi - conclude Zaia -. Per essere proprio utile, la nostra vicesindaco potrebbe dare la propria disponibilità alla Protezione Civile per mettersi al lavoro con una vanga e cominciare a spalare fango, attività meno elegante tra quelle in uso nei salotti romani, ma di sicuro più utile alla comunità veneta e a quella vicentina".

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