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Scatta l'obbligo dei pneumatici invernali dal 15 novembre: dove, le multe

È arrivato il momento di cambiare le gomme dell'auto per guidare in surezza nella brutta stagione

Torna l'obbligo per tutti i veicoli a motore di circolare obbligatoriamente con pneumatici invernali montati o con a bordo le catene. Si applica dal 15 novembre al 15 aprile. Chi non provvede a dotarsi degli pneumatici invernali o, in alternativa, delle catene da neve, rischia una multa piuttosto salata, fino a circa 400 euro, e la decurtazione di 3 punti dalla patente di guida. Sono esclusi dall’obbligo coloro che sono dotati di pneumatici all season, collaudati per tutte le stagioni. In ogni caso, come previsto dalla normativa vigente, la Polizia Stradale ricorda che gli pneumatici devono essere installati in una delle misure riportate sul documento di circolazione, della stessa marca e dello stesso tipo sul medesimo asse, avere il battistrada con disegno a rilievo ben visibile su tutta la sua larghezza e circonferenza; con intagli profondi almeno 1,60 mm per gli autoveicoli, i filoveicoli e rimorchi, 1,00 mm per i motoveicoli e 0,50 mm per i ciclomotori laddove per intagli principali si intendono le scalanaturescanalature larghe che si trovano nella zona centrale del battistrada che copre all'incirca i tre quarti della superficie dello stesso.

Le multe

Gomme invernali e catene da neve, dove scatta l'obbligo: attenti alle multe (e alle sigle)

  • da 41 a 169 euro per chi circola nel centro urbano;
  • da 85 a 338 euro fuori dal centro urbano;
  • da 80 a 318 euro se si è sprovvisti di gomme e catene da neve in autostrada.

Ma non finisce certo qui, infatti l'agente che constata la violazione può anche intimare il fermo del mezzo fino a quando non verrà dotato delle gomme invernali o munito di catene. Nel caso in cui il fermo non venisse rispettato c'è una ulteriore multa di 84 euro a cui aggiungere la decurtazione di tre punti dalla patente. Ricordiamo inoltre che le gomme invernali devono essere omologate. Per concludere il “tema” multe, ricordiamo che è vietato anche circolare d'estate con le gomme invernali, con le sanzioni che sono ancora più elevate. In questo caso la multa va dai 422 euro a 1.682 euro.

1. Ogni quanto cambiare le gomme

La durata delle gomme auto è influenzata per lo più da due fattori: le condizioni di utilizzo e l’immagazzinamento prima dell’acquisto. Il consiglio è quello di effettuare un controllo una volta all’anno, superati i cinque anni di possesso. Di certo il limite d’usura è previsto ai 10 anni di utilizzo. In linea di massima, chi utilizza molto l’auto, dovrebbe sostituire gli pneumatici una volta compiuto un tragitto compreso tra 20.000 e 40.000 km.

2. Durata pneumatici 

La durata media degli pneumatici invernali e di quelli estivi è compresa tra i 5 e i 10 anni. In ogni caso, gli pneumatici invernali vanno sostituiti quando lo spessore del battistrada è inferiore a 1,6 mm o quando lo pneumatico presenta fori, tagli, deformazioni o ancora zone particolarmente usurate. Gli pneumatici 4 stagioni - scelti da conducenti che non intendono cambiare gli pneumatici a seconda della stagione - hanno una durata inferiore di circa il 10-15% rispetto a quelli stagionali, usurandosi più velocemente nel periodo estivo. 

3. Usura pneumatici: ecco cosa controllare

La prima cosa da fare è osservare il battistrada, ovvero la zona del pneumatico a diretto contatto con l’asfalto. La norma europea ha stabilito che il cambio gomme auto deve avvenire quando la scolpitura del battistrada ha raggiunto una profondità di 1,6 mm. Per controllare l’usura si utilizza solitamente un tassello in gomma, profondo 1,6 mm, posto sul battistrada: quando quest’ultimo raggiunge il livello dell’indicatore significa che il pneumatico deve essere sostituito. L’indicatore di usura è facilmente individuabile osservando il fianco del battistrada: esso può essere reperito in linea con il codice TWI, un triangolo o il logo del marchio. Alcuni produttori hanno previsto sugli pneumatici anche indicatori intermedi, raggiunti i quali le gomme non garantiscono più le prestazioni ottimali. Per controllare l’usura del pneumatico si può usare anche il calibro di profondità, uno strumento efficace e reperibile in tutti gli autoricambi, che misura con esattezza la profondità delle scanalature del battistrada in più punti.

5. Come riconoscere le gomme invernali?

La presenza delle diciture “da neve”, “all season”, “all weather” o “termiche”, “invernali” non ha invece validità, potendo far scattare sanzioni in caso di controllo. Per capire come scegliere le gomme termiche si deve sempre fare riferimento ai simboli impressi sulla spalla dello pneumatico. La scritta “M+S”, infatti, indica la caratteristica “mud and snow” (cioè fango e neve) ed è propria delle gomme invernali. Su queste, inoltre, può essere anche presente il simbolo di un fiocco di neve, Se l’auto viene usata prevalentemente per lunghi viaggi allora ci si dovrà orientare su pneumatici Touring pensati proprio per massimizzare il comfort di guida, mentre se quando ci si siede al volante non si può rinunciare al brivido delle prestazioni allora sarà fondamentale orientarsi verso pneumatici performance.

STRADE. Le strade provinciali interessate sono le intere tratte di Casteneda, Valdichiampo (diramazione per Crespadoro), San Giovanni (Chiampo), Selva, Brogliano, Campanella, Passo Zovo, Variante del Pasubio, Monte di Malo, Fiorentini, Lusianese, Valgadena, Piovan, Montanina,Valposina, Laghi, Bolca, San Pietro, S.Pietro diramazione per Casotto, Pedemonte, Farneda, Francolini, Vitarolo, Santa Caterina, Campogrosso, Recoaro Mille, Calvarina, Grancona, Gallio, e tutta una serie di tratti, ricavabili dalla tabella allegata. Oltre alle Strade Provinciali, Veneto Strade Spa informa che rientrano nel provvedimento anche la SR 50bis “delle Scale di Primolano” dal confine della Provincia di Belluno e la SP148 “Cadorna” dall'innesto della SP149 “del Monte Grappa” fino al confine con la provincia di Belluno.

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