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Sicurezza

Sanificazione coronavirus: come igienizzare la propria auto

Sono tante le precauzioni per cercare di contenere il contagio. La corretta pulizia dell’abitacolo del proprio automezzo non fa eccezione

In questo periodo di emergenza sanitaria a causa della diffusione del COVID-19 sono tante le precauzioni prese per cercare di contenere il contagio. La corretta pulizia dell’abitacolo della propria auto non fa eccezione, soprattutto se si è costretti a continuare a guidare per motivi di lavoro o altre necessità.

Lavare l’auto non è sufficiente, per cui è legittimo chiedersi come si fa a igienizzare a fondo la propria vettura? Automobile.it con l’aiuto di  Wash Out, società specializzata nell’attività di lavaggio auto, fornisce 5 utili consigli.

L’importanza dell’igiene dei mezzi di trasporto privati

Secondo i centri per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive, la diffusione avviene principalmente da persona a persona ed esiste un rischio molto più basso di contrarre il virus attraverso il contatto indiretto. L'igiene dei mezzi di trasporto gioca un ruolo primario. Ciò vale sopratutto per auto dove viaggiano passeggeri non dello stesso nucleo familiare: “in questi casi è molto importante rivolgersi a dei professionisti per una prima decontaminazione della vettura. Dopo una decontaminazione infatti, sarà poi più facile procedere con periodiche purificazioni della vettura in modalità fai-da-te”.

Preparazione

Innanzitutto, vanno “neutralizzati” i principali vettori potenziali del virus: la bocca e le mani. Per prima cosa, dunque, occorre indossare la mascherina: le goccioline di saliva, anche involontarie e impercettibili (non necessariamente causate da un colpo di tosse o da uno starnuto) rappresentano la principale via di contagio del Covid-19. Dopodiché, igienizzate le mani con l’apposita soluzione e indossati i guanti, si può iniziare la pulizia delle superfici, versando il detergente sulla carta assorbente.

Da dove partire? Cambio e volante

Solo a quel punto si può procedere alla sanificazione dell’abitacolo con prodotti disinfettanti. Per prima cosa ci si deve dedicare alla pulizia delle zone che si toccano più frequentemente come il volante e la leva del cambio.

Poi, si può passare con attenzione ai comandi del sistema multimediale, ai pannelli delle portiere, alle maniglie interne. A riguardo, conviene dare una passata anche all’esterno dell’auto, sia alle maniglie delle porte sia alla maniglia del portellone posteriore. L’ultima cosa di cui occuparsi sono tutti i rivestimenti interni, anche quelli meno facili da raggiungere.

“Se possibile utilizzare sempre nebulizzatori per spruzzare il prodotto in maniera più diffusa sulle superfici. Inoltre, è consigliato lasciarlo agire per circa 30 secondi e poi procedere alla rimozione con il panno”.

Attenti alla candeggina

Tra i prodotti suggeriti e più utilizzati dalle aziende che fabbricano componentistica per gli interni delle auto ci sono i detergenti a base di alcol, apprezzati per la capacità di quest’ultimo di rimuovere efficacemente i germi. Altri disinfettanti utilizzabili sono quelli a base etanolo (“preferire prodotti con concentrazioni non inferiori al 70%”).

Cloro o candeggina.

Richiedono molta attenzione, tanto è vero che “è sconsigliato l’utilizzo di prodotti con concentrazioni di cloro attivo superiori allo 0,1% e l’utilizzo di candeggina se non fortemente diluita”.

Per via della potente azione chimica potrebbero sì eliminare i germi e i batteri, ma anche rovinare i materiali interni come le plastiche o le superfici più delicate.

Per ogni superficie il prodotto corretto

Non usare prodotti a base di ammoniaca come quelli di colore blu per pulire i vetri che tendono a rompere il materiale vinilico del cruscotto, rendendolo appiccicoso quando sottoposto a calore e luce. Meglio, nel caso non si sia in possesso dei prodotti più adatti, preferire una semplice soluzione di acqua e sapone, che consente comunque di effettuare una buona igienizzazione dell’interno della vettura.

Rivestimenti in pelle: meglio usare prodotti specifici per non causare aloni o invecchiamento della superficie trattata e assicurarsi sempre di spruzzare il prodotto sul panno e non direttamente sui rivestimenti da trattare.

Panni usa e getta

Un ultimo consiglio va al tipo di panno con cui applicare il prodotto per sanificare l’ambiente. Infatti, per evitare rischi, conviene utilizzare un normalissimo rotolo di carta assorbente da casa usa e getta. Così, finite le operazioni, ci si libera di ogni oggetto. Alla fine, tolti guanti e mascherina, bisogna ricordarsi di lavare a fondo le mani e il gioco è fatto.

Impianto di condizionamento

Per concludere la procedura di purificazione della vettura suggeriamo l’utilizzo di un igienizzante spray con azione biocida per l’impianto di condizionamento della vettura.

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