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Viaggiare con il caldo: le precauzioni per farlo in sicurezza

Non abusare del condizionatore, non mettersi in viaggio nelle ore più calde, attenzione ai colpi di sonno e sopratutto ricordate di non lasciare mai bambini o animali chiusi in auto al sole neanche per poco tempo, una distrazione gravissima sempre più frequente

Il nemico dei viaggi estivi è il caldo in auto, ma per fortuna ci sono tanti modi per combattere l’afa al volante, magari senza abusare troppo dell’aria condizionata. La protezione dai raggi solari inizia prima ancora di mettersi in marcia, quando la vettura rimane ferma per ore sotto il sole cocente. Ed entrarci diventa un’impresa quasi impossibile!

Oltre ai più generali consigli, come evitare di uscire nelle ore più calde, bere molto e rinfrescarsi spesso, vediamo come fare per evitare situazioni potenzialmente pericolose quando si viaggia in auto.

Il pericolo più grande: la sonnolenza alla guida

Bere acqua aiuta a restare svegli e concentrati durante un viaggio in auto soprattutto quando, durante l’estate, viaggiare in auto può essere più difficile non solo per il maggiore traffico ma anche per il caldo che favorisce la sonnolenza e restare svegli alla guida diventa un problema.

Contro la sonnolenza in viaggio è importante avere con sé dell’acqua possibilmente in una borsa termica in modo da tenerla fresca e qualcosa da mangiare, in particolare per chi guida e deve essere reattivo, sveglio e attento, ma non appesantito dal cibo e nemmeno in ipoglicemia, ovvero avere un calo di zuccheri.  Sia che si tratti di un viaggio in auto breve oppure lungo, è importante portare sempre qualcosa da bere e da mangiare perché può capitare l’imprevisto per cui si debba rimanere fermi in auto magari bloccati in autostrada per diverse ore sotto il sole estivo.

Sole e caldo possono causare colpi di calore con aumento della temperatura corporea associato spesso a un abbassamento della pressione, aumento del battito cardiaco e giramenti di testa e sensazione di svenimento.

Da portare in viaggio: acqua e qualcosa di leggero da mangiare, come frutta che, oltre ad essere ricca di acqua e carboidrati (zuccheri) buoni per contrastare l’ipoglicemia. Vanno bene anche i cracker, le gallette di riso o un pezzo di pane che sono alimenti molto semplici e facili da digerire.

Da evitare invece tutti gli alimenti particolarmente salati come patatine e snack che fanno venire sete o le merendine dolci e gli alimenti ricchi di grassi che impegnano maggiormente la digestione e inducono un’iperattività vagale provocando sonnolenza e rendendo il guidatore meno reattivo durante la guida

Non lasciare persone o animali all’interno

La temperatura interna di un veicolo nei periodi più torridi arriva anche a sfiorare i 60 °C.
È quindi importante ricordare di non restare mai (ne lasciare nessuno, in particolare anziani, bambini ed animali) in macchina ad aspettare, neanche per pochi minuti: in estate vengono infatti registrati numerosi casi di malori come svenimenti o collassi, a causa del caldo eccessivo. Non è di grande aiuto neanche lasciare i finestrini abbassati se non si utilizzano altre protezioni, visto che la temperatura esterna così alta scalda la lamiera e gli elementi in plastica nera (plancia, cruscotto volante, leva del cambio…), che, assorbendo i raggi solari, restituiscono calore all’abitacolo.

Regola n.1 lascia la macchina all’ombra 


Quando lasci la macchina in sosta o la parcheggi, cerca sempre di lasciarla all’ombra, così da evitare il surriscaldamento. Se hai un giardino ma non hai la possibilità di lasciarla in un box coperto,  puoi comprare, o costruire, un piccolo gazebo per proteggere l’auto dal grande caldo.

Climatizzatore con attenzione


In viaggio, per evitare malesseri dovuti ad un eccessivo sbalzo termico, non abbassare mai la temperatura del climatizzatore oltre 6 gradi di differenza rispetto all’ambiente esterno. Cerca poi di non usare l’opzione “ricircolo”, poco efficace per temperature così elevate, e ricordati sempre di occuparti della pulizia e manutenzione dell’impianto.

Le protezioni


Un rimedio davvero efficace per evitare il surriscaldamento quando la macchina è in sosta, è utilizzare gli appositi schermi argentati o, in loro mancanza, anche la pellicola di alluminio che si usa in cucina. 
Pellicole e schermi oscuranti poi, possono essere applicati anche sui finestrini e sul lunotto posteriore: sono ottimi filtri per la maggior parte dei raggi solari, abbassando la temperatura all’interno dell’abitacolo fino al 50%. 

Non viaggiare nelle ore più calde


Evita sempre di metterti in viaggio durante i giorni da bollino rosso. L’asfalto assorbe calore 5 volte più di terra ed erba, dando luogo al cosiddetto effetto “isola di calore” e creando enormi disagi se si resta imbottigliati nel traffico.

Scorte di acqua


Nei mesi estivi è indispensabile avere a bordo un’abbondante scorta di acqua, perché la sudorazione, non sempre avvertibile se si viaggia con climatizzatore acceso o finestrini aperti, può portare alla disidratazione, causando mal di testa, vertigini e sonnolenza. Per avere sempre acqua fresca a disposizione, senza necessariamente dover ricorrere alla borsa termica, avvolgi la bottiglietta d’acqua con della stoffa bagnata e sistemala davanti ad una bocchetta di ventilazione: grazie all’evaporazione dell’acqua dal tessuto bagnato in conseguenza all’esposizione al flusso d'aria, potrete avere sempre a disposizione acqua fresca.

Consiglio Giapponese


Infine, dal Giappone arriva un consiglio stravagante: per accelerare il ricambio d’aria prima di entrare in auto, abbassa uno dei finestrini senza aprire lo sportello, e comincia a ‘pompare’ fuori l’aria calda, aprendo e chiudendo più volte la portiera del lato opposto con il finestrino alzato. I movimenti accelerano il ricambio, tanto che in pochi secondi è possibile far scendere la temperatura anche di 10/15 gradi.
 

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