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Maltempo, Bacchiglione e Brenta oltre la soglia: dichiarato lo stato di allerta arancione

E' preoccupante la situazione relativa al livello dei maggiori corsi d'acqua presenti sul territorio veneto. Occhi puntati sul Vicentino, non solo in città

Nella mattinata di domenica si era parlato di un lieve miglioramento, situazione che è andata peggiorando a causa delle precipitazioni delle ultime ore. Si sono rinfatti registrati ulteriori incrementi dei livelli idrometrici in Veneto. Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile segnala in particolare i seguenti corsi d’acqua:

Agno-Guà: i livelli si mantengono sopra la prima soglia di allerta nelle sezioni di Ponte Arzignano e Ponte Guà, sopra la seconda a Recoaro, Ponte Brogliano, Ponte Asse e Lonigo, con trend in salita, salvo la stazione di monte. 

Astico-Posina: i livelli risultano in costante crescita in tutte le sezioni; Posina a Stancari, Tesina a Bolzano Vicentino (sopra prima soglia), Astico a Lugo (sopra la terza soglia di allerta). Dalla Diga di Leda sono in corso rilasci. 

Bacchiglione: livelli in aumento in tutte le sezioni, salvo quella di Ponte Marchese che mostra il primo dato delle ore 15 in calo. Tutte le sezioni fino a Montegalda sono sopra al primo livello di guardia. 

Brenta: nella sezione di Bassano si è superata la seconda soglia di allerta; il livello è stato in forte crescita nelle ultime ore, anche se l’ultimo dato mostra una temporanea flessione. A Limena il livello è sotto la prima guardia, ma in crescita. 

Fratta – Gorzone: permane sotto la prima guardia. 

Piave: le sezioni di Ponte di Piave e San Donà sono in crescita e Ponte di Piave ha superato la prima guardia. A Segusino è transitato il colmo di piena verso le ore 12 odierne ed i livelli sono in calo. A Busche transitano circa 650 mc/s in calo. 

Meschio: i livelli risultano in diminuzione. 

Livenza: i livelli sono in generale salita tranne a San Cassiano dove pur restando sopra la prima guardia, si registra una diminuzione. 

Po: a causa del transito di un’onda di morbida/piena, si segnalano livelli sopra la seconda guardia e in discesa ad Ariano, e di poco sotto al primo livello di guardia alla sezione di Polesella, stazionario . 

Dalle ore 18 si attendono ulteriori incrementi dei livelli idrometrici dei principali corsi d’acqua, ad esclusione delle sezione di monte. In particolare è sotto osservazione il sistema Astico-Bacchiglione, Brenta e Agno-Guà. A Vicenza passerà a breve il colmo di piena del Bacchiglione. Nella notte transiterà il colmo di piena del Bacchiglione a Longare, verso le 23, dove si attende il superamento della seconda soglia. Il Piave continuerà a salire nelle prossime ore nelle sezioni di pianura.

Alle 15 di domenica il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto aveva dichiarato lo stato di pre-allarme per criticità idraulica (allerta ‘arancione’) per  tutti i comuni rivieraschi del fiume Po, per il passaggio dell’onda di piena, già in corso sul Delta ed entro domani a mezzogiorno in estensione a tutti i comuni. 

Sino alle ore 20 di lunedì è allerta arancione per rischio idrogeologico anche sui bacini del Brenta, dell’Alpone,  del Bacchiglione e del basso Adige. Ulteriori criticità si potranno verificare anche sulla rete idrografica minore e sulla rete fognaria  del Piave Pedemontano e dell’alto corso del Brenta e del Bacchiglione.

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