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Martedì, 23 Aprile 2024
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Ultimo colpo di coda dell'inverno: neve in arrivo

Si prospetta l'arrivo da nord-ovest di una saccatura d'aria fredda; sul Veneto dunque si alternano spazi di sereno e fasi nuvolose, queste ultime più frequenti in montagna, ove oltre al calo termico le precipitazioni previste per lunedì risulteranno un po' più consistenti.

Le previsioni meteo di Arpav

sabato 16. Cielo poco o a tratti parzialmente nuvoloso, con addensamenti di nubi medio-alte più probabili nella prima parte della giornata specie in pianura e per il resto significativi spazi di sereno; nelle ore più fredde, probabile presenza di alcune nebbie sulle zone pianeggianti.

Precipitazioni. Assenti.

Temperature. In aumento, a parte le minime nelle valli che potranno risultare stazionarie o in contenuto calo; valori generalmente sopra la norma, specie in quota.

Venti. In quota perlopiù moderati nord-occidentali, a parte locali fasi di vento teso da ovest fino al mattino; altrove prevalentemente deboli di direzione variabile, salvo nelle prime ore possibili episodi di locale moderato Foehn nelle valli.

Mare. Poco mosso.

domenica 17. In pianura e su gran parte delle zone prealpine moderata variabilità, con schiarite alternate a parecchie nubi basse e alcune nebbie in sollevamento durante le ore diurne; altrove, cielo da poco a parzialmente nuvoloso, ma tendente a divenire nuvoloso verso sera.

Precipitazioni. Fino almeno a metà giornata, generalmente assenti; la probabilità poi aumenterà fino a divenire in serata medio-alta (50-75%) sulle Dolomiti, medio-bassa (25-50%) su Prealpi e fascia pedemontana centro-orientale, bassa (5-25%) sul resto della pianura centro-settentrionale, nulla o molto bassa (0-5%) sulle zone più a sud; si tratterà di fenomeni in genere deboli e da locali a sparsi, con un po' di neve da 1600-1900 m circa.

Temperature. Per le minime, specie a nord-est prevarranno gli aumenti, mentre sulle zone centro-occidentali alcuni valori potranno risultare stazionari o in leggero calo; le massime diminuiranno su zone montane e centro-occidentali, saranno stazionarie o in leggero aumento altrove.

Venti. In quota da moderati a tesi, specie sulle Prealpi verso sera, con crescente prevalenza da sud-ovest; altrove generalmente deboli di direzione variabile, salvo locali moderati rinforzi dai quadranti meridionali sulle zone costiere.

Mare. In genere poco mosso, al più mosso al largo nelle ultime ore.

lunedì 18. Cielo da nuvoloso a molto nuvoloso; fasi di precipitazioni da sparse a temporaneamente diffuse specie in mattinata sulle zone montane e pedemontane centro-orientali, anche a carattere di rovescio od occasionale temporale, con limite delle nevicate in calo fino a 800-1100 m circa; le temperature minime aumenteranno a sud-ovest, caleranno anche sensibilmente in montagna ove verranno raggiunte alla sera, subiranno contenute variazioni di carattere locale altrove; le temperature massime subiranno un calo soprattutto sull'entroterra.

martedì 19. Residua variabilità, con addensamenti nuvolosi alternati a significative schiarite; sulle zone pedemontane e soprattutto montane saranno possibili alcune precipitazioni specie nelle prime ore, per il resto generalmente assenti, con limite delle eventuali nevicate sui 900-1200 m; le temperature minime saranno in genere raggiunte alla sera e diminuiranno soprattutto sull'entroterra; le temperature massime subiranno una diminuzione localmente anche sensibile a sud e lieve in quota, risultando invece stazionarie o in leggero aumento altrove

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