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Informazioni su servizi e agevolazioni del Comune di Vicenza per particolari categorie sociali

Anziani, giovani,famiglie meno abbienti: le misure di contrasto alla povertà del Comune di Vicenza, tutte le categorie incluse

ll Comune di Vicenza pone in essere diverse misure di contrasto alla povertà, per persone singole, per famiglie, per bambini: dalla riduzione tariffaria della refezione scolastica alle tessere agevolate AIM, passando per i contributi economici per ulteriori categorie.

Andiamo a vedere nel dettaglio tutto ciò che è previsto, e su cui si può contare, a Vicenza.

Bonus acqua (bonus sociale idrico nazionale)

Il bonus acqua (o bonus idrico) è un'agevolazione che le famiglie in condizioni di disagio economico e sociale possono richiedere per ottenere uno sconto sulla bolletta dell'acqua.

La misura consente ai beneficiari di non pagare un quantitativo minimo di acqua considerato necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali, pari a 50 litri al giorno a persona.

Come fare

Tutte le informazioni relative a chi può richiedere il bonus sono disponibili sul sito dell'Autorità di Regolazione per energia reti e ambiente ARERA 

Le domande per il bonus con allegata la documentazione richiesta vanno presentate ai Caf convenzionati con il Comune di Vicenza, tenendo presente che a causa dell'emergenza epidemiologica da covid-2019 il rinnovo delle domande in scadenza per l'erogazione del bonus è stata prorogata al 31 luglio 2020.

Valore del bonus

Il bonus acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua, pari a 50 litri a persona al giorno, per ogni componente della famiglia anagrafica dell'utente.

Bonus idrico integrativo

Il bonus idrico integrativo è un'agevolazione economica a favore delle utenze deboli, in aggiunta al bonus sociale idrico nazionale.

L'agevolazione consente ai beneficiari di ottenere uno sconto annuo in bolletta sulla base dell'Isee del nucleo familiare.

Per l'anno 2020, a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 (Coronavirus), in sostituzione dell'Isee è richiesta l'autocertificazione al 31 maggio 2020 del patrimonio mobiliare riferito a tutti i componenti del nucleo familiare che non deve essere superiore a 10.000 euro.

Chi può chiedere il bonus

I requisiti richiesti per poter presentare domanda sono:

  • essere cittadino italiano o dell’Unione Europea, ovvero cittadino extracomunitario regolarmente soggiornante sul territorio nazionale;
  • essere residente nel Comune di Vicenza:
    1. nel caso di titolare di contratto di fornitura idrica domestica (utente diretto), la residenza anagrafica dell’intestatario del contratto (e/o almeno di uno dei componenti del nucleo familiare) deve coincidere con l’indirizzo di fornitura del medesimo contratto;
    2. nel caso di cittadino che abita in condominio e non ha un proprio contratto di fornitura idrica (utente indiretto), l’indirizzo di residenza anagrafica del richiedente (e/o almeno di uno dei componenti del nucleo familiare) dovrà essere riconducibile all’indirizzo di fornitura dell’utenza condominiale/aggregata;
  • patrimonio mobiliare riferito a tutti i componenti del nucleo familiare, alla data del 31 maggio 2020, non superiore a 10.000 euro.

Entità dell'agevolazione

Il bonus viene erogato tenendo conto del numero di componenti presenti nel nucleo familiare:

  • 1 componente: 100 euro
  • da 2 a 3 componenti: 180 euro
  • da 4 componenti e oltre: 250 euro

Come viene corrisposto il bonus

Dopo aver stilato la graduatoria con gli aventi diritto idonei in base alle modalità previste nell'apposito avviso pubblico, il Comune ne darà comunicazione all'ente gestore ViAcqua Spa.
Ai titolari di contratto di fornitura idrica (utenti diretti) ViAcqua Spa erogherà il bonus direttamente in bolletta decurtandolo dall'importo da pagare.
Agli utenti indiretti, invece, il gestore erogherà il bonus in un'unica soluzione con la modalità scelta da ViAcqua.

Come fare

Per accedere al bonus è necessaria la compilazione e sottoscrizione dell'apposito modulo.

La domanda deve essere corredata da:

  • fotocopia di un valido documento di identità del richiedente;
  • fotocopia della fattura del servizio idrico bolletta dell'acqua dell'anno per il quale viene fatta richiesta di bonus idrico integrativo indicante il “codice contratto” (vedi allegato fac-simile);
  • per i cittadini extracomunitari fotocopia del carta/permesso di soggiorno in corso di validità o documentazione comprovante l'avvenuta richiesta di rinnovo (in questo caso allegare anche copia del permesso scaduto).

Bonus sociale energia elettrica per disagio economico

È stato introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia con la collaborazione dei Comuni, per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose un risparmio sulla spesa annua per l'energia elettrica. 

Il bonus sociale energia elettrica per disagio economico è cumulabile con il bonus sociale energia elettrica per disagio fisico qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

Il valore del bonus viene aggiornato annualmente dall'Autorità dell'Energia entro il 31 dicembre per l'anno precedente.

Come fare
Tutte le informazioni relative a chi può richiedere il bonus e agli importi riconosciuti in bolletta sono disponibili sul sito dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ARERA 

Per i residenti nel Comune di Vicenza è necessario recarsi in un Caf autorizzato con la documentazione richiesta.

Il Caf rilascia l'attestazione di presentazione della domanda di agevolazione (che conferma la trasmissione dei dati all'ente di distribuzione energetica e che l'agevolazione sarà applicata direttamente in bolletta).

Per ulteriori informazioni
Servizio Servizi sociali
Tel. 0444222508 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30,
martedì e giovedì dalle 16.30 alle 18)

Bonus sociale energia elettrica per disagio fisico

Il bonus elettrico disagio fisico è previsto nei casi in cui una grave malattiva costringa all'utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
Il bonus è articolato in tre livelli (minimo, medio e massimo) in funzione delle apparecchiature medico terapeutiche utilizzate e del tempo medio giornaliero di utilizzo.
Le apparecchiature considerate sono quelle individuate dal decreto del Ministero della Salute del 13/01/2011 e il loro utilizzo deve essere certificato dall’Ulss.

Il bonus sociale energia elettrica per disagio fisico è cumulabile con il bonus sociale energia elettrica per disagio economico qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

Dove e quando

La domanda può essere presentata in qualsiasi momento e il bonus sarà erogato senza interruzione fino a quando si renderà necessario l'uso di tali apparecchiature. La sospensione delle apparecchiature deve essere tempestivamente comunicata all'Ente Gestore.

Ai seguenti Caf con prenotazione telefonica.

Bonus sociale gas

È stato introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia con la collaborazione dei Comuni, per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose, una riduzione sulla spesa annua delle bollette del gas, per i consumi nell'abitazione di residenza.
Il bonus può essere applicato esclusivamente per il gas metano distribuito a rete (e non per il gas in bombola o Gpl).

Chi può chiedere l'assegno

  • I residenti nel Comune di Vicenza;
  • l'intestatario del contratto di fornitura gas in possesso di un Isee non superiore a 8.107,50 euro o valido all'atto di richiesta;
  • l'intestatario del contratto di fornitura gas con 4 o più figli a carico e in possesso di un Isee non superiore a 20.000 euro valido all'atto di richiesta;
  • chi utilizza un impianto di riscaldamento centralizzato a gas naturale ed è  in possesso dei requisiti di residenza e di Isee.

Il valore del bonus è differenziato:

  • per tipologia di utilizzo del gas: solo cottura cibi e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura cibi, acqua calda e riscaldamento insieme;
  • per numero di persone residenti nella stessa abitazione;
  • per zona climatica di residenza (Vicenza appartiene alla zona climatica E).

Famiglie fino a 4 componenti

  • acqua calda sanitaria e/o cottura: 37 euro
  • acqua calda sanitaria e/o cottura + riscaldamento: 173 euro

Famiglie oltre i 4 componenti

  • acqua calda sanitaria e/o cottura: 58 euro
  • acqua calda sanitaria e/o cottura + riscaldamento: 245 euro

Erogazione del bonus

A chi ha sottoscritto un contratto di fornitura gas il bonus è riconosciuto direttamente sulla bolletta del gas. Chi utilizza un impianto di riscaldamento centralizzato e non ha un contratto diretto di fornitura, può riscuotere il bonus agli uffici postali. L'avviso di riscossione sarà comunicato da Poste Italiane.

Come fare

Recarsi in un Caf autorizzato.

Sostegni economici in situazioni di bisogno

Il cittadino che si trova in una situazione di disagio economico può richiedere un contributo al centro servizi sociali di zona di residenza.
L'intervento economico da erogare viene determinato sulla base del regolamento per il sostegno economico a persone e famiglie in situazione di bisogno, tenendo conto della proposta del servizio sociale, degli indirizzi formulati dall'Amministrazione comunale, delle risorse economiche disponibili e del confronto tra la soglia di accesso e l'Isee (indicatore situazione economica equivalente).

I progetti finanziati per il contrasto alla povertà in cui è impegnato il Comune di Vicenza

  • Potenziare la rete dei servizi per il pronto intervento sociale e per il sostegno alle persone senza dimora nel percorso verso l’autonomia, attraverso:
  • Sperimentazione dell’integrazione tra interventi infrastrutturali riguardanti le strutture abitative e socio sanitarie e misure di sostegno alle persone senza dimora nel percorso verso l’autonomia;
  • Prevenzione della condizione di senza dimora intervenendo nella fase di de-istituzionalizzazione delle persone a rischio di emarginazione;
  • Interventi di pronto intervento sociale volti al rafforzamento dei servizi a bassa soglia.
  • Sostenere e sviluppare servizi e interventi per il contrasto alla grave marginalità attraverso:
  • Interventi a bassa soglia per la soddisfazione di bisogni immediati quali la distribuzione di beni di prima necessità – indumenti, prodotti per l’igiene personale, kit di emergenza, ecc.
  • Distribuzione di altri beni materiali a corredo di progetti di inclusione abitativa e/o formativa
  • Misure di accompagnamento, quali ad esempio il segretariato sociale, il supporto nell’accesso ai servizi, ecc.
  • Azioni e interventi seguono e implementano l’approccio Housing first e Housing led che utilizza l’abitare come punto di partenza, e non di arrivo, nei percorsi di inclusione nella comunità.

Per ulteriori informazioni sulle agevolazioni e servizi

Servizio Servizi sociali
Tel. 0444222508 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30,
martedì e giovedì dalle 16.30 alle 18)

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