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Tares a Schio, in arrivo i moduli: cosa cambia e come funziona

Saranno recapitati a casa nei prossimi giorni i moduli per il pagamento della nuova tassa sui rifiuti: prima scadenza il 30 settembre

In arrivo a Schio la Tares, la nuova tassa sui rifiuti: nei prossimi giorni saranno recapitati a casa degli scledensi gli F24 i moduli già compilati per il pagamento della tassa sia della prima rata in scadenza il 30 settembre che della seconda il cui termine di pagamento è invece fissato per il 2 dicembre.

COSA CAMBIA. Il tributo è composto di due parti: una a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e l'altra a copertura dei costi relativi ai servizi cosiddetti indivisibili (sicurezza, illuminazione…) da versare direttamente allo Stato. Nella comunicazione che arriverà nelle case, i cittadini troveranno una lettera che spiega il nuovo tributo diviso in due rate: nella seconda è previsto anche il pagamento anche della parte relativa ai servizi - che va allo Stato e che corrisponde a 0,30 euro per metro quadrato di superficie dei locali occupati). Il Comune ha inserito informazioni dettagliate sulla TARES nella sezione "tributi" del sito internet comunale (www.comune.schio.vi.it): qui è disponibile anche un esempio che aiuta nella lettura dell'avviso di pagamento.

COME SI CALCOLA. Il calcolo della TARES (parte rifiuti) utilizza infatti parametri che misurano, con modalità statistiche, la capacità media di produzione di rifiuti delle famiglie (fino a 6 componenti) e delle attività produttive (suddivise in 30 categorie). Per questi motivi, ciascun cittadino riceverà un importo da pagare personalizzato, che trova ragione nella composizione della sua famiglia e nella superficie della sua abitazione. Nei limitati margini di manovra a disposizione il Comune ha cercato di equilibrare il carico dei costi di compartecipazione tra utenze domestiche e attività produttive che tiene conto non solo del periodo di crisi economica ma anche del fatto che le attività produttive devono già sobbarcarsi i costi dei rifiuti speciali. La seconda parte del tributo che, nell'intento del legislatore, è destinata a finanziare i costi relativi ai servizi indivisibili, si calcola applicando forfettariamente la tariffa di 0,30 euro per ogni metro quadrato di superficie dei locali occupati.

LE RIDUZIONI. A differenza della vecchia tassa sui rifiuti non è possibile la domiciliazione del pagamento. Sono state confermate le riduzioni, già applicate per la tassa rifiuti, a favore di coloro che utilizzano il composter (riduzione del 20%), coloro che hanno a disposizione una seconda casa (riduzione del 30%), coloro che risiedono all'estero (riduzione del 30%), le attività commerciali del Tretto e Monte Magrè (riduzione del 50%).

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