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Ratti e zanzare: cosa fare e come segnalarli al Comune

Ratti, zanzare, insetti in aree pubbliche? Ora è possibile segnalarli al call center del comune di Vicenza. Oppure scrivendo una e-mail. Purché non si tratti di colombi

Il settore Ambiente, tutela del territorio e igiene del Comune di Vicenza ha attivato un call center che risponde dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 al numero 0444 1327822 per le richieste di intervento di disinfestazione e deratizzazione in stabili o aree pubbliche da parte della cittadinanza. Le segnalazioni (che non dovranno riguardare i colombi) possono essere effettuate anche via mail all'indirizzo di posta elettronica segnalazioni@bio-control.it. In entrambi i casi le segnalazioni dovranno essere complete delle generalità del richiedente, di un eventuale numero di telefono o di contatto, del luogo o dello stabile pubblico dove è stato rilevato il problema e di una sua breve descrizione.

LE INDICAZIONI PER IL CITTADINO
Per quanto riguarda il rischio di infestazioni da zanzara tigre, che si ripropone ogni anno con l'arrivo della bella stagione con potenziali disagi e fastidi per i cittadini, oltre che per l’igiene pubblica, il Comune, con un'ordinanza, invita tutti i cittadini ad osservare alcuni accorgimenti di prevenzione, in particolare dal 30 giugno fino all’1 novembre: buoni risultati dipendono infatti non solo dall’azione nelle aree pubbliche di Comune e Ulss, ma anche dalla collaborazione dei cittadini per quanto riguarda le aree private. La diffusione della zanzara tigre, del resto, è favorita da alcuni fattori, come il vento, i veicoli e l’acqua stagnante. Ma l’osservanza di alcuni semplici accorgimenti permette di proteggersi dalla diffusione dell’insetto.

Per tutta l’estate e fino ad autunno inoltrato, quindi, i cittadini sono invitati a non abbandonare in casa, nei giardini o nei terrazzi oggetti e contenitori, come copertoni, bottiglie e sottovasi in cui possa raccogliersi l’acqua piovana. In giardino inoltre i contenitori d’acqua devono rimanere coperti con teli o coperchi, mentre i recipienti di uso comune, ad esempio i sottovasi e le ciotole per animali, devono essere lavati o capovolti quotidianamente. Sempre per evitare il ristagno dell’acqua, vanno regolarmente effettuate ispezioni e pulizie ai tombini dei giardini e dei cortili, mentre chi ha fontane ornamentali in giardino è bene che si doti di pesci larvifori, come i pesci rossi. Ancora, è preferibile coprire con strutture rigide (reti di plastica o zanzariere) i contenitori d'acqua fissi, come le vasche di cemento, bidoni e fusti per l'irrigazione di orti. Nei piccoli contenitori d'acqua fissi, invece, come i vasi portafiori dei cimiteri, possono essere inseriti filamenti di rame (almeno 10-20 mg per litro d'acqua con sostituzione dopo l'ossidazione).

Nello stesso periodo di tempo, dal 30 giugno all’1 novembre, i consigli diventano obblighi per le aziende agricole e zootecniche, i cantieri e i proprietari di terreni incolti vicini alle case e i consorzi o gli enti che gestiscono edifici ad uso residenziale, pena una sanzione amministrativa da 50 a 300 euro e l’addebito delle spese per gli interventi necessari.

Così, gli impianti idraulici degli edifici e gli spazi verdi di proprietà devono essere controllati periodicamente per evitare il ristagno dell’acqua. Nei lavatoi, nelle fontane, nelle vasche e nei laghetti ornamentali dei giardini dovrà essere assicurato il ricambio costante dell’acqua. Chi detiene copertoni d’auto per un periodo superiore a 15 giorni dovrà svuotarli dall’eventuale acqua presente, disporli a piramide e coprirli con un telo impermeabile. Se invece gli pneumatici sono privi di copertura e vengono movimentati entro le due settimane, andrà effettuata la disinfestazione con cadenza quindicinale.

Infine, anche ai proprietari di vivai e di attività di rottamazione delle auto è chiesto di fare la propria parte, disinfestando mensilmente le aree di attività.

Se poi, durante il periodo più a rischio (1 luglio - 15 settembre), si dovessero verificare infestazioni da zanzara tigre all’interno di aree private, i proprietari o gli esercenti dovranno intervenire immediatamente affidandosi a ditte specializzate.

Per maggiori informazioni è a disposizione l’ufficio Igiene e sanità pubblica del Comune allo 0444 221645, mentre l’ordinanza è scaricabile dal sito www.comune.vicenza.it seguendo il percorso Uffici – Dipartimento Territorio - Settore Ambiente, tutela del territorio e igiene – Ordinanze.

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