rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Green

Vicenza, diventa una mobile payment city: bus notturni con il Qrcode

Partito giovedì 2 luglio da Roma, dopo Puglia, Sardegna e Umbria entra in Veneto il format di viaggio che attraversa l'Italia per scoprire se e come funziona il rapporto tra cittadino e istituzioni in materia di ePayment e servizi digitali.

Roma, Cagliari, Bari, Assisi, Vicenza, Bergamo, Pavia, Milano, Torino, Biella

Dopo Roma, Bari, Cagliari e Assisi, i 4 nocashnauti del #NoCashTrip3 hanno raggiunto Vicenza. Attraverso l'hashtag #NoCashTrip3 è possibile seguire le vicende in tempo reale di Gianluigi De Stefano, Daniele Cinà, Nicola Cavalazzi e Federico Portelli. Vicenza è una piazza d’eccellenza per quanto riguarda la mobilità e i pagamenti digitali. I servizi mobile a Vicenza sono infatti davvero tanti e tutti pagabili con lo smartphone attraverso le app studiate da Bemoov: dall’acquisto di biglietti e abbonamenti per il trasporto, ai parcheggi in struttura, alla sosta su strisce blu e ai permessi per i residenti grazie all’App Sosta Facile, fino ad arrivare alla biglietteria teatrale e museale con l’App Vivaticket, e presto si arricchiranno con il pagamento delle bollette di AIM Energy. Insomma una vera e propria “Mobile Payment City” che oggi ha dati di penetrazione del mobile da nord Europa visto che, ad esempio, più del 30% degli abbonati vicentini usa già il telefonino per comprare i titoli di viaggio.

Oggi l’equipaggio ha testato, assieme all’Amministrazione comunale, il sistema di trasporto pubblico. In Italia il Mobile Payment & Commerce da remoto, l'acquisto di beni e servizi attraverso le app del proprio smartphone vale circa 2 miliardi di euro nel 2014 e si prevede varrà tra 4 e 5 miliardi di euro nel 2017.

Gli italiani si avvicinano ai pagamenti da cellulare soprattutto attraverso i contenuti digitali e l'utilizzo di servizi di trasporto pubblico: nel 2014 sono stati 3 milioni i biglietti dei mezzi pubblici acquistati via smartphone, 2 milioni i servizi di car-sharing e 1 milione le ore disosta. L'Assessore alla Semplificazione e Innovazione di Vicenza Filippo Zanetti ha mostrato come sia possibile pagare i biglietti dei mezzi di trasporto pubblici attraverso l’app Go Bemoov, o inviando un semplice sms. Inoltre, ha illustrato come negli orari notturni gli utenti possano attivare la corsa anche con l’App BuyBemoov direttamente alla fermata del bus inquadrando con lo smartphone il QRCode presente sulla palina. Con questo sistema l'amministrazione comunale diVicenza ha sostituito le corse notturne regolari dei mezzi pubblici che spesso viaggiavano vuoti (con un risparmio di circa 120.000 euro l’ anno) e assicurato un servizio più efficiente ai cittadini.

Giunto alla sua terza edizione, #NoCashTrip3 è il viaggio per l'Italia senza denaro contante. Dopo avere, nelle scorse edizioni, tastato il polso alle difficoltà di muoversi per l'Italia senza cash e avere conosciuto le realtà imprenditoriali più attive nel settore, quest'anno si punta alla scoperta di come sia possibile vivere, nelle città e nelle regioni del nostro Paese, il rapporto con i servizi pubblici e i pagamenti digitali. L’obiettivo, infatti, è capire come sia la vita del cittadino digitale e quali prospettive offra il settore pubblico nella diffusione sempre più capillare dell’ePayment. Il team è composto da quattro persone: il giornalista Gianluigi De Stefano, l’esperto di comunicazione digitale Daniele Cinà e due videomaker, Nicola Cavalazzi e Fred Portelli. L'iniziativa è ideata e realizzata dall'Associazione CashlessWay che promuove in Italia gli strumenti digitali di pagamento, presieduta da Geronimo Emili.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vicenza, diventa una mobile payment city: bus notturni con il Qrcode

VicenzaToday è in caricamento