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Al via il nuovo corso di laurea a Vicenza

Aperte le preiscrizioni alla triennale in Design, a luglio un open day per conoscere il piano di studi e i contenuti

Con il supporto della Fondazione Università a Vicenza, l'Università Iuav di Venezia organizza un nuovo corso di laurea triennale in Design a partire dall'anno accademico 2022-2023. Per uno sguardo preliminare sul mondo del design made in Iuav si può partecipare ad una "lezione d'estate" il 14 luglio.

Sono ufficialmente aperte le preiscrizioni, che si chiuderanno il 22 agosto, mentre il 30 e 31 agosto si svolgeranno le prove di ammissione (mediante test e prove grafiche il primo giorno e colloqui nella seconda giornata delle selezioni), a fronte dei 60 posti previsti per ciascuna annualità.

L’Open Day

Per le potenziali matricole, inoltre, presso la sede di viale Margherita del Complesso Universitario di Vicenza il 14 luglio è in programma un Open Day che offrirà la possibilità di partecipare ad una simulazione di lezione (“Lezioni d‘Estate” è la denominazione scelta da Iuav per questo originale format), oltre che ricevere informazioni dettagliate sul piano di studi e sui contenuti dei singoli insegnamenti; sempre in occasione dell’ “Open Day” saranno esposti anche alcuni elaborati svolti dagli studenti di Iuav e una serie di tavole con oggetti disassemblati, offrendo così un “assaggio” di una procedura fondamentale per ogni designer.

La partecipazione all’Open Day sarà gratuita, previa iscrizione obbligatoria via mail a orientamento@iuav.it.

I contenuti didattici

In questo modo gli studenti avranno l’opportunità di approfondire i contenuti del nuovo corso di laurea, che prevede una formazione multidisciplinare sul design di prodotto, attraverso la quale sarà possibile acquisire le competenze per progettare prodotti in grado di rispondere alle esigenze e aspettative degli utenti sotto tutti i punti di vista: in termini di ergonomia, funzionalità ed estetica, in coerenza con le attuali macro tendenze verso una sempre più marcata sostenibilità e digitalizzazione.

Più in dettaglio, fin dal I semestre del primo anno gli studenti inizieranno a familiarizzare con i fondamentali della progettazione attraverso il laboratorio di “Basic Design”, oltre ad approfondire l’evoluzione storica del design e della tecnica, per proseguire nel II semestre con un laboratorio più avanzato di design del prodotto, accanto ad insegnamenti sui materiali e su territori di frontiera, come ad esempio sull’ispirazione che può venire dalla botanica ai fini dell’innovazione, oltre alle tecniche per gestire la complessità e ottimizzare i processi decisionali, senza trascurare il rapporto tra cultura, innovazione e società.

Nel secondo anno sarà approfondito il design in relazione alla sostenibilità e ai processi di digitalizzazione, oltre che in rapporto all’estetica, accanto ad un insegnamento sui modelli di business e management; arricchiscono il programma del secondo anno anche un laboratorio di graphic design per il prodotto e l’insegnamento dei fondamenti di informatica.

Nel corso del terzo anno gli studenti approfondiranno ulteriormente i criteri di progettazione in rapporto alla sostenibilità e alle nuove tecnologie, con un focus anche sul design per il packaging e le sue implicazioni per la logistica. Il tutto arricchito da seminari di approfondimento e workshop con le aziende.

Dopo la laurea

Al termine del corso triennale i laureati potranno proseguire gli studi in un corso di laurea magistrale, oppure entrare direttamente nel mondo del lavoro, forti delle conoscenze progettuali e pratico-applicative - oltre che metodologiche - per ricoprire ruoli particolarmente orientati alla progettazione di prodotti o servizi, sia presso aziende e istituzioni, uffici tecnici e di ricerca e sviluppo, imprese manifatturiere, sia in studi professionali di progettazione e di consulenza operanti nel settore del design.

Per informazioni è possibile consultare il sito www.iuav.it/designvicenza 

Nuove competenze per le aziende del territorio

Proprio il rapporto con il mondo delle aziende sarà particolarmente stretto: nei corsi, laboratori e workshop saranno svolte esperienze applicative affidate anche a professionisti tra i più qualificati a livello nazionale e internazionale, mentre nel terzo anno è previsto un periodo di tirocinio nel quale gli studenti saranno chiamati ad applicare le competenze necessarie per affrontare i processi di progettazione all’interno di un team di lavoro.

Proprio sulle potenzialità del nuovo corso di laurea rispetto alle competenze richieste dalle aziende richiama l’attenzione la prof.ssa Laura Badalucco, docente ordinario in Design e coordinatrice del corso di Design del Prodotto: «Il percorso di laurea è stato messo a punto sulla base dei temi caratterizzanti la nuova strategia industriale europea, in primis la sostenibilità e la digitalizzazione come cardini per la competitività futura del nostro sistema produttivo. Stiamo infatti attraversando un periodo di grande trasformazione economica e sociale, che comporta anche la necessità di nuovi prodotti e nuovi criteri progettuali, dunque di nuove competenze: il corso di laurea in Design formerà appunto figure in grado di progettare prodotti in linea con questa evoluzione, in particolare per quanto concerne i processi di transizione ecologica e digitalizzazione che oggi sono sempre più trasversali ai più diversi settori produttivi e che saranno al centro dei progetti e sviluppi futuri delle aziende manifatturiere».

Un concetto sottolineato anche da Antonio Girardi, vicepresidente della Fondazione Studi Universitari di Vicenza: «Anche per quanto riguarda questo corso di laurea essenziale è la scelta di rispondere alle esigenze delle imprese del territorio, con lo sviluppo di competenze che siano in grado a contribuire ad accrescere, attraverso le figure di laureati, la loro competitività. Questo ponte fra Università e Impresa, a beneficio dei giovani, rappresenta l’obiettivo storico che i Fondatori (Comune, Provincia e Camera di Commercio) e i Sostenitori (Regione, Confindustria Vicenza e Viacqua) hanno assegnato al lavoro di FSU».

Un nuovo percorso di laurea diventato realtà grazie anche al sostegno dell’Amministrazione Comunale: «L'Amministrazione Comunale si è impegnata a fondo nell'operazione strategica di destinare palazzo San Biagio allo Iuav - sottolinea Roberta Albiero, assessore al patrimonio del Comune di Vicenza - perché portare una funzione così vitale come il corso universitario di design del prodotto in pieno centro storico rappresenta un'occasione di rigenerazione urbana unica, non soltanto sotto l'aspetto immobiliare, ma anche sociale. La convenzione sottoscritta sancisce in via definitiva la comunanza di intenti con la Fondazione Studi Universitari e va di pari passo con il completamento del progetto esecutivo che ci consentirà di avviare a breve la gara per la riqualificazione funzionale dell'edificio».

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