rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Università

Bonus università 2000 euro: chi ne ha diritto

A partire dal 27 gennaio 2021 è possibile presentare la domanda

A partire dal 27 gennaio 2021 è possibile presentare la domanda per beneficiare del nuovo Bonus università 2021. L’INPS ha pubblicato il bando per borse di studio universitarie relativo all’anno accademico 2018/2019.

Potranno beneficiare del nuovo bonus, gli studenti maggiorenni iscritti regolarmente nell’anno accademico 2018/2019 all’università, conservatorio, accademia di belle arti e corsi post-laurea. L' assegno per universitari potrà essere richiesto indipendentemente dal reddito familiare. I requisiti per il bonus universitari INPS, come vedremo tra poco, sono altri.

La domanda sarà possibile inoltrarla dalle 12 del 27 gennaio 2021, fino alle 12 del 1° marzo 2021.

Chi ne ha diritto

Un aiuto a sostegno del percorso di studi. Possono accedere al beneficio gli studenti universitari o anche gli iscritti a corsi post-lauream o Conservatori, Istituti musicali, Accademie di Belle arti che, nell’anno accademico 2018-2019, risultavano in regola e con media ponderata pari ad almeno 24/30.

Per fare domanda è necessario avere lo Spid, il sistema unico di accesso con identità digitale ai servizi online della Pubblica Amministrazione, per poter entrare nella piattaforma dell’Inps dedicata al bonus.

La graduatoria, una volta arrivate tutte le richieste, viene stilata attribuendo un punteggio ai candidati in base all’Isee e alla media ponderata degli esami:

  • sotto gli 8mila euro = 14 punti;
  • fascia 8mila – 16mila = 11 punti;
  • 16mila – 24mila = 9 punti;
  • 24mila – 32mila = 6 punti;
  • 32mila – 40mila = 4 punti
  • sopra ai 40mila = 2 punti.

A questo punteggio ne viene poi aggiunto un altro per la media ponderata e si fa la somma.

Requisiti

Per poter richiedere il bonus borsa di studio da 1.000 o 2.000 euro, bisogna possedere alcuni requisiti:

  • età inferiore ai 32 anni alla data di scadenza del bando;
  • non aver già fruito, per l'anno accademico 2018/2019, di altre provvidenze analoghe erogate dall'Istituto, dallo Stato, dagli Enti regionali per il diritto allo studio universitario o da altre Istituzioni pubbliche o private di valore superiore al 50% dell'importo della borsa di studio messa a concorso;
  • non essere risultati vincitori del Bando INPS “Collegi Universitari” per l’anno accademico per il quale si concorre.

Quanti concorrono poi all'assegnazione borse di studio per corsi universitari di laurea, oltre a questi requisiti dovranno anche:

  • non essere stati studenti ripetenti o iscritti fuori corso nell'anno accademico per il quale si concorre;
  • aver sostenuto tutti gli esami previsti dal piano di studi scelto e approvato dall’Ateneo, relativi all’anno accademico per il quale si concorre;
  • aver conseguito tutti i crediti previsti dagli ordinamenti dei rispettivi corsi o del proprio piano di studi, in relazione all'anno accademico per il quale si concorre;
  • aver conseguito una media ponderata minima di 24/30, riferita a tutti gli esami dell’anno accademico per il quale si concorre, individuati secondo le prescrizioni della Facoltà o le indicazioni del piano di studi individuale approvato dal Consiglio di Facoltà, purché sostenuti entro l’ultima sessione utile del predetto anno accademico;
  • nel caso di conseguimento del diploma di laurea nel medesimo anno accademico per il quale si concorre, avere riportato una votazione non inferiore a 88 su 110 o equivalenti.

Questo assegno, introdotto dal Governo, potrà essere richiesto tramite presentazione della domanda all’INPS, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bonus università 2000 euro: chi ne ha diritto

VicenzaToday è in caricamento