Visite accompagnate in Villa Caldogno con merenda narrata finale
Primavera in Villa: domenica 27 marzo visite accompagnate in Villa Caldogno con merenda narrata finale. Nella prima metà del ‘500 gli aristocratici vicentini, spinti dalla voglia di rinascita, iniziarono ad apprezzare i piaceri delle giornate passate fuori dalle mura della città.
È l’alba del Rinascimento vicentino e, seguendo i consigli dell’amico Gian Giorgio Trissino e l’esempio di altri aristocratici, anche il Conte Losco Caldogno ed il figlio Angelo decisero di ingaggiare l’emergente architetto Andrea Palladio per restaurare una “fabbrica” medievale che faceva parte delle loro proprietà di Caldogno.
“Costruiscici una villa che rappresenti la nostra potenza, che accolga la famiglia e gli amici per regalare momenti di diletto e spensieratezza”, questa poteva essere la richiesta del Conte al poco più che trentenne Andrea Palladio.
La Villa quindi avrebbe dovuto accogliere feste, banchetti, balli, giochi e salottini privati. Non veniva costruita per essere operativa.
Una Villa palladiana nata per dare spazio alla gioia del vivere in Villa nella bella stagione.
E così, anche se la storia non ci consegna certi dettagli, immaginiamo che i Conti Caldogno aprissero le porte della loro Villa dalla Primavera fino al mese della vendemmia, per godere del risveglio della natura immersi nel verde della campagna vicentina.
DOMENICA DALLE ORE 10:00 ALLE 12:00
Primavera in Villa Caldogno: la merenda con il Conte
Visita accompagnata con un’inedita merenda narrata finale, per rivivere la scena del banchetto affrescato da Giovanni Fasolo.
I partecipanti saranno accompagnati alla scoperta della storia di Villa Caldogno e degli usi, i costumi ed i piaceri del vivere in Villa dal ‘500.
Biglietti
www.eventbrite.it/e/291735517787
A cura della Pro loco Caldogno