rotate-mobile
Eventi

Vinc, una mostra di fumettisti a km zero: intervista con Giuliano Piccininno e Stefano Zattera

Sabato, alle 19, alla galleria Qu.Bi. di corso Fogazzaro, aprirà i battenti "Vinc, Le nuvole sopra Vicenza", una mostra che raccoglie i lavori della imponente schiera dei fumettisti vicentini, tra cui Gottardo, Ceccon e Ziche

"La più grande mostra di fumettisti vicentini". Così riporta la locandina che annuncia "Vinc, le nuvole sopra Vicenza" ed è vero. Da sabato alle 19, alla galleria Qu.Bi. in corso Fogazzaro 16, saranno esposti i lavori di 35 fumettisti ed illustratori "a km 0" ma che si sono fatti valere anche oltre confine. 

L'organizzazione è curata da Nerocromo, marchio editoriale di Qu.Bi media, con la collaborazione di Giuliano Piccininno, fumettista, Stefano Zattera, illustratore, e Mauro Penzo organizzatore di eventi sul fumetto. 

"Sarà forse un mix tra l'aria delle dolomiti e la dieta a base di polenta, oppure una reazione inconscia allo stereotipo del veneto serioso e concreto e senza fantasia o semplicemente una coincidenza astrale - spiega Stefano Zattera (nella foto di Ceccon a destra)- Comunque sia per una qualche misteriosa ragione la nostra provincia ospita una grande quantità di disegnatori che operano, o hanno operato, nel campo del fumetto e dell'illustrazione a livello professionale. Dall'autoproduzione, alla piccola editoria fino alle grosse case editrici di fumetto popolare italiane ed estere -  prosegue - L'idea di questo evento è quello di raccoglierli per la prima volta tutti assieme" 

"Zattera-2Il fumettista non è certo una rock star - ci tiene a precisare Zattera - Non si esibisce negli stadi ma opera nella sua stanzetta riparandosi dal mondo esterno dietro a pile di fumetti.  Può arrivare a pubblicare le sue opere in tutto il mondo senza che neanche il suo vicino sappia di preciso cosa fa. La mostra vuol portare in luce questa realtà intimista. Vuol essere una sorta di chiamata alle arti, di censimento per far vedere/conoscere alla città la quantità, ma sopratutto la qualità dei disegnatori che lavorano a Vicenza."

"E’ una mostra/inventario - interviene Giuliano Piccininno (nella foto di Ceccon a sinistra, con Mauro Penzo) - Abbiamo provato a contarci ed abbiamo scoperto che il territorio vicentino presenta un notevole numero di operatori nel settore del fumetto e dell’illustrazione. Una presenza sommersa, fatta di nomi storici, di professionisti in piena attività e di giovani emergenti ma già affermati - spiega - Si tratta di figure che stanno dietro a produzioni molto importanti; personaggi famosi, vere e proprie icone del nostro tempo come Tex o Dylan Dog, i personaggi Disney, Lupin III, le tartarughe Ninja, i personaggi di Gardaland, Dampyr…. O illustrazioni per libri, riviste e manifesti che girano il mondo e che ci entrano in casa senza lasciar sospettare che siano state prodotte nei dintorni".

Piccininno e Penzo-2"Un piccolo patrimonio qualitativo e quantitativo (inconsueto per una città di provincia) che ci è sembrato giusto far conoscere. Con questa mostra invadiamo, con molto rispetto, un luogo d’arte con delle opere che non rientrano nella categoria delle arti visive contemporanee. Non si tratta qui di volersi distinguere dotandosi di etichette alla moda come graphic novel o letteratura disegnata - precisa - Noi, semplicemente, facciamo fumetti, non arte".


"E’ una mostra di disegni che raccontano delle storie, anche con una sola vignetta, inserendosi in molti casi nel solco di una tradizione figurativa che risale al rinascimento, oggi parecchio in disuso nell’ambito dell’istruzione artistica accademica - ci tiene a sottolineare il fumettista - Sarà forse per questo motivo che la nostra è una mostra senza critici d’arte. Nel nostro campo non c’è nessuna necessità di una figura di mediazione fra il creatore ed il fruitore. La scala di valori è sotto gli occhi di tutti: se il tuo disegno è ben fatto, se comunica, se è espressivo va bene, diversamente, nessun giudizio critico positivo, nemmeno del più raffinato intenditore, farà cambiare idea al nostro lettore scontento. E, proprio in virtù del nostro rapporto consolidato con il lettore, primo referente del nostro lavoro, ci prendiamo la libertà di invitare prima di tutto coloro che lettori non sono, se curiosi di scoprire quanta “arte del saper fare” ci sia dietro una pagina disegnata".  

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vinc, una mostra di fumettisti a km zero: intervista con Giuliano Piccininno e Stefano Zattera

VicenzaToday è in caricamento