Musei di Vicenza, domenica di visite gratuite: il programma
Domenica 7 ottobre viene riproposta, come di consueto l'opportunità di visitare gratuitamente la pinacoteca di Palazzo Chiericati e il Museo Naturalistico Archeologico ma anche il museo del Risorgimento e della Resistenza.
L'iniziativa è rivolta ai residenti di Vicenza e provincia e si ripete ogni prima domenica del mese.
PALAZZO CHIERICATI
A Palazzo Chiericati, aperto dalle 9 alle 17 (ultimo ingresso alle 16.30), nelle sale ipogee è esposta la collezione di giocattoli Cavalli Rosazza, con oltre 5 mila giocattoli industriali databili dalla metà dell’800 al secondo Dopoguerra, tutti perfettamente conservati e funzionanti, raccolti a partire dagli anni ‘70 dai coniugi torinesi Giancarlo Cavalli Anna Rosazza durante i loro viaggi. Nel salone d'onore di Palazzo Chiericati, alle 11 sarà inoltre possibile assistere al concerto Matinée al Chiericati con i Fiati dell'Orchestra del Teatro Olimpico. Con Davide Sanson, maestro preparatore. Verranno eseguiti brani di Carl Heinrich Carsten Reinecke (Ottetto in Si bemolle maggiore op. 216), Jacques François Antoine Ibert (Trois pièces brèves), Maurice Ravel (Ma mère l’oye).
L'ingresso al museo è gratuito ma per assistere al concerto è necessario acquistare il biglietto a 5 euro. Il biglietto potrà essere acquistato alla biglietteria anche domenica 7 ottobre dalle 10. L’ingresso è consentito fino ad esaurimento dei posti a sedere.
MUSEO NATURALISTICO ARCHEOLOGICO
Il Museo naturalistico archeologico, aperto dalle 9 alle 17 (ultima entrata 16.30), allestito nel complesso dei chiostri di Santa Corona, è suddiviso in due sezioni. La sezione naturalistica illustra le caratteristiche del territorio, soprattutto quello dei colli Berici, la cui specificità ambientale annovera anche diversi endemismi di flora e di fauna, con un occhio di riguardo ai colli vicentini. La sezione archeologica documenta la presenza umana sui Berici fin dal Paleolitico medio, fino al Neolitico e all'età del Bronzo, all'età del Ferro e all’età romana. L'esposizione si conclude con una ricca documentazione della presenza dei longobardi nel territorio vicentino.
In occasione della prima domenica gratuita del mese è possibile vistare gratuitamente la mostra "Orsi & uomini" al Museo Natualistico Archeologico dalle 9 alle 17.
La mostra presenta gli aspetti della convivenza tra orsi e uomini nella presitoria ampiamente testimoniata nel territorio Berico e nelle sue grotte.
Saranno esposti resti ossei di plantigradi e di strumenti in selce usati per la caccia o per la macellazione delle prede, provenienti da ben sette siti archeologici distribuiti nei nostri colli.
Sarà esposto anche uno scheletro di orso delle caverne. Ursus spelaeus è una specie estinta oltre 24.000 anni fa e che in posizione eretta poteva raggiungere i 3,5 metri di altezza massima. Lo scheletro è ricostruito con resti ossei recuperati nel corso degli scavi archeologici nella cavità della Grotta del Broion a Longare e conservato al Museo del dipartimento di studi umanistici “Piero Leonardi” SMA (Sistema Museale di Ateneo) dell'Università di Ferrara.
Il titolo, "Orsi & uomini" riflette non solo una pluralità numerica, ma anche una pluralità di specie presenti nel nostro territorio in un periodo compreso tra i 200.000 e i 23.000 anni fa.
Che nelle grotte dei Berici avessero lasciato testimonianza della loro presenza, prima Homo neanderthalensis e poi Homo sapiens era noto, ma che si fossero succedute più specie di orso questo è un dato recente.
Agli aspetti preistorici è affiancato un ricco reportage fotografico "Orsi e foreste" di Silvano Paiola che documenta la presenza in natura dell'orso appartenente alla specie Ursus arctos, segnalata in Europa e recentemente anche nelle nostre montagne. Le riprese sono state eseguite in Finlandia e in Slovenia.
Nel pomeriggio dalle 15.00 alle 16.00 una visita guidata gratuita alla mostra "Orsi e Uomini. Una preistoria dei Colli Berici".
Grazie ad un minilaboratorio si potrà creare un oggetto a ricordo della visita. Laboratori didattici e percorsi a cura di Scatola cultura s.c.s. Informazioni: 3491364173, scatolacultura@gmail.com, www.scatolacultura.it
Per accedere alle due sedi è necessario ritirare il “biglietto gratuito residenti prima domenica del mese” allo Iat di piazza Matteotti (aperto dalle 9 alle 17.30) o alla biglietteria del Museo naturalistico archeologico (aperta dalle 9 alle 17).
MUSEO DEL RISORGIMENTO E DELLA RESISTENZA
Domenica 7 ottobre sarà anche possibile visitare il Museo del Risorgimento e della Resistenza (villa Guiccioli, viale X Giugno 115), dove l’ingresso è sempre libero e gratuito: il Museo è aperto dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 14.15 alle 17 (ultima entrata alle 16.30).