Vicenza jazz 2023, il programma completo
La black music si tinge di rosa nell’edizione 2023 del festival New Conversations – Vicenza Jazz. Dal 10 al 20 maggio la kermesse dal titolo “The Other Side, l’altra metà del jazz”, sarà un composito omaggio al mondo femminile nel jazz, con la presenza di artiste significative sia nazionali che internazionali, soprattutto delle ultime generazioni: le americane Nicole Mitchell, Myra Melford e Rachel Eckroth, la pianista greca Tania Giannouli, le francesi Anne Paceo e Joëlle Léandre, molte musiciste e interpreti italiane a iniziare da Zoe Pia. Il programma 2023 prevede, oltre alle già citate artiste, anche grandi nomi maschili del jazz contemporaneo: dal pianista solista Abdullah Ibrahim a Jan Garbarek in quartetto con Trilok Gurtu, Marc Ribot, Donny McCaslin e Hamid Drake; da Fabrizio Bosso a Rosario Giuliani, fino a Danilo Rea e Michel Godard.
La musica torna protagonista in Piazza dei Signori
Finalmente il Festival Vicenza Jazz torna con un grande evento gratuito e aperto al pubblico in Piazza dei Signori. Sabato 13 maggio, ai piedi della Basilica Palladiana, l'Orchestra salentina "La Notte della Taranta" darà spettacolo, con il suo corteo di ballerini "posseduti" e danzatori indiavolati, accompagnati dalle folkloristiche musiche a ritmo di pizzica scatenata.
Il Jazz Cafè Trivellato animerà la "seconda serata"
Per gli amanti della notte che amano vivere il jazz "after hours", il Jazz Cafè Trivellato si prepara anche quest'anno ad intrattenere appassionati e curiosi per le seconde serate del Festival Jazz. Il programma dell'edizione 2023 è ancora in via di definizione ma, visto il successo dell'iniziativa degli scorsi anni, di sicuro non deluderà le attese.
Una novità, tuttavia, è certa: quest'anno il Jazz Cafè Trivellato avrà una nuova location, i Giardini del Teatro Astra. Un ritorno "open air" dunque, che verrà inaugurato venerdì 12 maggio con Mali Blues: Dimitri Grechi Espinoza, Gabrio Baldacci e Andrea Beninati. Dal 20 maggio, poi, ci saranno concerti ogni sera, dando ampio spazio alle musiciste e interpreti femminili.
Come sempre a Vicenza Jazz, i concerti non si limiteranno ai teatri, diffondendosi in tutta la città, dai locali ai palazzi antichi, le chiese, i musei, i cinema, le librerie, le vie e le piazze del centro storico.
Jazz Café Trivellato
Il Jazz Café Trivellato è il punto di riferimento tra gli innumerevoli jazz club che animeranno le notti festivaliere, luogo di aggregazione per chi vive il jazz after hours. Quest’anno sarà allestito nel Giardino del Teatro Astra (e in caso di maltempo si sposterà all’interno del teatro stesso) e verrà inaugurato il 12 maggio dal quartetto Moi•Gea, due sax e due batterie lanciati in libere improvvisazioni. La programmazione prenderà poi una cadenza regolare dal 14 maggio, con concerti ogni sera sino alla fine del festival. Si ascolteranno il trio Mali Blues, che esplorerà le radici africane del blues (il 14); il quartetto del bassista Aldo Capasso, vincitore del Premio Brutal nell'ambito dell'Olimpico Jazz Contest 2022 (il 15); l’UNLV Joe Williams Honors Trio, formazione che raccoglie studenti e docenti del dipartimento jazz dell’Università del Nevada – Las Vegas, tra i quali spiccano il pianista Dave Loeb e il sassofonista Adam Schroeder (il 16); l’omaggio a Billie Holiday e Nina Simone dell’Indaco Trio, con la cantante Silvia Donati (il 17); la band della pianista e cantante Francesca Tandoi (il 18, con un ruolo di rilievo per il trombettista Gianluca Carollo); il trio di Noa Fort, cantante e pianista rappresentativa della sempre più nutrita e creativa schiera di musicisti israeliani di base a New York (il 19); la cantante pugliese Elena Paparusso, ‘pupilla’ di Maria Pia De Vito (il 20, in quintetto).
PROGRAMMA (concerti principali)
Mercoledì 10 maggio Auditorium Fonato di Thiene, ore 21
Semifinale Olimpico Jazz Contest “Il testamento dell’albero” (con le musiche e in ricordo di Marco Birro)
Fin-Abate-Padoin-Patton Quartet con la partecipazione di Pietro Tonolo (sax tenore), ospite speciale
Valentina Fin (voce), Marcello Abate (chitarra), Matteo Padoin (contrabbasso), Daniele Patton (batteria)
Giovedì 11 maggio Teatro Comunale, ore 21
Finale Olimpico Jazz Contest
Marc Ribot solo Marc Ribot (chitarra)
Venerdì 12 maggio
Teatro Astra, ore 20:15 Jitney
Dedicato a Nina Simone
Jazz Café Trivellato anteprima - Giardino del Teatro Astra, ore 22:15
Moi•Gea
Rita Brancato (batteria), Simone Buttarello (batteria), Lorenzo Cucco (sax tenore), Fabio Pavan (sax baritono)
Sabato 13 maggio
Piazza dei Signori, ore 21:30
Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”
Domenica 14 maggio
Pinacoteca Civica, Palazzo Chiericati, ore 18
Simone Graziano & Claudia Caldarano
“PianoSoloCorpoSolo”
Simone Graziano (pianoforte), Claudia Caldarano (danza)
Teatro Olimpico, ore 21
Katia e Marielle Labèque duo pianistico
musiche di Debussy, Ravel, Schubert, Bernstein
in collaborazione con Società del Quartetto di Vicenza
AB23, ore 21:30
Anna Zago
“La signorina Margherita”
di Roberto Athayde
Jazz Café Trivellato - Giardino del Teatro Astra, ore 22:15
Mali Blues
Dimitri Grechi Espinoza (sax tenore), Gabrio Baldacci (chitarra baritono), Andrea Beninati (batteria, violoncello)
Lunedì 15 maggio
Teatro Comunale, ore 21
Tania Giannouli Trio
Tania Giannouli (pianoforte), Andreas Polyzogopoulos (tromba), Kyriakos Tapakis (oud)
Anne Paceo “Shamanes”
Anne Paceo (batteria, voce), Isabel Sörling (voce), Christophe Panzani (sax, clarinetto), Tony Paeleman (piano elettrico, pianoforte, basso synth)
esclusiva italiana
Jazz Café Trivellato - Giardino del Teatro Astra, ore 22:15
Aldo Capasso Quartet
Martedì 16 maggio
“Proxima: giovani stelle a palazzo” - Palazzo Thiene, spazi ipogei, ore 18
Valentina Fin “Cohors”
Teatro Comunale, ore 21 Jan Garbarek Quartet feat. Trilok Gurtu
Jazz Café Trivellato - Giardino del Teatro Astra, ore 22:15
UNLV Joe Williams Honors Trio with faculty guest artists Dave Loeb & Adam Schroeder
Mercoledì 17 maggio
“Proxima: giovani stelle a palazzo” - Palazzo Thiene, spazi ipogei, ore 18
Martina Ghibellini “Ndovu”
Martina Ghibellini (voce), Luca Scardovelli (chitarra), Dario Ponara (vibrafono), Silvano Martinelli (batteria)
Teatro Olimpico, ore 21
Michel Godard & Danilo Rea “La finestra di Puccini”
esclusiva italiana
Jazz Café Trivellato - Giardino del Teatro Astra, ore 22:15
Indaco Trio “D’amore e d’orgoglio”
Dedicato a Billie Holiday & Nina Simone
Giovedì 18 maggio
“Proxima: giovani stelle a palazzo” - Palazzo Thiene, spazi ipogei, ore 18
Zoe Pia & Mats-olof Gustafsson “Rite”
Teatro Comunale, ore 21
Donny McCaslin Quartet
Fabrizio Bosso & Rosario Giuliani “The Connection”
Jazz Café Trivellato - Giardino del Teatro Astra, ore 22:15
Francesca Tandoi feat. Gianluca Carollo
Venerdì 19 maggio
“Proxima: giovani stelle a palazzo” - Palazzo Thiene, spazi ipogei, ore 18
Giuditta Franco Quartet “Trail of Dreams”
Giuditta Franco (voce), Igor Ambrosin (pianoforte), Francesco Bordignon (contrabbasso), Francesco De Tuoni (batteria)
Teatro Olimpico, ore 21
Abdullah Ibrahim solo
Abdullah Ibrahim (pianoforte) esclusiva europea
Jazz Café Trivellato - Giardino del Teatro Astra, ore 22:15
Noa Fort Trio
Cimitero Maggiore, ore 24
Zoe Pia & Tenores di Orosei
Sabato 20 maggio
“Proxima: giovani stelle a palazzo” - Palazzo Thiene, spazi ipogei, ore 18
Irene Bianco “Sussulti”
Irene Bianco (batteria, percussioni, live electronics)
Teatro Comunale, ore 21
Rachel Eckroth
“The Garden”
Rachel Eckroth (tastiere, pianoforte, voce), Anna Butterss (basso, contrabbasso), John Hadfield (batteria)
Hamid Drake
“Turiya: Honoring Alice Coltrane”
Ndoho Ange (danza), Sheila Maurice Grey (tromba, voce), Jan Bang (elettronica),
Jamie Saft (pianoforte, tastiere), Pasquale Mirra (vibrafono), Bradley Jones (contrabbasso), Hamid Drake (batteria, percussioni, voce)
Jazz Café Trivellato - Giardino del Teatro Astra, ore 22:15
Elena Paparusso Quintet
Elena Paparusso (voce), Domenico Sanna (pianoforte), Francesco Poeti (chitarra), Giuseppe Romagnoli (contrabbasso), Matteo Bultrini (batteria)
Domenica 21 maggio
Teatro Olimpico, ore 20:30
“Seasons and Mid-Seasons”
Sonig Tchakerian (violino) & Pietro Tonolo (sax)
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
in collaborazione con XXXII Settimane Musicali al Teatro Olimpico
Prologo e Olimpico Jazz Contest
In attesa del festival, il 30 aprile, in occasione della Giornata Internazionale UNESCO del Jazz, il Teatro Comunale di Thiene ospiterà un prologo musical-teatrale dedicato a Pier Paolo Pasolini (come si ricorderà, lo scorso anno cadeva il centenario della nascita), con la Lydian Sound Orchestra e le voci narranti di Anna Zago e Paolo Rozzi.
Le prime due serate del festival ospiteranno la fase finale dell’Olimpico Jazz Contest, premio quest’anno dedicato ai chitarristi, promosso dalla Trivellato in partnership con Brutal Agency. Il 10 maggio all’Auditorium Fonato di Thiene si svolgeranno le semifinali della competizione; contestualmente si esibirà anche il quartetto Fin-Abate-Padoin-Patton, che, con la partecipazione di Pietro Tonolo come ospite speciale, presenterà il disco Il testamento dell’albero (con musiche inedite di Marco Birro, a cui la serata è dedicata).
L’11, al Teatro Comunale di Vicenza, la finale del concorso musicale lascerà poi spazio a un’esibizione in solo del chitarrista Marc Ribot, guru della scena avanguardistica downtown di New York grazie alle sue frequentazioni altolocate (Elvis Costello, Tom Waits…) e a una innata capacità di tenere l’ascoltatore col fiato sospeso.
Anche il 12 sarà una serata di ‘preparazione’ alla grande proposta di live dei giorni successivi: al Teatro Astra andrà in scena la pièce teatrale Jitney di August Wilson: esperienze di vita afroamericana degli anni Settanta, nella cornice di ritmi e suoni jazz, blues e black folk, con un ricordo particolare per Nina Simone. Jitney è uno spettacolo che prenderà vita a maggio, in prima
assoluta, a conclusione di un percorso che inizia sin dal 24 febbraio con un primo evento di parole e musica, sempre al Teatro Astra, nell’ambito delle iniziative del “Black History Month”, con il sostegno del consolato generale USA di Milano.
Grandi star tra oriente e occidente, passato e futuro
Incastonati nella rigogliosa rappresentanza femminile, troveranno spazio alcuni momenti salienti con jazzisti capaci di performance memorabili.
Il sassofonista Jan Garbarek è il creatore di una personale visione lirica, ricca di ‘sentimento’ nordico, che si abbina in maniera singolare agli spunti world del percussionista indiano Trilok Gurtu, ospite d’onore della band del sassofonista norvegese (il 16, al Teatro Comunale). Da anni Garbarek è probabilmente il nome più significativo nel panorama del jazz europeo, capace come pochi altri di un jazz al contempo lontano dal mainstream e, comunque, già storicizzato.
La serata del 18, sempre al Comunale, sarà ricca di contrasti: in apertura le improvvisazioni hi-tech del sassofonista Donny McCaslin, il cui quartetto è praticamente l’ultima band di David Bowie, quella ascoltata su Blackstar, punto di riferimento per l’ispirazione tra jazz ed elettronica; si cambia registro, nel secondo set, con il quartetto “The Connection” co-diretto dal trombettista Fabrizio Bosso e dal sassofonista Rosario Giuliani, due solisti di spicco del jazz italiano fautori di un sound verace dalla marcata connotazione ritmica.
Abdullah Ibrahim, uno dei mostri sacri del piano jazz moderno alle soglie dei novant’anni, si esibirà in solo il 19 (all’Olimpico): un’occasione a suo modo unica per assaporare ancora una volta la sua sintesi altamente suggestiva, sospesa tra le radici africane ed echi del free storico americano.