Vicenza, Giselle apre la programmazione del Cinema al Ridotto
Riparte domenica 11 ottobre alle 17.00 con “Giselle” in diretta dal Teatro Bolshoi di Mosca la programmazione del Cinema al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza, spazio dedicato alla settima arte molto apprezzato dal pubblico, come hanno dimostrato gli esiti dell’indagine sulla soddisfazione degli utenti, realizzata alla fine della scorsa stagione: l’80% del campione ha giudicato con soddisfazione (molti anche con la massima soddisfazione) la nutrita Stagione Cinematografica, gradimento dimostrato anche dagli oltre 2500 biglietti staccati al botteghino per le proiezioni del Ridotto. Si tratta ovviamente di un cinema “a tema”, una serie di proposte in stretta sintonia con la programmazione del Teatro, e quindi gli eventi trasmessi (o i film) sono esclusivamente di carattere culturale e artistico, collegati agli eventi dello spettacolo dal vivo e delle arti performative in programma al Teatro Comunale di Vicenza.
La stagione del Cinema al Ridotto si apre dunque con il balletto classico per eccellenza, la nuova produzione di “Giselle” coreografia originale di Yuri Grigorovitch, con il Corpo di Ballo e le étoiles del Bolshoi di Mosca, balletto in due atti su musiche di Adolphe Adam, libretto di Theophile Gautier e Jean-Henry Saint-Georges, della durata di due ore e venti minuti, che sarà trasmesso al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza in diretta dal Teatro Bolshoi di Mosca, domenica 11 ottobre alle 17.00. La vicenda è arcinota, si tratta del capolavoro del balletto romantico, ideato dallo scrittore e poeta francese Théophile Gautier, affascinato dalla leggenda delle Villi, spiriti della tradizione popolare tedesca. La protagonista, Giselle, un’affascinante fanciulla del popolo che si innamora di Albrecht, credendolo Loys, un contadino, mentre in realtà è il principe di Slesia, già promesso sposo di Bathilde, figlia del duca di Curlandia. Il guardiacaccia Hilariion, geloso e innamorato di Giselle, scopre il segreto e durante una battuta di caccia lo svela a Giselle; la fanciullla, sconvolta dal dolore, impazzisce e muore per il dolore causato dalla tragica scoperta. Nel secondo atto Albrecht e Hilarion si incontrano in una radura illuminata dalla luna, nei pressi della tomba di Giselle; allo scoccare della mezzanotte appaiono le Villi, giovani fanciulle morte infelici perché tradite o abbandonate prima del matrimonio, che tentano di punire i due uomini per la morte di Giselle. Quest’ultima però perdona l’amato Albrecht e lo aiuta a vincere la maledizione delle Villi, costrette a svanire alle prime luci dell’alba, sorreggendolo e danzando tutta la notte con lui, a dimostrazione che l’amore tutto può vincere.