Le rotaie dei ricordi: la Vaca Mora
Nell'Alta valle dell'Agno e del Chiampo malgari e pastori salivano alle malghe nel periodo estivo. Da Staro partivano alcune ragazze per la stagione del tabacco a Rovereto, altre andavano a fare le mondine nelle risaie del Piemonte.
Nella valle del Chiampo, a partire dalla fine del '700 fino alla metà del '900, migliaia di donne prestarono la loro opera in opifici, inizialmente stagionali, poi a ciclo continuo, che sorsero sempre più numerosi fino a creare il principale polo serico della provincia. Brusarosco, Giacometti, Marchi, Sociale, Veronese, erano alcuni nomi delle numerose filande che, ad Arzignano. Verso la fine degli anni '20 del '900 la zona raggiunse il primato di produzione nazionale di seta grezza, strappandolo alla provincia di Como. Oltre che nella valle del Chiampo le filande, stagionali o a ciclo continuo, erano dislocate anche a Montecchio Maggiore, Castelgomberto, Trissino e Valdagno e in molti paesi del Vicentino.
Dagli anni '30 e fino ai '50 del XX secolo, fra la metà di maggio e la fine di giugno un migliaia di mondine (soprattutto dal Basso Vicentino ma anche dalla zona di Montecchio Maggiore) partivano in treno per le risaie del Piemonte e della Lombardia per mondare il riso. Dopo l'Unità d'Italia, anche dall'Alta valle dell'Agno e del Chiampo, ma un po' da tutta la provincia, iniziò quell'esodo, durato fino agli anni '60, che portò milioni di persone a cercare fortuna in Merica.
Il progetto musicale Sui binari della memoria, attraverso tre spettacoli incentrati sui canti tradizionali raccolti nelle zone di Montecchio Maggiore, di Arzignano e Chiampo e di Valdagno e Recoaro, vuole riproporre a chi l'ha vissuto e far conoscere a chi non era ancora nato, alcuni aspetti di un passato ormai lontano di questi centri toccati dalla Vaca Mora.
In ogni spettacolo ci saranno canti tradizionali legati alle attività lavorative, connesse con l'agricoltura e la pastorizia.
Negli spettacoli ci sarà spazio anche per riproporre le musiche legate ad alcune tradizioni quali il Carnevale di Valdimolino e il Ciamar marso e i canti legati ad alcuni momenti del ciclo della vita della gente delle due vallate, (l'infanzia, il matrimonio). Non mancheranno anche dei canti della Grande Guerra.
I brani musicali verranno contestualizzati con brevi note introduttive o letture.
Domenica 30 maggio 2021 alle ore 17 alla Galleria Civica Montecchio Maggiore
Organizzato da Canzoniere Vicentino
SULLE ROTAIE DELLA MEMORIA
1. Montecchio Maggiore
2. Arzignano e Chiampo
3. Valdagno e Recoaro
di e con
Fiorella Mauri, voce e fisarmonica
Luciano Zanonanto, voce, chitarra e piva