Torna l'Ultrabericus Trail, sfida per 1500 runners
Sabato 29 maggio gli occhi del pianeta trail running saranno puntati sui Colli Berici per quella che sarà a tutti gli effetti l’edizione numero 10 e il primo grande evento sportivo a Vicenza dopo le chiusure dei mesi passati.
Base gara a Campo Marzo con tracciato Integrale di 65 km e Urban di 22 km
Il 2021 porterà alcune temporanee novità: oltre ad una meticolosa osservanza delle disposizioni anti-covid, il parterre di partenza e arrivo si trasferirà da piazza dei Signori a Campo Marzo, in modo da avere maggiori spazi per assicurare il corretto distanziamento tra i concorrenti.
Per quest’anno, inoltre, rimangono in soffitta la prova a staffetta, per evitare gli assembramenti al punto cambio di San Donato, e la 100 km celebrativa del decennale, mentre si confermano i due tracciati Integrale di 65 km e 2.500 mD+ e Urban con 22 km e 750 mD+.
La base gara sarà al park Verdi, per l'occasione riservato su prenotazione agli atleti, che, in assenza di spogliatoi e docce, avranno a disposizione la propria auto a ridosso della linea di partenza. La consegna dei pettorali contingentata e distribuita nell'arco di tutta la settimana precedente la gara, la distribuzione di soli cibi confezionati monodose ai ristori, la delimitazione dell'area di partenza e arrivo per separarla dalle aree pubbliche, le partenze scaglionate a blocchi di 180 concorrenti ogni dieci minuti saranno gli elementi più rilevanti del rispetto dei protocolli Covid-19 della Federazione Italiana di Atletica Leggera.
La voglia di aria aperta e di graffiare i sentieri dei Colli Berici ha già chiamato a raccolta 1.500 runners iscritti, che si suddivideranno in 700 sulla gara lunga e 800 sulla corta. Con il 30% di atleti provenienti dalla provincia di Vicenza, il 30% di atleti provenienti dalle altre province del Veneto ed il restante 40% di atleti provenienti da altre 48 province d'Italia, oltre ad una dozzina di stranieri, Ultrabericus Trail si conferma come evento di rilevanza nazionale.
Come da tradizione per le edizioni che cadono negli anni dispari, si girerà in senso antiorario, con partenze in sequenza ogni 10 minuti: dalle 9.30 alle 10 il via per i concorrenti della Integrale, dalle 10 alle 11.10 invece semaforo verde per il tracciato Urban.
Da Campo Marzo il corteo degli atleti sfilerà per imboccare fin dai primi metri la salita a Monte Berico per gli storici portici che salgono al Santuario. Si attraverserà piazzale della Vittoria per poi far girare le gambe nella discesa nel parco di Villa Bedin. Si proseguirà quindi per Gogna e via Breganzola, entrando in territorio di Arcugnano per la valle dei Vicari. La dorsale di Perarolo, San Gottardo e Pederiva condurrà all'altipiano di Pozzolo fino agli affascinanti costoni rocciosi che incorniciano l'Eremo di San Donato di Villaga, giro di boa della gara. Il tracciato continuerà sul lato est dei Berici transitando per Barbarano, Mossano, Nanto, Villabalzana, Pianezze e Torri di Arcugnano, ultimo punto di ristoro. In Fontega e Villa Margherita si incastrano le ultime due salite che sconquasseranno per bene i muscoli prima di affacciarsi su Vicenza. Frollatina di gambe scendendo le scalette di Monte Berico, freccia sinistra e bussola puntata sul rettilineo che porta sotto l’arco del traguardo nel contesto di Campo Marzo.
Qui i primi arrivi sono attesi attorno alle 12 per i concorrenti del percorso Urban e alle 15.00 per l’Integrale, accendendo di fatto quel lungo sfilare di atleti che proseguirà fino a sera inoltrata.
La gara Urban si involerà per i primi 10 km inseguendo il tracciato della gara maestra, quindi taglio di percorso per qualche chilometro tra Villa e Torri di Arcugnano fino ad intercettare i 10 km finali del periplo del Colli Berici che immettono su Campo Marzo.
A supporto di Ultrabericus Team A.S.D. saranno in campo per l'assistenza ed i servizi ai concorrenti più di 400 volontari della Protezione Civile A.N.A., dei gruppi Alpini della sezione A.N.A. di Vicenza, della Croce Rossa Italiana, del C.N.S.A.S., della F.I.D.A.S.-A.I.D.O, delle Pro Loco, degli Scout e delle altre realtà associative territoriali.
Per informazioni: https://www.ultrabericus.it/.
A meno di 24 ore dal via, Ultrabericus scalda i motori e svela i nomi dei top runners che si daranno battaglia sul parterre dell’edizione numero 10.
Anche se lo spostamento di data ha fatto selezione su tanti nomi di spicco che avevano messo il tracciato berico tra le mire di inizio stagione in vista dei Campionati Italiani e alle qualificazioni mondiali, non è venuta meno la voglia di corsa in natura di tanti appassionati che hanno comunque assicurato il sold out anche di questa edizione della ripartenza.
La gara Integrale con i suoi 65 km e 2.500 mD+ propone una sfida tra i detentori di record sul percorso. A darsele di santa ragione saranno il portacolori del Team La Sportiva Christian Modena, che nell’ultima edizione disputata nel 2019 aveva strappato il record di 5:25:23, scendendo sotto il muro delle cinque ore e mezza, fino ad allora detenuto dal bergamasco Marco Menegardi (ed. 2017, 5:31:55). I due dovranno senza dubbio fare i conti con il caldo sulle salite e discese dei Colli Berici a causa dello slittamento in avanti della data rispetto al consueto appuntamento marzolino.
Sulla gara lunga, tuttavia, non ci saranno solo loro a puntare al podio tra i 700 che si sono assicurati il pettorale, ma dovranno fare i conti anche con i padroni di casa, in particolare Francesco Rigodanza e Roberto Mastrotto.
Per lo scanzonato Rigodanza la voglia di arrivare a podio, dopo averlo appena sfiorato nell’ormai lontano 2015 (chiuse quarto con il tempo di 5:59:49), è tanta. L’atleta in forze all’Atletica Vicentina, invece, si era fermato ai piedi del podio nel 2018 e quest’anno ha già voluto far girare per bene le gambe su due tracciati di indubbio fascino come l’Eco Trail Florence (65 km), chiuso con il quarto piazzamento, e la prova di Campionato Italiano disputata sulle lunghezze delle Porte di Pietra Trail (72 km) dove si è attestato nella top ten finendo in nona piazza con il tempo di 7:21:00.
Ai due vicentini si affiancherà anche il mantovano Nicola Bassi, fresco di vittoria la scorsa settimana nei 90 km della 12 ore Monte Prealba Up and Down, prova disputata anche in edizione invernale su distanza accorciata a 70 km (Winter Trail Monte Prealba) con un ottimo secondo posto nel 2020.
Per quanto riguarda la gara rosa pronostici favorevoli per la giovane bolzanina di Merano, Julia Kessler che arriverà a Vicenza con la forza di un palmares di tutto rispetto con 9 vittorie in 12 gare disputate negli ultimi due anni (vittorie 2020 al Trail La Corsa della Bora, Garda Trentino Trail e Ultra Trail del Lago d’Orta e di nuovo lo scorso gennaio al Trail La Corsa della Bora). A tentare di rovinarle i piani troveremo la veneziana Alessandra Olivi che da inizio anno ha collezionato due secondi posti al S1 Trail 80 km e alla Duerocche Scarpa Ultra Trail 50 km, chiudendo undicesima nella prova tricolore a Le Porte di Pietra Trail di Cantalupo LIgure (AL). Non vorrà essere da meno neppure la milanese Giulia Torresi, seconda quest’anno alla Ronda Ghibellina (45 km), quindi sesta alla Sanremo Ultra Trail (60 km) e 23esima a Le Porte di Pietra.
In prima linea ci saranno anche una storica coppia del trail italiano. Pettorali confermati infatti anche per l’atleta savonese del Team Salomon, Virginia Oliveri che nel 2018 aveva chiuso la sua Ultrabericus in ottava piazza e potrebbe voler assaporare come si sta nelle posizioni di testa. Al suo fianco l’inseparabile marito argentino Pablo Barnes, con cui ha da poco avviato un’associazione sportiva a Calice Ligure (SV) con lo scopo di avviare alla corsa in natura i giovani under14. Tra i suoi risultati più recenti spiccano i due secondi piazzamenti al Trail delle Stelle e nella gara open de Le Porte di Pietra Trail.
Dalle 9.00 alle 10.00 il via per i concorrenti della Integrale, dalle 10.00 alle 11.00 invece semaforo verde per il tracciato Urban. Arrivi attesi invece attorno alle 12.30 per la gara corta e alle 15.30 per la lunga.