Torna il Carnevale a Vicenza, i carri di Malo sfileranno in Campo Marzo
Domenica 20 febbraio Vicenza torna a respirare l'atmosfera del Carnevale dopo l'annullamento per la pandemia delle due precedenti edizioni.
In città arriveranno i carri allegorici realizzati dagli artigiani del Carnevale di Malo che sosteranno in viale Roma e nell'esedra di Campo Marzo dalle 10 alle 18.
I carri partiranno a mezzanotte del 19 febbraio da Malo, percorreranno la SP46 e attraverseranno i Comuni di Isola Vicentina e Costabissara. Giunti a Vicenza entreranno in città dalla rotatoria dell’Albera per percorrere poi via Pecori Giraldi, via Legione Antonini, via Battaglione Framarin, viale Mazzini e viale Milano e raggiungeranno quindi viale Roma, verso le 2.
La cerimonia di apertura del Carnevale di Malo si terrà il 17 febbraio. L’esposizione dei carri è in programma a Malo il 27 febbraio e l’1 marzo. La consueta sfilata è posticipata al 18 giugno, in notturna, e 19 giugno il pomeriggio con la consegna della Pessa.
In viale Roma, che rimarrà chiusa al traffico dalla Stazione al parcheggio Verdi, dalle 24 del 19 febbraio fino alle 22 del 20 febbraio, saranno esposti quattro carri mascherati, realizzati dai carristi di Malo per l'edizione del Carnevale 2020, accompagnati dal tradizionale "Carro del Ciaci", simbolo del Carnevale maladense.
Nell'esedra accanto al "Carro del Ciaci" ci sarà anche Radio Bellla&Monella che, dalle 15 alle 18, offrirà un pomeriggio di animazione e la diretta con il racconto della giornata ed un ospite speciale: Roby dei Los Locos
Come tradizionalmente avviene in occasione delle sfilate, gruppi di figuranti divertiranno il pubblico in prossimità di ciascun carro, a ritmo di musica.
Inoltre una quarantina di figuranti dell’Associazione Amici di Thiene (organizzatori della Rievocazione Storica Thiene 1492) in abiti rinascimentali sfileranno non solo in viale Roma ma anche in centro storico ed entreranno nei negozi allietando lo shopping domenicale. L’iniziativa è organizzata dalla sezione 1 centro storico di Confcommercio Vicenza.
LO STORICO CARNEVALE DI MALO
Il 18 Gennaio 1867, all’alba dell’annessione del Veneto all’Italia (1866), a
Malo si riunisce per la prima volta il Consiglio Comunale. Dopo soli 10 giorni
già si parla del Carnevale, visto che tra i quattro assessori nominati si
riferisce di un certo Giacomo Manini che si era preso i referati su “pubbliche
costruzioni, censo e Carnevale”. Si badi bene, non attività culturali in genere,
ma nello specifico, e accanto a impegni di sicura rilevanza, l’onere di
sovrintendere alla realizzazione di quella che era percepita come la
manifestazione che avrebbe contraddistinto il Comune di Malo rispetto alle
realtà circonvicine. Se ciò non bastasse, si riferisce dell’immediato attivarsi
del Manini, tra una riparazione e l’altra delle strade cittadine, per il buon esito
dell’iniziativa.
Manca, purtroppo, la documentazione necessaria per capire se già nel
seguente anno (1868) si sia proceduto all’organizzazione del Carnevale. Si
presume inoltre, ma resta un’ipotesi non suffragata da documenti, che per il
periodo a cavallo dei due secoli la manifestazione fosse gestita da gruppi
spontanei di persone sorretti, a mo’ di un più moderno patrocinio, dalla
pubblica amministrazione che ne favoriva l’aggregazione e l’attività.
Nel 1924 si tiene in ogni caso la prima sfilata ufficiale, come
documentano foto e le annesse informazioni sul carro vincente intitolato “Il
Grammofono”, che prendeva in giro l’invadenza degli apparecchi de “La Voce
del Padrone”. Essa è organizzata e realizzata dall’allora neonata Società Pro
Malo. A quella del ‘24 seguono alcune edizioni definite memorabili, come nel
1926, anno in cui vince il carro “Il treno Costantinopoli-Vacheta” che alludeva
alla promessa, mai mantenuta, di costruzione di una linea ferroviaria locale.
Il Carnevale diventa da subito un’attrattiva turistica peculiare di Malo; è
apprezzato a tal punto che nel dopoguerra centri come Bassano, Vicenza,
Montecchio Maggiore, Asiago decidono a loro volta di organizzare sfilate di
carri allegorici.
Malo, inoltre, va in trasferta con i propri carri presso altre città del vicentino.
La risposta del “paese” è altrettanto forte e compatta; generazioni intere di
maladensi si susseguono nell’allestimento di sempre più fantasiose creazioni
viaggianti attingendo a temi cari alla popolazione locale o di attualità.
L’iniziativa diventa nel tempo sentita tradizione.
Dal 1987 si istituisce un premio per il carro che nelle sfilate riceve più voti e si
classifica primo. Questo premio, la pessa, è uno stendardo realizzato da
artisti locali, ma nel nome intende ricordare l’antico e umile lavoro delle
pessare, le donne esperte nell’arte del rammendo dei rotoli di stoffa prodotti
dalle industrie tessili.
Il carnevale di Malo è, infine, dal lontano 1975, anche il Ciaci, un personaggio
somigliante a un clown al quale il sindaco consegna per un mese le chiavi
della città, aprendo, di fatto, i festeggiamenti del periodo più pazzo ed
imprevedibile dell’anno.
Grazie all’opera della Pro Malo, ai suoi albori una società trasformatasi in
seguito in Associazione, dell’Associazione Amici del Carnevale e del Gruppo
Carristi, che hanno all’interno abili maestri nella lavorazione della cartapesta
che nella realizzazione di automazioni sempre più sorprendenti, abbiamo
visto come a Malo sia andata a costituirsi nel tempo una realtà solida e ricca
di progettualità che ha fatto un ulteriore passo in avanti con l’apertura di una
vera e propria scuola-laboratorio per apprendere l’arte della cartapesta,
scuola unica nel suo genere, aperta a tutti e frequentata anche da
appassionati di altre regioni e, talvolta, nazioni. L’affiancata sartoria offre
inoltre la possibilità a quanti lo desiderino di confezionarsi da sé, aiutati da
volontari competenti, gli abiti per le sfilate annuali.
Tanti tasselli - il Carnevale, la scuola laboratorio, i Gruppi dei Carristi,
l’Associazione Amici del Carnervale che regolarmente organizza durante
l’anno una serie di corsi di realizzazione di maschere in cartapesta,
frequentatissimi - cui deve essere aggiunto il meraviglioso museo-laboratorio
Mondonovo Maschere (250 opere, 500 matrici, una biblioteca- archivio,
nonché strumenti di lavoro, oggetti e mobili antichi: cimeli originali del mondo
dell"opera di Del Monaco e di Mascagni), storica bottega veneziana
integralmente trapiantata nel settembre del 2011 a Malo dal
proprietario/artista/artigiano Guerrino Lovato, Maestro che ha lavorato per
registi quali Stanley Kubrick, Kenneth Branagh, Franco Zefrelli realizzando
per loro maschere e macchinerie.
Sarà l'occasione per offrire un momento di incontro e di festa nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti.
“Domenica desideriamo regalare alla città, soprattutto ai più piccoli, un momento di gioia e felicità con il Carnevale che ritorna dopo due anni di stop – ha esordito il sindaco Francesco Rucco -: nel 2020 abbiamo annullato le iniziative a poche ore dall’inizio dopo aver ricevuto la notizia del primo caso a Vo’ Euganeo, mentre nel 2021 non è stato possibile organizzare alcuna attività. Grazie alla collaborazione con il Carnevale di Malo, cercheremo di tornare gradualmente alla normalità anche se l’emergenza non è ancora finita e per questo ci saranno delle limitazioni. Sarà infatti un Carnevale statico, e nei prossimi giorni firmerò un’ordinanza che obbligherà l’uso della mascherina in occasione della manifestazione. Per Campo Marzo abbiamo in programma una serie di iniziative che animeranno una stagione primavera estate che sarà molto intensa”.
Successivamente il sindaco ha consegnato simbolicamente le chiavi della città a Ciaci che le terrà fino a conclusione dell’evento.
“La giornata del Carnevale a Vicenza porterà cinque carri di Malo in città grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale e la Pro Loco di Malo – ha dichiarato l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine – che desideriamo diventi stabile proprio per dare risalto a quello che consideriamo il carnevale più importante in Regione dopo quello di Venezia. Oltre all’obbligo dell’uso della mascherina, i carri saranno distanziati e i figuranti avranno l’obbligo di avere il green pass rafforzato. Inoltre Roby dei Los Locos con Radio Bellla&Monella animerà il pomeriggio di festa dalla terrazza del Caffè Moresco ora Fonzarelli’s. Un ringraziamento va infine ai Comuni di Costabissara e Isola Vicentina”.
“Ciaci oggi ha ricevuto le chiavi di Vicenza e aveva già quelle di Malo: entrambe, come da tradizione, saranno in suo possesso finché non si concluderanno i rispettivi carnevali – ha precisato il vicesindaco di Malo Matteo Golo -. Il Carnevale di Malo si avvale di compagnie di carristi particolarmente abili nel lavorare la cartapesta tanto da realizzare dei carri che sapranno stupire. Con grande piacere torniamo a collaborare anche quest’anno con Vicenza dove arriveranno quattro realizzazioni che hanno sfilato a Malo nel 2020, accompagnate dal carro del Ciaci”.
“Mai come in questo periodo la città ha bisogno di ritrovarsi attorno ad eventi che portino leggerezza, gioia, voglia di socializzare – ha dichiarato Nicola Piccolo, presidente sezione 1 Centro storico Confcommercio Vicenza -. Il Carnevale arriva dunque al momento giusto: è un invito ai vicentini di tornare a passeggiare in tranquillità tra le nostre vie e le nostre piazze, ad entrare nei negozi e nei pubblici esercizi, a vivere la città a tutte le ore, anche quelle serali tradizionalmente dedicate allo svago. Non è un caso, allora, se la scelta della Sezione 1 Confcommercio è stata quella di portare in centro storico il numeroso gruppo di figuranti “Amici di Thiene”, che da anni animano suggestive manifestazioni: con i loro splendidi costumi rinascimentali e la loro gioiosa presenza dentro e fuori le attività commerciali e i pubblici esercizi sapranno coinvolgere cittadini e turisti in un’atmosfera di spensieratezza e allegria come la tradizione di Carnevale vuole”.
L'iniziativa è organizzata dall'assessorato alle attività produttive e turismo, dal Comune di Malo, dalla ProMalo in collaborazione con Comune di Costabissara, di Isola Vicentina e con Radio Bellla&Monella e Roby dei Los Locos.