Teatro Olimpico: ODISSEA – MOVIMENTO N. 1 Studio liberamente tratto dal poema di Omero
testo e regia di Emma Dante
Con gli allievi attori della scuola delle arti e dello spettacolo del Teatro Biondo di Palermo
"Sono trascorsi tre anni da quando Itaca ha perduto le tracce di Odisseo, partito vent'anni prima alla conquista di Troia. Ostacolato dal dio Poseidone per averne ucciso Polifemo, gli ultimi echi del suo viaggio di ritorno risalgono all`incontro con la splendida dea Calipso. Da allora un gruppo di pretendenti, approfittando della prolungata assenza del re, occupa l'immenso salone della reggia di Itaca. Maleducati, vili, rozzi e volgari, i Proci bramano di sposare Penelope e di impossessarsi definitivamente del regno. Trascorrono le giornate banchettando tra musica, bestemmie e schiamazzi, e vivendo di istinti e pulsioni che manifestano in gruppo, senza pudore. Atena esorta Telemaco, non più ragazzino, a partire in cerca di notizie del padre, gli infonde coraggio, lo invita a prendere il comando della casa e a diventare uomo. L’Odissea è il viaggio che ogni essere umano fa nel corso della vita. Il motore di tutto è il movimento verso la propria origine passando dall’esperienza dell’incontro con figure umane e sovrumane, ninfe e mostri, pretendenti e mendicanti. Le avventure di Odisseo, il campione della menzogna e della generosità, ci permettono di entrare in contatto con il mito. Attraverso l’esperienza dolorosa del ritorno a Itaca, ci affiancheremo alle figure di Penelope e Telemaco, rilevando, nell’attesa di Odisseo, i loro lati più teneri e fragili. Una madre e un figlio aspettano impazienti il ritorno del mito e durante l’attesa essi stessi cambiano la propria natura".
Emma Dante