"Minetti" con Eros Pagni al Teatro Comunale di Thiene
Martedì 7, mercoledì 8, giovedì 9 Febbraio sempre alle ore 20.45 andrà in scena lo spettacolo "Minetti" di Thomas Bernhard per la versione italiana di Umberto Gandini nella produzione del Teatro Stabile di Genova presso il Teatro Comunale di Thiene in viale Francesco Bassani 18 nell'ambito degli appuntamenti con la XXXVII stagione di prosa (vedi programma). Regia di Marco Sciaccaluga. Attori: Eros Pagni, Federica Granata, Marco Avogadro, Nicolò Giacalone, Giovanni Annaloro, Mario Cangiano, Marco De Gaudio, Roxana Doran, Daniela Lucchi, Michele Maccaroni, Daniele Nadeddu, Sarah Paone, Francesca Russo, Emanuele Vito. Eros Pagni, uno dei più grandi attori del teatro italiano, ritorna al Comunale con un classico contemporaneo, scritto dall’austriaco Thomas Bernhard (1931 - 1989). Il Minetti del titolo è Bernhard Minetti, attore nato in Germania da genitori italiani divenuto uno dei massimi attori del teatro tedesco del secolo scorso. Minetti è una commedia costruita intorno agli interrogativi su quale ruolo ha l’arte e in particolare il teatro nella società odierna e come può il palcoscenico essere ancora oggi riflesso del mondo. Alla ricerca di una risposta, l’autore intreccia il comico e il tragico, la realtà con la sua trasfigurazione poetica; descrive, con rabbia e con passione, un mondo grottesco, assediato da una metaforica tempesta di neve. Trama: nella notte di San Silvestro (maschere, luci, petardi, musica), il vecchio Minetti indugia nella hall di un albergo di Ostenda. Attende un direttore di teatro che vuole riportarlo sulla scena nel ruolo di Re Lear. Nell’attesa parla di sé e della propria arte. Il Minetti uomo e il Minetti personaggio hanno un destino radicalmente diverso. Il destino ha fatto del primo un meraviglioso attore, che per tutta la vita ha ottenuto successo e tutti i maggiori riconoscimenti possibili, mentre ha fatto dell’altro un perdente che vive l’inesorabile caduta nell’abisso della follia e della solitudine, precipitando nell’epilogo del suicidio sotto la neve e lasciando di sé solo l’immagine mitica della maschera di Re Lear, indossata, infine e per l’ultima volta, prima di morire. Un grande attore italiano interpreterà il crepuscolo di un mostro sacro del teatro tedesco nel segno di un linguaggio inquietante ed incalzante, che non da tregua, del più grande drammaturgo austriaco del ‘900. Sarà un incontro con il Grande Teatro Mitteleuropeo difficile da dimenticare. Biglietti: platea poltronissime a 30 euro; platea poltrone I a 26 euro; platea poltrone II a 23 euro; 1^ galleria centrale a 26 euro; 1^ galleria laterale a 20 euro; 2^ galleria a 12 euro; 2^ galleria ridotto a 10 euro.