"La Traviata" in diretta dal Metropolitan Opera House al Comunale di Vicenza
Martedì 14 marzo alle 20 presso la Sala del Ridotto al Teatro Comunale di Vicenza in viale Mazzini 39 verrà proiettata in diretta e trasmessa via satellite dalla "Metropolitan Opera House" di New York l'opera lirica "La Traviata" con la musica di Giuseppe Verdi, libretto di Francesco Maria Piave, direttore d’orchestra Nicola Luisotti, regia di Willy Decker. L’opera è presentata nella versione minimalista del regista tedesco, vista per la prima volta al MET nel 2010 e a Salisburgo nel 2005. Interpreti di questa appassionata storia d'amore, tra le più celebri di tutti i tempi, saranno la soprano bulgara Sonya Yoncheva nel ruolo di Violetta, una delle eroine più amate dell'opera, il tenore Michael Fabiano nei panni del suo amante Alfredo, e il baritono Thomas Hampson in quelli del padre Germont, condotti dal direttore dell'Opera di San Francisco Nicola Luisotti. Biglietti: 12 euro intero - 10 euro ridotto (under 30 - over 65 e convenzionati). I tagliandi si potranno acquistare on line sul sito del teatro e direttamente in biglietteria a partire da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo. Per informazioni Biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (aperta dal mertedì al sabato 15-18.15): biglietteria@tcvi.it - 0444.324442 - www.tcvi.it.
LA TRAVIATA: tra le opere più rappresentate e amate al mondo, "La Traviata" si apre nella Parigi del XIX secolo, dove Violetta, una splendida cortigiana, affetta dalla tisi, conduce la sua vita da donna mondana; durante un ricevimento incontra Alfredo, il primo uomo per cui sente un amore sincero, ma il suo passato libertino rende la relazione sempre più difficile, fino al necessario e drammatico epilogo. Le musiche di Verdi inquadrano sontuosamente la vicenda, con arie celeberrime tra cui la trionfante "Libiamo ne' lieti calici", che invita gioiosamente gli ospiti a brindare durante la festa di Violetta, o la malinconica "Parigi, o cara", in cui i due amanti sognano la vita felice che non avranno mai. Basata su “La signora delle camelie”, lavoro teatrale di Alexandre Dumas figlio, “La Traviata” debuttò al Teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853 senza ottenere il riscontro che Verdi si aspettava, forse per il soggetto considerato ancora scabroso, forse a causa di interpreti carenti. Rimessa in scena in una versione rielaborata e con interpreti più validi l’anno successivo sempre a Venezia, al Teatro San Benedetto, finalmente raggiunse il meritato successo, anche se, a causa dell’aperta critica alla società borghese, in moltissimi teatri venne rimaneggiata dalla censura e in parte stravolta. Sempre per questioni di censura, inoltre, fu necessario spostarne l’ambientazione dal XIX al XVIII secolo.