“La locandejra”
Villahermosa, Sudamerica. Una locanda, una locandera – Mirandoli?a - e il suo servitore Pancho Pedro. E gli improbabili ospiti: El Comandante, Chemin de Fer, Knife Smith. Dinamite, amore, vendetta e, soprattutto, rivoluzione: sono questi gli ingredienti della nuova produzione de La Piccionaia intitolata “La locandejra”, che andrà in scena nel Giardino del Teatro Astra mercoledì 23 luglio alle 21.30.
L’iniziativa fa parte della programmazione estiva de La Piccionaia Teatro Stabile di Innovazione - un cartellone di spettacoli, letture, musica e percorsi in città - organizzato nell’ambito del progetto del Comune di Vicenza “L’estate a Vicenza. Nei giardini delle idee” in collaborazione con la Regione Veneto, il Consorzio Vicenzaè, AIM Energy.
Lo spettacolo è ispirato a “La Locandiera” di Carlo Goldoni, ma la drammaturgia originale, scritta a quattro mani da Titino Carrara e David Conati, nasce da un viaggio nella letteratura sudamericana di Pablo Neruda, Gabriel Garcia Marquez, Isabel Allende, Garçia Lorca, Carlos Fuentes, Robert Rodriguez, attingendo anche al nostro Roberto Lerici e alla poetica rivoluzionaria di Fabrizio De Andrè e Francesco Guccini. È lo stesso Carrara a firmare la regia di questa riscrittura giocosa e piccante, che rinnova la commedia goldoniana ricamando sulla struttura narrativa originale e restituendola al nostro presente.
In scena, Giorgia Antonelli sarà Mirandoli?a, Titino Carrara vestirà i triplici panni dei suoi strampalati corteggiatori e Pierangelo Bordignon quelli suo del servitore e aspirante marito Pancho Pedro.
È una locandera molto speciale, quella della Antonelli: temperamento passionario, coscienza sociale profonda e natura rivoluzionaria. “Meglio morire in piedi che passare una vita in ginocchio”, dirà.
“E' questo uno degli appuntamenti offerti ai cittadini che potranno vivere l'estate in città tra opportunità di vario genere – sottolinea il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -, in luoghi differenti, proposti dagli esponenti delle forze culturali più attive della città, su sollecitazione dell'assessorato alla crescita”.