"L'Acciarino Magico" di Andersen all'Astra di Vicenza
Domenica 28 gennaio alle 17 per la rassegna “Famiglie a Teatro 17/18” , curata da La Piccionaia andrà in scena al Teatro Astra di Vicenza lo spettacolo "L'Acciarino Magico", la fiaba più avventurosa di Hans Christian Andersen a cura della compagnia Il Baule Volante prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri.
Teatro di narrazione e accompagnamento sonoro dal vivo per portare in scena una fiaba poco nota ma ricca di preziosi significati, per cui lo scrittore danese si ispirò alla storia di “Aladino e la lampada magica” contenuta ne “Le mille e una notte”.
Trama: Un-due un-due! Un soldato marciava tornando dalla guerra. Il suo zaino era quasi vuoto e la sua pancia pure, ma nel cuore aveva grandi speranze e sentiva il mondo sorridergli. Cammina cammina, incontrò una strega che, in cambio del suo coraggio, gli offrì monete d'oro, d'argento, rubini e diamanti. È solo la prima di una serie di avventure mirabolanti dove trovano posto un cane fatato, ricchezze, fortuna ma anche pericoli, vicoli oscuri, speranze, profezie, incontri misteriosi, l'amore di una bella principessa e persino un immancabile lieto fine.
Lo spettacolo, scritto e interpretato da Andrea Lugli, presenta una fiaba tra le meno frequentate dello scrittore danese ma non per questo meno preziosa per i significati che racchiude: la speranza verso il futuro, l'indomita forza della gioventù, l'importanza del coraggio ma anche della prudenza e, ancora, il saper andare nel profondo, superare la paura, domare l'"animale misterioso e potente" nascosto laggiù, farselo amico e poi, nei momenti di pericolo, saperlo evocare e persino cavalcare. La voce e il corpo narrante dell’attore si arricchiscono, in questo lavoro, con l’accompagnamento sonoro dal vivo di Stefano Sardi con i suoi virtuosismi e le sue sorprese: canto, suono ed evoluzioni multimediali con la pedaliera multieffetto, alla ricerca di suggestioni metamelodiche che prendono gli spettatori per mano e li portano dentro la storia.
“L'acciarino magico, del 1985 – spiega Andrea Lugli - è la prima fiaba scritta da Andersen, allora trentenne: un giovane uomo pieno di entusiasmo e con l'idea fissa di diventare un grande artista. Sarà per questo che non assomiglia a nessuna delle fiabe che scriverà negli anni successivi, piena com'è di movimento, avventura, addirittura di ottimismo e fiducia nel futuro. Tanto che viene da chiedersi se l'abbia davvero scritta lo stesso autore del Brutto Anatroccolo, della Sirenetta e della Piccola fiammiferaia. Di certo sappiamo che nella composizione della trama si è più che ispirato a ‘Le mille e una notte’, la fantasmagorica epopea di racconti del mondo arabo che furoreggiava al tempo in Europa. Infatti, seppure rielaborata da Andersen sulla base di un racconto popolare danese, il soggetto di questa fiaba ricorda molto da vicino la storia di ‘Aladino e la lampada meravigliosa’, con tutti gli incanti e le suggestioni dei racconti orientali portate nel clima dell'Europa, nel cuore del profondo nord”.
Lo spettacolo è consigliato a partire dai 5 anni di età.
Biglietti: intero € 6,50, ridotto adulti e bambini € 5. Prevendite on-line su www.teatroastra.it e presso l’Ufficio Teatro Astra dal mercoledì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.45. Vendite al botteghino la domenica pomeriggio a partire dalle ore 16.
A disposizione del pubblico il parcheggio gratuito del Circolo Tennis Palladio 98. Il parcheggio ha capienza limitata: si consiglia di arrivare in anticipo. Per altri parcheggi limitrofi, consultare il sito https://www.aimmobilita.it/it/mobilita/auto.
Info e prenotazioni: Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 (Vicenza), telefono 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it