Gli Omini in spettacolo con "Il Controllore" al teatro Astra di Vicenza
Al suo terzo anno, il Progetto T proseguirà il suo naturale cammino sulla strada ferrata, da Porretta a Bologna. Diciassette fermate in tutto. A bassa velocità. Qui continua la nostra ricerca sugli uomini lungo i binari. Su quelli che camminano ai bordi, quelli che tentano di non vederli, quelli che ci stanno sopra e vanno diritti. Tutti sono insieme, senza rendersene conto. Fanno finta di essere soli. Sotto l’occhio attento, o distratto, o distrutto dei controllori.
Chi si siede sempre allo stesso posto, chi guarda in basso, chi non trova il cesso. In treno succede di tutto. E i controllori passano e controllano.
Ancora una volta. E` un continuo, un continuo.
Sono scese nove persone e ne sono salite tre.
Quanto li cambiano le vite degli altri che passano? Cosa sono le cose proibite? Quali regole devono essere seguite? Cos`è questo odore? Possiamo ancora farci domande?
Il treno di notte si è fermato. O forse non era neanche notte. E nemmeno un treno. Erano anni difficili da capire. Non si riusciva a distinguere una mosca da un regalo, un sacchetto da una donna, un idiota da un eroe. Era buio, quello si vedeva, o meglio, non si vedeva.
ideazione gli omini
con francosco rotelli, francesca sarteanesi, luca zacchini
dramaturgia giulia zacchini