Danzare per Educare: "Clown" al Teatro Comunale di Vicenza
Lunedì 16 gennaio alle 10 nella Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza in viale Mazzini 39 si apre la rassegna di danza per le scuole "Danzare per Educare", realizzata dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, con lo spettacolo “Clown” presentato dalla Compagnia Giovanna Velardi all'interno della 10^ stagione artistica (vedi programma). La rassegna, tra le più consolidate nell’ambito della danza educativa, arriva nel 2017 al suo XVI anno; si inserisce nei Progetti Formativi della Fondazione “Il Teatro per le Scuole” (danza, opera, teatro), che hanno saputo suscitare apprezzamento e interesse sia negli insegnanti che negli studenti. Questi percorsi di avvicinamento al mondo teatrale sono stati progettati appositamente per le scuole dell’infanzia, le scuola primarie e secondarie di 1° e 2° grado. Danzare per Educare 2017 rappresenta uno strumento di sensibilizzazione dei giovani nei confronti dell’arte coreutica. Le proposte della rassegna intendono fornire un valore aggiunto all’esperienza dello spettacolo dal vivo, sottolineando l’aspetto educativo, formativo, espressivo e comunicativo della danza come risorsa per la formazione della persona.
“Clown” vede la coreografia di Giovanna Velardi ed è interpretato da Giuseppe Muscarello e Giovanna Velardi con il disegno luci di Danila Blasi. E' uno spettacolo consigliato agli alunni delle scuole per l’infanzia e primarie, realizzato con il contributo del Mibact, dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia e con il sostegno de La Piattaforma e di Core Lazio. L’autrice e performer Giovanna Velardi è danzatrice, coreografa e presidente dell’associazione culturale FC@PIN.D’OC: si è formata tra Italia e Francia con alcuni dei più grandi maestri di danza classica e contemporanea, ha molto lavorato sull’improvvisazione come modalità artistica per esplorare le qualità del movimento e ha fondato la compagnia che porta il suo nome a Marsiglia nel 2000. “Clown” è la sua ultima creazione originale ed è già stata proposta in numerose città italiane. Una scenografia quasi assente con una sedia al centro della scena e una marionetta protagonista come fantoccio ribelle e insolente, che attraverso i gesti nervosi e i movimenti a scatti denuncia un’insofferenza ai fili. E’ una marionetta cosciente, consapevole di sé e pervasa da un’incredibile vitalità: il suo corpo è attraversato da movimenti impercettibili e gesti frenetici, che si trasformano in una danza scandita da balzi e movimenti sinuosi per un suo linguaggio creativo. Così una marionetta sfrontata e grottesca all’improvviso, indossato un tutu? e un naso rosso, si trasforma in un clown danzante in un’esplosione di sentimenti e sensazioni contrastanti. In scena trionfa una mescolanza di gioia, tristezza, malinconia, euforia, portate all’eccesso. I clown diventano due, personaggi grotteschi ma capaci di un’espressività e di una forza di comunicazione davvero sorprendenti. Difficolta? di capirsi, tenerezza, capricci, sguardi buffamente seducenti, disattenzione, crudeltà, istinto, non manca davvero nulla a questa strana coppia. Per “Cown”, spettacolo per le scuole ma aperto a tutti, restano ancora pochi biglietti al costo di 4 euro.