Capodanno al Teatro Comunale di Vicenza: "Fiore di Cactus" con Benedicta Boccoli
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Sabato 31 dicembre 2016 alle 21.30 andrà in scena lo spettacolo "Fiore di Cactus" con Benedicta Boccoli e Maximilian Nisi a cura di Theama Teatro per festeggiare il Capodanno 2017 al Teatro Comunale di Vicenza presso la Sala del Ridotto in viale Mazzini 39 all'interno della 10^ stagione artistica 2016-2017. La commedia brillante, che ha debuttato con grande successo questa estate alla cinquantesima edizione del Festival di Borgio Verezzi, si basa su intreccio frizzante di equivoci dal ritmo e dai dialoghi serrati, capace di stupire e virare anche nella direzione di emozioni impreviste e profonde. In un susseguirsi di spassosi malintesi, vertiginosi colpi di scena e deliziose situazioni comiche, si sviluppa una vicenda intima ed emozionante, che narra le ingarbugliate vicende sentimentali di un dentista, scapolo impenitente, e della sua infermiera Lo spettacolo vedrà sul palco un cast di indiscusso talento per la regia di Piergiorgio Piccoli con Aristide Genovese con i big Benedicta Boccoli e Maxilian Nisi insieme ad Anna Zago, Aristide Genovese, Piergiorgio Piccoli, Claudia Gafà, Anna Farinello, Federico Farsura, Matteo Zandonà e Valentina Ferrara. Musiche a cura di Stefano De Meo. Allo scoccare della mezzanote verà offerto al pubblico in sala il brindisi di mezzanotte con panettone insieme agli artisti a cura di Loison Pasticceria e Cantine Vicentine. Ingresso unico compreso il brindisi finale: 25 euro più diritti di prevendita. Prevendite on line su www.tcvi.it o presso la biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (dal martedì al sabato 15-18.15) o negli sportelli della Banca Popolare di Vicenza. Per informazioni: 0444.322525 - info@theama.it - 0444.324442.
Trama di "Fiore di Cactus": Le bugie hanno le gambe corte, specie se chi le racconta vive eternamente nella menzogna, come il dentista Giuliano Foch. Scapolo incallito, per evitare il matrimonio fa credere alla sua amante Tonia di avere moglie e tre figli. Ma quando la donna tenta goffamente di togliersi la vita e viene salvata da Igor, il bizzarro vicino di casa, Giuliano preoccupato promette di sposarla. Prima però dovrà fingere di divorziare. Ma la scrupolosa Tonia vuol esser certa che la moglie del dentista non abbia nulla in contrario e chiede di conoscerla personalmente. Giuliano, prigioniero delle proprie menzogne, è costretto a inventarsi una consorte da presentare alla giovane amante: la trova in Stefania, la sua burbera infermiera, che verrà obbligata a recitare la parte della moglie. Dopo una serie di situazioni inverosimili e divertenti, il castello di bugie crollerà fino a far emergere le affinità elettive tra i due protagonisti, in cui il sentimento sboccerà repentino e inaspettato come un “fiore di cactus”. Dopo la prima messa in scena nel 1964, la pièce teatrale divertente e briosa, scritta da Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy, non ha mai smesso di essere rappresentata in un susseguirsi di successi in tutto il mondo, culminati con tre anni di repliche ininterrotte a Broadway con la memorabile interpretazione di Lauren Bacall. Un classico del teatro leggero che in molti ricorderanno per la straordinaria interpretazione cinematografica di Walter Matthau, Ingrid Bergman e Goldie Hawn, nell’omonimo film diretto da Gene Saks nel 1969.