Sabati musicali: concerto di fiati a Palazzo Cordellina
Ultimo appuntamento prima delle festività con “I Sabati Musicali”, la tradizionale rassegna concertistica in collaborazione con la Biblioteca Civica Bertoliana che ospita a Palazzo Cordellina le performance degli studenti del Conservatorio di Vicenza “Arrigo Pedrollo”. Sabato 18 dicembre alle ore 17.00 la panoramica “sonora” offerta dal cartellone si estende alle classi di strumenti a fiato in un interessante e ricco programma che spazia dal jazz alla classica, passando per il tango e la contemporanea.
Ad aprire “Benny’s Dream”, primo movimento della sonatina jazz per clarinetto e pianoforte “Benniana” del pianista americano Steven Harlos (1953), nell’esecuzione di Luca Brentegani, clarinetto, e Marta Meneghello, pianoforte. Seguiranno l’Allegro appassionato della Sonata n. 1 in fa minore op. 120 n. 1 di Johannes Brahms (1833-1897) e la Prima Parte dal Concerto per clarinetto di Aaron Copland (1900-1990), affidati rispettivamente ai clarinetti di Eleonora Sacchi e Luca Ferrari, accompagnati entrambi dalla Meneghello, la quale poi si unirà a Daniele Napione, clarinetto, e Martin Laxaman, violino, per suonare l’arrangiamento del prof. Adalberto Ferrari del brano fra klezmer, jazz e classica “Sholem Alekhem, Rov Feidman!” del clarinettista ungherese recentemente scomparso Béla Kovács (1937-2021). Martina Bezzan, flauto, e Giovanni Crespi, corno, daranno vita ad una parentesi solistica, occupandosi l’una dello Studio tanghistico n. 3 per flauto solo di Astor Piazzolla (1921-1992) e l’altro della Laudatio per corno solo di Bernhard Krol (1920-2013). Note classiche in chiusura con il Concerto KV 417 in mi bemolle maggiore per corno e orchestra (versione per corno e pianoforte) di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), nell’interpretazione di Michele Orlando, al corno, e della pianista Meneghello.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria scrivendo a prenotazioni@consvi.it, oppure tramite la piattaforma Eventbrite.
Obbligatori Green Pass e mascherina indossata per tutta la durata del concerto.