Primo movimento inaugura le stagioni dal vivo del Pedrollo
Sarà “Primo Movimento - I giovani pianisti del Pedrollo” la rassegna concertistica ad inaugurare la nuova stagione di eventi in presenza del Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”. Il cartellone, giunto alla sua seconda edizione, è una proposta delle Scuole di Pianoforte dei proff. Luca Fortunato Marra, Federica Righini, Daniele Roi, Cristina Stella, Marco Tezza, Jolanda Violante e Riccardo Zadra ed è dedicato ai più promettenti studenti dello strumento ad 88 tasti. Una rassegna “bijou” che si terrà tutta ad ottobre, per tre martedì consecutivi, con l’intenzione di fornire ai musicisti ulteriori possibilità di mettersi in gioco sul palcoscenico con esecuzioni virtuose, in previsione di una carriera concertistica professionale e, allo stesso tempo, di offrire al pubblico una dimostrazione delle eccellenze dell’Istituto musicale berico. Il primo appuntamento è in programma per martedì 12 ottobre, alle ore 17.00, alla Sala Concerti “Marcella Pobbe” di Contra’ San Domenico.
Il concerto si apre con “La vallée d’Oberman” di Franz Liszt (1811-1886)suonato da Richard Bortolan. Il brano in questione fa parte di “Anni di pellegrinaggio” (Années de pèlerinage), raccolta di bozzetti di viaggio degli anni giovanili (composti tra il 1835 e il 1838) suddivisa in tre suites per piano solo che rappresentano il primo grande ciclo pianistico pubblicato dal compositore e considerato uno dei vertici del suo stile musicale. “La vallée d’Oberman”, sesto pezzo di Première Année, Suisse S 160, oltre ad essere il brano più lungo è forse anche quello che è stato maggiormente rielaborato negli anni a venire. Come altri titoli delle suite è collocato idealmente nella letteratura romantica, in questo caso l’ispirazione è il romanzo omonimo di Étienne Pivert de Senancour, in cui il protagonista è sopraffatto dalla natura, in un vortice di sentimenti, desideri e nostalgie. La musica quindi interpreta questo tumulto, partendo da un semplice tema che subisce continue trasformazioni sonore, tonali e armoniche. Nicole Rigoni e Lucia Piccoli interpreteranno a seguire le Variazioni su un tema di Joseph Haydn op. 56b, opera in forma di tema e variazioni per due pianoforti (di cui esiste anche una successiva versione orchestrale, più famosa) di Johannes Brahms (1833-1897). Il titolo si rifà ad una composizione per ensemble di fiati che Brahms trovò attribuita ad Haydn, tuttavia, essendo emerse diverse incertezze sullo stile, oggi vengono chiamate anche Variazioni Sant’Antonio, rifacendosi al tema utilizzato (Corale di Sant’Antonio). Musicalmente le otto variazioni appaiono come una costruzione in continuo divenire, staccandosi man mano dall’idea originaria, dal carattere sobrio e popolare, e divenendo qualcosa di sofisticato e monumentale. Chiude il concerto di apertura di “Primo Movimento” Marco Cassol con “Les Soirées de Nazelles” di Francis Poulenc (1899-1963). Probabilmente il contributo più importante di Poulenc, eccezionale pianista, al repertorio per lo strumento. Il titolo si rifà alla località di campagna dove il compositore soggiornava, suonando solitamente per un gruppo di amici. Ognuna delle otto variazioni corrisponde di fatto al ritratto musicale di un amico o di un vicino di casa. Manca in realtà un vero e proprio tema, a parte una traccia di melodia che ritorna qua e là nell’opera.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del giorno che precede il concerto scrivendo a prenotazioni@consvi.it. Accesso con Green Pass.
Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo”
Contra’ San Domenico, 33 Vicenza
0444 507551