La Partita a Scacchi di Marostica, tutte le novità e gli eventi
La Partita a Scacchi di Marostica a personaggi viventi si svolge a Settembre 2022. La magnifica Piazza degli Scacchi ospita e fa rivivere, nel secondo week-end di settembre la vicenda della figlia del Castellano di Marostica e dei due giovani Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara che si contendono la mano della bella Lionora.
La Partita a Scacchi di Marostica a personaggi viventi
- Venerdì 9 settembre 2022 (ore 21)
- Sabato 10 settembre 2022 (ore 21)
- Domenica 11 settembre 2022 (ore 17 e ore 21)
Sono 650 i figuranti in scena. E finalmente potremo vedere nella rappresentazione ufficiale le giovani protagoniste, Lionora e Oldrada, ovvero Agata Gusi e Maeva Bertollo.
Nuovi costumi e calzature per i personaggi della scacchiera, nuova coreografia dei Vessilliferi, nuove tecnologie e accorgimenti scenici: la Partita a Scacchi, sempre fedele al libretto teatrale dell’opera di Mirko Vucetich del 1954, quest’anno gode di alcune migliorie destinate ad arricchire lo spettacolo. Inoltre, tre maxi schermi in punti strategici della piazza, già in funzione in questi giorni, raccontano la storia delle due famiglie dei contendenti, dell’amore per la bella Lionora e delle origini della disfida: un prequel di 7 minuti (in italiano e in inglese), firmato dalla regia di Maurizio Panici, dove si scopre la Marostica rinascimentale, con i suoi scorci e i suoi palazzi, e i volti di attori e figuranti protagonisti della vicenda. Un passo avanti nella narrazione della storia della città, che mira a dare vita ad uno spettacolo nello spettacolo, oltre la rappresentazione della Partita.
Dopo le ultime prove di questi giorni, tutto è pronto insomma per l’attesa edizione 2022, che ha attirato il pubblico di tutto il mondo: Brasile, Argentina, Stati Uniti, Israele, ma anche Regno Unito, Francia, Germania, Svizzera e Austria e naturalmente molte regioni d’Italia. Le migliaia di visitatori saranno accolte da una città ricca di iniziative.
Al Castello Inferiore, fino al 25 settembre, è in corso l’importante mostra “La battaglia dei due re con finte schiere - La storia degli scacchi tra XIII e XVIII secolo nei libri della Biblioteca Bertoliana”, promossa in collaborazione con Biblioteca Civica Bertoliana, che raccoglie una rara collezione di letteratura scacchistica universale, con opere manoscritte e a stampa datate tra il XIII e il XIX secolo.
Nei giorni della Partita, 25 negozi del centro storico aderenti al Distretto del Commercio proporranno una speciale versione dello “Sbaracco” con particolari sconti e promozioni imperdibili di fine saldi.
Venerdì 9 settembre, dalle 9.00, nei pressi di Porta Vicenza, sarà emesso uno speciale annullo filatelico per la Partita a Scacchi, che ricorda i 650 anni della costruzione delle Mura Scaligere. L’annullo è a cura di Circolo Filatelico Marosticense e Associazione Pro Marostica. Imperdibile per i collezionisti!
Prevendita biglietti:
www.marosticascacchi.it
Biglietteria Pro Marostica: Piazza Castello, 1 – Marostica
Informazioni: Associazione Pro Marostica - Tel. +39. 0424.72127
LA STORIA
La leggenda della Partita a Scacchi risale al lontano 1454, quando Marostica era una delle fedelissime della Repubblica di Venezia ed il suo governo era retto da un podestà nominato direttamente dalla città di S. Marco. Si narra che proprio in quell’anno due valorosi guerrieri, Rinaldo D’Angarano e Vieri da Vallonara, si innamorarono perdutamente della bella Lionora, figlia del Castellano Taddeo Parisio, e per la sua mano si sfidarono a duello, come era di costume di quei tempi. Taddeo Parisio, che non voleva perdere nessuno dei due valenti giovani, impedì il cruento scontro rifacendosi a un editto di Cangrande della Scala di Verona, emanato poco dopo la tragica vicenda di Giulietta e Romeo, e confermato e aggravato dal Serenissimo Doge.
Decise quindi che Lionora sarebbe andata in sposa a quello tra i due rivali che avesse vinto la partita al nobile gioco degli scacchi; lo sconfitto sarebbe divenuto ugualmente suo parente, sposando Oldrada, sua sorella minore, ancora giovane e bella. L’incontro si sarebbe svolto in un giorno di festa nella piazza del Castello da basso, con pezzi grandi e vivi, armati e segnati delle insegne di bianco e di nero, secondo le antichissime regole imposte dalla nobile arte, alla presenza del Castellano, della sua affascinante figlia, dei Signori di Angarano e di Vallonara, dei nobili delle città vicino e di tutto il popolo. Decise anche che la sfida sarebbe stata onorata da una mostra in campo di uomini d’arte, fanti e cavalieri, fuochi e luminarie, ballerine, suoni e danze.
E così avvenne. Sfilarono arcieri e alabardieri, fanti schiavoni e cavalieri, il Castellano e la sua corte con Lionora e Oldarda, la fedele nutrice, dame, gentiluomini, l’araldo, il comandante degli armati, falconieri, paggi e damigelle, vessilliferi, musici e borghigiani, e poi ancora i meravigliosi pezzi bianche e neri con re e regine, torri e cavalieri, alfieri e pedoni. Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara ordinarono le mosse ed al termine della disfida un tripudio di fuochi, luci e grida festose salutarono il vincitore.
Lionora, trepidante perché segretamente innamorata di uno dei due, aveva ,con discrezione, fatto sapere al contado che il Castello da basso sarebbe stato illuminato di candida luce qualora la vittoria fosse stata conquistata dal cavaliere che faceva battere il suo cuore, affinché tutti potessero partecipare alla sua gioia.
Oggi come allora l’emozione si rinnova, in una fastosa cornice di costumi preziosi e di gonfaloni, affascinanti dame ed intrepidi cavalieri, scherzosi zanni, giocolieri e sputafuoco, rinnovando negli animi il sapore antico di una appassionante storia d’amore.
La Partita a Scacchi a personaggi viventi è giocata sulla Piazza di Marostica, ogni secondo weekend di Settembre degli anni pari, nel 2020 è stata rimandata, causa covid, al 2021
I comandi alle milizie vengono ancora oggi impartiti nella lingua della "Serenissima Repubblica di Venezia".
Lo spettacolo, con oltre 550 figuranti, dura circa 2 ore