"Palio delle Contrade 2017" a Sarcedo
ESTATE 2017: TUTTE LE SAGRE, LE FESTE E LE MANIFESTAZIONI A VICENZA E PROVINCIA
Martedì 4, mercoledì 5, sabato 8 e domenia ca 9 luglio si svolgerà il "Palio delle Contrade 2017" a Sarcedo tra le squadre delle varie località e quartieri con giochi popolari di abilità nel campo sportivo parrocchiale di via Madonnetta. Le attività previste sono il tiro alla fune, la corsa nei sacchi e altre prove individuali o collettive. Martedì e mercoledì ci saranno le fasi eliminatorie con la prima e seconda semifinale, mentre sabato ci sarà la finale che assegnerà il palio alla contrada vincitrice. Domenica è prevista la "Festa Contradaiola" aperta a tutti. Partecipazione libera. L'evento è organizzato dall'Associazione "Amici del Palio" di Sarcedo in via dei Tigli 22. Info: www.paliosarcedo.it - info@paliosarcedo.it.
IL PALIO. La “Contrà-Contrà” offrì al comitato organizzatore il vero Palio, consistente in un drappo in panno di color rosso mattone con al centro ricamato lo stemma del Comune di Sarcedo e con la scritta "Palio delle Contrade", che campeggia sopra lo stesso ricamo.
Da quel momento in poi fu deciso, per regolamento, che il palio sarebbe stato tenuto in custodia per un anno dalla squadra vincitrice per poi rimetterlo in gioco l’anno successivo e così per gli anni a venire.
IL TROFEO. Dall'edizione 2008 il Palio delle Contrade si è arricchito di un nuovo trofeo "itinerante", che come il drappo viene rimesso in gioco ad ogni nuova edizione del palio. Opera dello scultore sarcedense Giorgio Sperotto, raffigura quello che è il logo dell'Associazione Amici del Palio.
LE 19 CONTRADE DI SARCEDO: Via Bassano del Grappa - Via Belmonte - Via Bianchette - Via Cavallarana - Via Colombara - Via Contrà Contrà - Via Costa - Via dei Molini - Via dei Tigli e delle Querce - Via Duomo - Via Gen. Dalla Chiesa - Via Igna - Via Monte Portule - Via Palazzina - Via Romana - Via San Giuseppe - Via Santa Maria - Via Tiepolo - Via Villa Capra.
LA STORIA DEL PALIO. Le sue origini risalgono all’oramai lontano 1975, quando un gruppo di giovani, reduci da una ricca esperienza conseguita a Pierabech di Forni Avoltri (UD) in una Comunità Salesiana, proponeva ad una edizione della Sagra dell’Uva di Sarcedo, una serie di giochi popolari. La manifestazione fu di notevole spettacolarità e divertimento non solo per i partecipanti, ma soprattutto per il numeroso pubblico intervenuto alla stessa. Il successo riscosso spronò il gruppo a proseguire nell’impresa, perché di impresa si trattava, accomunare giochi e squadre partecipanti. Nel 1976 nasceva ufficialmente il 1° Palio il quale doveva favorire lo spirito di gruppo, la collaborazione ed il sacrificio sia per la squadra che per il concorrente. Prima di tutto si scelse di impostare la competizione come la celebre trasmissione televisiva “Giochi Senza Frontiere” per poi stabilirne il nome in “Palio delle Contrade” in onore del più famoso dei Palii, quello di Siena, che oltre a differire per la sua notorietà, differisce anche per il fatto che quello di Siena è una corsa di cavalli, mentre quello di Sarcedo una serie di giochi popolari.