Operaestate Festival: il Veneto e i veneti raccontati da Meneghello e l'imperatore Napoleone
Doppio appuntamento per Operaestate Festival, che sabato 6 agosto porta a Enego Filippo Tognazzo e l'omaggio a Luigi Meneghello, mentre alle 18.30 Palazzo Roberti accoglie Luca Scarlini che dedica a Canova la sua Ekphrasis.
sab. 6 agosto h 16.30 - Enego, Loc. Frizzon
FILIPPO TOGNAZZO/ZELDA TEATRO
L’Apprendista - Il Veneto e i veneti raccontati da Luigi Meneghello
Un viaggio attraverso i testi di Meneghello, a cura di Filippo Tognazzo accompagnato dalle musiche di Luca Francioso, per raccontare il percorso di una terra in evoluzione, un mondo che muta: il Veneto del secondo dopoguerra, il lavoro, la lingua, la religione, attraverso gli occhi e le parole di uno dei più innovativi scrittori del Novecento. Dallo straordinario esordio con Libera nos a malo, alla resistenza dei semplici ne I piccoli maestri, Meneghello si muove in equilibrio fra passato e modernità, fra sguardo nostalgico e ironia.
Non a caso la scelta di ambientare lo spettacolo in altopiano, luogo caro a Menghello dove con il gruppo partigiano (i piccoli maestri appunto) fu attivo negli anni della Resistenza.
Luogo dello spettacolo è località Frizzon, (Fàrson in dialetto eneghese) un’antica contrada a pochi chilometri dal centro di Enego, un tempo abitata e oggi semideserta . Caratteristica per le sue case in con i tetti spioventi in assoluto stile austriaco, segna il confine naturale con il Trentino.
E proprio da questa attenzione al suo territorio d’origine, e a una lingua che muta, parte il racconto di Filippo Tognazzo, da sempre interessato al racconto e all’indagine tra tradizione e contemporaneità.
In caso di pioggia lo spettacolo si terrà al Palazzo della Cultura e del Turismo di Enego.
sab. 6 agosto h 18.30 Bassano, Libreria Palazzo Roberti
EKPHRASIS CANOVA 2
Il ritratto dell’empereur: Napoleone secondo Canova e gli artisti del suo tempo
di e con Luca Scarlini
e con Alberto Mesirca chitarra
musiche di Napoléon Coste
Nel secondo appuntamento dedicato a Canova e al suo tempo, Luca Scarlini, - narratore, story teller, voce radiofonica e drammaturgo - esplora il gusto di Napoleone per la rappresentazione di sé, visibile fin dalle sue prime campagne militari, ben prima della costruzione della strepitosa macchina iconografica che accompagnò la sua incoronazione e in seguito la sua esistenza come imperatore.
Ispirandosi all’iconografia imperiale della Roma Antica, Napoleone volle utilizzare un linguaggio propagandistico per celebrare la propria immagine e magnificenza. Lo vediamo perciò rappresentato in ritratti, dipinti e busti di marmo come erede dei grandi condottieri del passato, degli Imperatori romani, se non addirittura come eroe e divinità dell’antica Grecia, in un rimando costante a Roma Imperiale, alla sua arte e alla sua cultura.
Gli incontri più importanti, per la diversità dei modelli e la definizione della propria immagine pubblica e celebrativa del proprio potere, sono quelli con Jacques-Louis David e Antonio Canova che contribuirono con le loro opere all’idealizzazione dell’immagine dell’Imperatore. Proprio Canova infatti venne convocato a Parigi nel 1802 per eseguire un incarico di grande prestigio: scolpire il busto ritratto di Napoleone Bonaparte. Una vicenda controversa nella vita dell’artista che al tempo dell’occupazione francese in Italia era stato molto critico nei confronti del futuro imperatore.
Con lo stile ironico e pungente che lo contraddistingue, Luca Scarlini accompagna gli spettatori attraverso una storia di arte e potere, con musiche, eseguite alla chitarra da Alberto Mesirca, di Napoléon Coste. Un autore coevo di Canova e Napoleone che però, del più celebre omonimo, condivide solo il nome, ma non l’ambizione militare: rifiutata infatti la carriera offerta dal padre, ufficiale dell’esercito, divenne il più importante compositore per chitarra del romanticismo francese creando, con le sue particolari e ricercate armonie, un repertorio di ineguagliabile valore degno di essere ricordato accanto a compositori come Chopin, Liszt e Brahms.
Info e prenotazioni Biglietteria del Festival tel. 0424 524214