Opera Estate Festival:120 eventi vi aspettano
Della civiltà e della partecipazione, sono queste le parole chiave della 39^
edizione di Operaestate Festival, che dal 10 luglio al 7 ottobre porta a Bassano del Grappa e in altri 29
comuni della Pedemontana Veneta oltre 120 titoli tra danza, teatro, musica.
Un ricco programma di spettacoli, uniti da un filo conduttore: il tema della “partecipazione”, realizzato
attraverso il coinvolgimento diretto delle comunità nei progetti del festival. Un coinvolgimento che si
esprime in un’offerta culturale sempre più ampia, nata da un lavoro di networking e di sostegno artistico
che continua durante tutto l’anno.
LA DANZA
Il cartellone danza ospita presenze prestigiose dalle scene del nord-Europa e dell’Asia orientale, frutto del concretizzarsi di numerose relazioni e collaborazioni tra Operaestate e importanti centri coreografici asiatici (Giappone, Sud Corea, Taiwan, Hong Kong, Singapore, Indonesia).
Quattro le prime nazionali in programma sui palcoscenici di Bassano del Grappa. A dare il via la compagnia svizzera Alias (16/7), diretta dal coreografo Guilherme Botelho, autore di Antes, una coreografia piena di energia, potenza e vita, con un focus sull’origine del mondo e sulla natura umana.
Prima assoluta anche per la creazione della compagnia norvegese Ingun Bjørnsgaard Project (18/7), un emozionante quartetto femminile in cui musica, canto e danza si fondono in Notes on Frailty.
Un inedito incrocio tra est e ovest è quello della compagnia svedese Skånes Dansteater con la Korea National Contemporary Dance Company (KNCDC), con due creazioni tra tradizione e contemporaneità in Korea Connection(26/7). Ancora dalla scena asiatica il 17 agosto la compagnia coreana Elephants Laugh con un particolare evento coreografico che vede gli interpreti danzare dentro vasche piene d’acqua: Muljil 2 ispirato alle donne coreane pescatrici di molluschi.
Dedicata ai talenti nazionali è Serata Italiana (31/7), un trittico che vede in scena Somiglianza di Kor’sia/Mattia Russo e Antonio De Rosa, tributo ironico e gioioso a L'après-midi d'un faune; il duetto sull’amore e sugli “ostacoli del cuore”: Don’t Kiss firmato da Fabio Liberti, e infine Bloom, firmato da Daniele Ninarello con la MM Contemporary Dance Company e i suoi danzatori come fiori che sbocciano.
LA DANZA DIFFUSA
La danza si diffonde sul territorio con tanti giovani talenti italiani che creano anche per spazi diversi da quelli teatrali, grazie alle speciali commissioni del festival. Il Museo Civico di Bassano ospiterà le creazioni di Andrea Rampazzo e degli artisti coinvolti nel progetto europeo Migrant Bodies – Moving Borders (12 e 13/7), che si conclude a Bassano dopo due anni di attività.
Una nuova creazione dedicata alla rinascita del paesaggio e dei percorsi artistici di Arte Sella, feriti dalla tempesta dell’ottobre scorso, è affidata a Collettivo Cinetico/Francesca Pennini insieme a Sharon Fridman (20 e 21 luglio.
Tornano anche i Dance Raids che portano la danza nelle piazze del centro storico di Bassano (17/7) palcoscenico anche di Borderline di Beatrice Bresolin a settembre(14/9), e l’evento Dance in Villa (30/7) nella Villa Da Porto di Montorso. Impegnati in questi progetti Silvia Gribaudi (con il videomaker Matteo Maffesanti), Chiara Frigo e Marigia Maggipinto (già danzatrice di Pina Bausch), cui si aggiungono le nuove opere dei giovani artisti: Siro Guglielmi, Masako Matsushita, Beatrice Bresolin e Ilaria Marcolin. Mentre le sale del Palazzo Pretorio di Cittadella saranno abitate dalla danza dei due artisti Chen Wei Lee e Vakulya Zoltàn sul tema del vivere insieme agli altri nella società di oggi: Together Alone (19/8).
IL TEATRO
Il teatro a Bassano presenta tutte nuove creazioni, alcune in prima assoluta, di grandi interpreti della scena nazionale. Apre il programma il nuovissimo Una notte sbagliata di Marco Baliani (19/7) che, dopo aver rivoluzionato dalla fine degli anni ‘80 il modo di fare teatro, sperimenta ora un’altra tappa di ricerca di quello che chiama teatro di post-narrazione.
Il 27 luglio un’altra grande interprete del teatro italiano, Giuliana Musso, con un’altra novità assoluta (coprodotta dal festival): La scimmia, ispirato a Una Relazione per un’Accademia di Franz Kafka, scritto nel 1919, mentre i nazionalismi fanno tremare le vene dell’Europa, rivive dopo cent’anni, nella potente riscrittura di Giuliana Musso
Ancora una coproduzione del festival il 2 agosto: un inedito Giulio Casale in Le Notti Bianche, dall’ omonima opera di Dostoevskij, con la regia di Marta Dalla Via. L’8 agosto in scena Marta Cuscunà con il suo recentissimo Il canto della caduta, liberamente ispirato al mito del regno di Fanes. Infine, il 18 agosto, in scena l’intenso racconto sulle relazioni familiari con In nome del padre di e con Mario Perrotta nato da un intenso confronto con lo psicanalista Massimo Recalcati.
NEL PAESAGGIO, in teatro e in musica
Nuove commissioni del festival e nuove creazioni per i paesaggi e per i luoghi speciali delle città palcoscenico, in teatro e in musica. Per il primo, lungo il Brenta di Campolongo (25/7) Vasco Mirandola e la Piccola Bottega Baltazar, raccontano Mostri Miracoli & Misteri dal fantastico mondo di Dino Buzzati.
L’abile storyteller Luca Scarlini sarà protagonista della cena spettacolo al Ristorante da Doro di Solagna (29/7) con un inedito “racconto in musica per tavole imbandite”, e a Bassano (13/8) nell’occasione dell’eccezionale mostra monografica Dürer di cui Bassano conserva la quasi totalità dell’opera incisoria, sul “linguaggio della melanconia” del grande artista rinascimentale, e a Feltre per una serata su Goldoni (30/8).
I temi dell’ambiente e del paesaggio sono centrali in numerosi appuntamenti: nella sorprendente Centrale Guarnieri di Valstagna (3/8) Da qui alla luna di Matteo Righetto con Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo, scritto subito dopo la devastante tempesta dell’ottobre scorso. Dallo stesso evento e dall’impegno dei giovanissimi di Fridays for Future, Marco Paolini parte con il suo nuovo Filo filò in programma al nuovissimo MEVE in Villa Correr Pisani a Montebelluna (6/8). È un omaggio alle Dolomiti quello che Erica Boschiero, Paolo Cossi, Sergio Marchesini ed Enrico Milani portano al Forte Lisser di Enego (14/8) nel loro “concert de dessin” intitolato E tornerem a baita. Intimamente connessi al territorio e alla sua storia le nuove commissioni affidate a: Paola Rossi e Carlo Presotto sul rientro dei “profugati” della Valbrenta dopo la fine della grande guerra in Come se in acqua stata non fosse a Cismon del Grappa (10/8); e a Diego Dalla Via in Tempo e Paglia: attesa desideri e nostalgie del presente al Museo della Paglia di Lusiana (16/8).
Tornano anche le passeggiate teatrali, anch’esse tutte nuove commissioni che conducono il pubblico alla scoperta dei paesaggi, del loro presente e della loro storia: Voci e Tempesta a cura della compagnia SlowMachine (27/7) lungo il Sentiero Natura “Le rorate” di Mussolente, a cura della compagnia Theama Teatro (28/7) sul sentieri di Colceresa: Colceresa, un sogno tira l’altro, i Fratelli Dalla Via con una riedizione del loro Piccolo Mondo Alpino a Tonezza del Cimone (7 e 8/9): un esperimento di ”Teatro panoramico” che invita ad immergersi letteralmente nella materia teatrale e ad abitarla per 24 ore, mentre Filippo Tognazzo/Zelda Teatro creano per Cartigliano (1/9): Strope – c’erano un fiume, una barca e una villa per una nuova passeggiata teatrale lungo il Brenta; infine lungo i sentieri della Marostica (loc. Crosara): Transumanti, con i giovani attori di ATS Teatro di Comunità di Marostica diretti Maurizio Panici (8/9). A Galliera Veneta, il 1 agosto, la compagnia Zelda Teatro mette in scena Fole Filò – sette storie per sette province.
Anche di musica risuoneranno i paesaggi del festival: sul Monte Grappa “Terre Graffiate” promossa dall’omonima associazione dedica due fine settimana al jazz (13 e 14/7) tra le malghe e i rifugi con ben otto formazioni che si susseguiranno dal mattino e fino alla prima serata e alla grande classica (20 e 21/7) con due concerti mattutini affidati al Trio Italiano e al Quartetto Maffei.
La sera del 21/7 poi alla Tagliata della Scala di Primolano: Riccardo Tesi e la Banditaliana, tra i gruppi più acclamati della scena world internazionale, per una musica senza frontiere, che profuma di Mediterraneo.
Infine a Bassano una nuova produzione del festival dedicata a uno dei luoghi simbolo della città: Viale dei Martiri, teatro dell’eccidio del Grappa. Il 28 luglio: Erano come le foglie, nel vento sarà un percorso della memoria, onorata in musica e dal racconto di quelle giovani vite. Ideazione e testi sono di Guido Barbieri, critico e voce di Rai Radio3, e vi parteciperanno cittadini, cori della città e i maestri del Campus delle Arti.
L’OPERA IN SCENA
Densissimo anche il programma dedicato alla musica: per l’opera un eccezionale percorso dalle origini fino al contemporaneo. Si comincia infatti il 14 luglio con l’Orfeo ed Euridice di Gluck, in una nuova produzione per un’opera mai rappresentata al festival prima d’ora. Il 4 agosto va in scena L’Elisir d’amore di Donizetti, curato dal giovane regista Yamal-Das Irmich, già apprezzato con l’applauditissimo Barbiere del 2018. Per finire, ad ottobre, un’opera dedicata ai giovanissimi: la nuova produzione de La Regina delle Nevi del compositore contemporaneo Pierangelo Valtinoni, che vede già in corso il denso percorso di formazione in collaborazione con molte scuole del territorio.
L’opera sarà protagonista anche con l’Orchestra di Piazza Vittorio, con arie dal Flauto Magico e Don Giovanni di Mozart e dalla Carmen di Bizet, interpretate al modo dell’OPV! Al Teatro al Castello di Bassano (11/8)
NOVITA’ 2019: OPERA CIRCUS incanti dal mondo
Per la prima volta a Operaestate il circo contemporaneo, con Opera Circus dal 13 al 15 settembre al Castello degli Ezzelini di Bassano. Tre giorni pieni di spettacoli con venti compagnie ogni giorno ad animare tutto il Castello: la piazza, il percorso lungo le mura, il teatro all’aperto. Ogni sera mille meraviglie con spettacoli di circo contemporaneo, giocoleria, acrobazie aeree, clownerie, magia comica, illusionismo, djset e tanta musica! E ogni sera nel Teatro del Castello un fantastico spettacolo di Circo contemporaneo con tre grandi compagnie: una coproduzione di Operaestate: Leonardo e la colomba di Pantakin CircoTeatro (13/9) dedicato a Leonardo da Vinci, Mobile di Jorg Muller, artista di punta del panorama europeo del circo contemporaneo (14/9) e The Black Blues Brothers (15/9): cinque strepitosi artisti in uno show dall’inarrestabile vitalità.
MINIFEST E CINEMA
Tanto cinema d’autore con il CineFestival: oltre sessanta film dal 1 luglio al 31 agosto nell’arena del Giardini Parolini e un anticipo con la consueta rassegna monografica a Villa Ca’Erizzo quest’anno dedicata ad Ettore Scola, nell’occasione del 50^ dall’uscita del suo indimenticato Il Commissario Pepe girato in gran part e a Bassano (dal 27 al 30 giugno).
Appuntamento atteso dal pubblico dei più piccoli è il Minifest: quasi 40 spettacoli a Bassano e nelle città palcoscenico, dal 26 giugno al 13 agosto, (per spettatori a partire dai 3 anni).
B.MOTION
A fine agosto il testimone passa a B.MOTION, sezione dedicata ai linguaggi del contemporaneo e ai giovani artisti provenienti da ogni parte del mondo, declinato in tre sezioni: B.motion danza (dal 21 al 25 agosto), B.motion teatro (dal 27 al 31 agosto) e in B.motion musica (dal 4 al 6 settembre).
Torna anche la ricca Summer School che comprende percorsi per ragazzi dagli 8 ai 13 anni (Mini B.motion), un Coreographic research project per giovani coreografi, un corso per insegnanti di danza che vogliono formarsi in Dance Well, e poi classi di danza e workshop con gli artisti ospiti, accanto ad attività dedicate al pubblico e a momenti di riflessione e dialogo con operatori internazionali.
B.MOTION DANZA dal 21 al 25 agosto
Prime assolute e prime nazionali, speciali commissioni e nuove creazioni generate o selezionate da progetti europei e internazionali nei quali Operaestate è coinvolto: questo e molto altro è B.Motion Danza.
A Daniele Ninarello è affidata la nuova creazione per i danzatori Dance Well, coinvolti anche nel riallestimento di Ballroom di Chiara Frigo, mentre quattro artisti internazionali (Chen Wei Lee (TW), Vakulya Zontán (HU), Chisato Ohno (UK) e Jeremy Nedd (CH), sono coinvolti nel progetto Dances.
Cinque invece sono i protagonisti del progetto Museum of Human E.motions, che invita gli artisti a creare danze di durata nello spazio medievale della Torre delle Grazie: Clara Furey (CAN), Mélamie Demers (CAN), Margrét Bjarnadóttir (IS), James Batchelor e S. J. Norman (AUS).
Artisti e compagnie da ogni parte del mondo abiteranno diversi luoghi della città, facendo di Bassano, in quei giorni, una vera capitale della danza: Elephants Laugh (ROK), Alessandro Sciarroni (ITA), Lilian Steiner (AUS), Rianto (RI) Kaori Seki (JAP), Tamar Lamm e David Kern (IL), Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi (ITA/GER), Francesca Foscarini (ITA), Amancio Gonzales e Carlotta Sagna (SPA), Tony Tran (NOR), Yossi Berg e Oded Graf (IL), Yasmeen Godder (IL), Silvia Gribaudi (ITA), Atlanta Eke (AUS) Tabea Martin con Simona Bertozzi (CH/ITA).
B.MOTION TEATRO dal 27 al 31 agosto
Spazio alla nuova scena italiana in B.motion teatro tra esperienze consolidate e nuove produzioni che il festival accompagna all’avvio. In programma coproduzioni per i nuovi lavori di diverse compagnie: Babilonia Teatri con Padre Nostro; Teatro del Carretto con una rilettura de La Tempesta shakespeariana; e la Compagnia Menoventi con un’indagine sulla morte di Majakovskij.
In programma anche i due Premi Ubu 2018 under 35: Marco D’Agostin e Pier Giuseppe Di Tanno diretto da Roberto Latini. Ma anche la nuova produzione di Carullo/Minasi (Premio ANCT 2017) e il Teatro dei Gordi con il loro recentissimo Visite.
Presenti anche due artisti che il festival ha già accompagnato in precedenti produzioni, e che si cimentano qui in due progetti a cavallo tra il teatro, la performance, la coreografia: Camilla Monga e Andrea Rampazzo. Non mancherà lo spazio dedicato ai giovani artisti e alle nuove compagnie che emergeranno dalla rete In-box e dal Premio Scenario. Presenza internazionale di quest’anno: dalla Repubblica Ceca, Viktor ?ernický con PLI, un lavoro trasversale coprodotto da Operaestate con Tanec Praha.
B.MOTION MUSICA dal 4 al 6 settembre
Giunto alla sua terza edizione, B.motion Musica presenta al pubblico del CSC Garage Nardini di Bassano le nuove frontiere della musica contemporanea, le sue contaminazioni con l’elettronica e con la tradizione. L’apertura è con il poliedrico artista e contrabbassista Daniele Roccato (4/9), seguono due ospiti internazionali: il percussionista e compositore americano Eli Kieszler (5/9) e il polistrumentista brasiliano Ricardo Dias Gomes (6/9). Chiude la programmazione un altro talento italiano: la sassofonista bolognese Laura Agnusdei (6/9).
Biglietteria aperta dal 3 giugno, tel. 0424 524214
Tutto il programma e biglietteria on line sul sito www.operaestate.it