Omaggio a David Lynch per i trent'anni di Twin Peaks con Jacopo Bulgarini d'Elci
Dicembre ricco di eventi per la Fondazione Monte di Pietà di Vicenza, istituzione culturale cittadina che torna nel vivo dell’attività rivolta al pubblico dopo i lavori di ristrutturazione che, nei mesi scorsi, hanno interessato la sua storica sede affacciata su piazza dei Signori. A 30 anni dalla conclusione della serie storica Twin Peaks, verranno analizzati criticamente i modi e le ragioni per cui quello show trasformò il piccolo schermo, generando un’influenza duratura sulla televisione moderna. E al contempo per raccontare il suo autore, David Lynch, artista poliedrico il cui impatto su cinema, televisione, pop culture è vasto e ramificato.
Cinque gli appuntamenti in agenda per le ultime settimane dell’anno: tre dedicati al regista David Lynch e alla sua serie cult Twin Peaks in un viaggio tra cinema, televisione e musica, grazie a un progetto curato dal critico televisivo Jacopo Bulgarini d’Elci.
Martedì 7 dicembre alle 21 nella Sala dei Pegni protagonista dell’incontro d’apertura sarà Bulgarini d’Elci con “Twin Peaks,
Il celebre show di David Lynch fu una rivoluzione, che gettò le basi della tv moderna e trasformò il piccolo schermo in medium artistico. Turbando per la prima volta gli spettatori con la prospettiva di un mistero che poteva non avere soluzione né fine. Presentando e rendendo accettabili all’abitudinario pubblico televisivo dell’epoca elementi del tutto innovativi e dirompenti: l’inquietudine, il perturbante. E influenzando infiniti show a venire, da X-Files a Lost, da Black Mirror a Dark, da Fargo a True Detective.
Martedì 14 dicembre con “Twin Peaks e l'oscurità del rock”, incontro che vedrà Bulgarini d’Elci conversare con Livio Pacella, sceneggiatore e attore. Della dimensione sonora e musicale, così rilevante nell’opera del regista americano, i due esploreranno una declinazione normalmente poco considerata: quella rock, inteso come genere ma anche come fonte di ispirazione, incrociando le strade di star come David Bowie e Sting e analizzando elementi rock ricorrenti in “Twin Peaks” e nell’opera di Lynch quali il palco, la maschera, il doppio, l’iperbole e il sogno.
Martedì 21 dicembre, “Lynch in musica: un’ipotesi mistica” terzo e ultimo incontro della serie, ancora in forma di dialogo ma tra Filippo Bordignon, giornalista, e Filippo Furlan, musicista. A emergere sarà il Lynch compositore e sound designer, in un viaggio tra meditazione e dark ambient alla ricerca di quelle direttrici oblique e sorprendenti che sono fra i tratti distintivi della poetica del celebre regista.
Mercoledì 15 alle 21, sempre nella Sala dei Pegni, Stefano Grondona, chitarrista, acclamato concertista e docente del Conservatorio «Pedrollo» di Vicenza, converserà con Filippo Furlan a proposito delle sue ultime tre uscite discografiche, frutto di un intenso periodo di lavoro in sala di registrazione: la prima dedicata al grande pianista Aldo Ciccolini, scomparso nel 2015, con la pubblicazione di alcune incisioni condivise a lungo rimaste inedite; la seconda dedicata al chitarrista e compositore messicano Manuel Ponce; la terza e più recente, “Temas de recuerdos”, a raccogliere composizioni di autori attivi tra Otto e Novecento a lui particolarmente cari.
Nel giorno di Santo Stefano, infine, domenica 26 dicembre alle 18 nella chiesa di San Vincenzo in piazza dei Signori, “Storie di Luce”, concerto natalizio della Libera Cantoria Pisani, gruppo corale qui di casa da anni e come tale invitato dalla Fondazione a portare simbolicamente gli auguri alla città per queste feste. Accanto a canti natalizi tradizionali, comprese alcune cante di Bepi De Marzi, non mancheranno voci contemporanee, a ribadire quell’incontro fra diversi patrimoni musicali che da sempre caratterizza la proposta dell’ensemble.
L’ingresso a tutti gli appuntamenti è gratuito, con prenotazione obbligatoria scrivendo a info@fondazionemontedipietadivicenza.it. Il Palazzo del Monte di Pietà si trova in contra’ del Monte , 13. Info su www.fondazionemontedipietadivicenza.it.
Gli incontri saranno il 7 e il 14 dicembre alle ore 21 nella sede della Fondazione, il Palazzo del Monte di Pietà in contra’ del Monte, 13 a Vicenza.