Notte della Ricerca di Vicenza: mostre, conferenze, webinar
La terza edizione della "Notte della Ricerca di Vicenza" è in programma il 23 e 24 settembre e avrà come titolo "Insieme trasformi-AMO il nostro mondo".
L'evento vicentino è in condivisione con le tematiche della Notte europea dei ricercatori, iniziativa promossa dalla Commissione Europea che fin dal 2005 coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. L’obiettivo è di creare per tutta la giornata di venerdì 24 settembre, dalla mattina al tardo pomeriggio occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
Gli eventi a Vicenza comprendono mostre, conferenze, seminari divulgativi e presentazione di libri, di cui una parte di nuovo finalmente in presenza.
Il programma al quale la Notte quest’anno si lega è l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: un piano di indirizzi d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’Onu. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile che verranno individuati negli incontri organizzati in città. I 17 Goals fanno riferimento ad un insieme di questioni importanti per lo sviluppo che prendono in considerazione in maniera equilibrata le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale ed ecologica – e mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l'ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti.
Gli eventi vicentini iniziano il 23 settembre con l’inaugurazione nella la sede di Laghetto della Biblioteca Bertoliana della mostra "Fair trade for future". Sostenibilità e Commercio Equo e Solidale. La mostra, che rimarrà aperta fino al 22 ottobre, coordinata da Unicomondo – Vicenza con il contributo della Regione Veneto, approfondisce il tema della crisi climatica illustrando azioni concrete di adattamento e mitigazione portate avanti dai partner produttori del Commercio Equo e Solidale in Italia. La mostra si chiude con una "call to action": un invito concreto per pratiche più sostenibili nel proprio quotidiano. L'ingresso è gratuito con orario dal lunedì al venerdì 14.30-19 (info laghetto.bertoliana@comune.vicenza.it | 0444 – 578265).
Il 24 settembre, giorno deputato per la Notte dei ricercatori, alla mattina al pomeriggio si svolgeranno webinar-seminari organizzati dalla Fondazione Studi Universitari di Vicenza, tutti in collegamento con zoom. Il primo alle 10 sarà tenuto dal BCA Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione dell’Università di Padova dal titolo "Si fa presto a dire formaggio tipico. Tecniche consolidate e tecniche innovative per accertare l'autenticità del prodotto" con relatore il professore Enrico Novelli. Si spiegherà come la comunità scientifica ha messo a punto tecniche multi-analitiche di autenticazione e tracciabilità di latte e derivati, innovative, rapide e accurate fruibili dal consumatore per una scelta sostenibile e di qualità. Il secondo, alle 11, sarà dedicato a "Materiali a cambiamento di fase: una tecnologia innovativa e sostenibile per la gestione energetica", ideato dal DTG Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali dell’Università di Padova- sede di Vicenza e tenuto dalla ricercatrice Giulia Righetti. Infine alle 12 a cura del VUH- Vicenza Univr Hub dell'Università di Verona- sede di Vicenza, "L’impresa di fare impresa...continua", con i docenti Edoardo Demo, Riccardo Fiorentini, Giorgio Mion, Paola Signori e Angelo Zago che accompagneranno in un breve viaggio alla scoperta delle vecchie e nuove sfide del fare impresa, dall’innovazione all’internazionalizzazione, fino alle nuove frontiere della sostenibilità sociale e ambientale.
Nel pomeriggio, alle 17.30 la Fondazione propone l’incontro, sempre in collegamento con zoom, dal titolo "Il ruolo dell’elettronica di potenza nella sostenibilità energetica" con il ricercatore Tommaso Caldognetto del DTG Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali dell’Università di Padova- sede di Vicenza che illustrerà il ruolo dell'elettronica di potenza per la sostenibilità energetica. Sempre il Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali propone "Visitiamo i laboratori!" una serie di tour virtuali nei laboratori del DTG dell'Università di Padova presenti nella sede di Vicenza.
Nel pomeriggio l’Accademia Olimpica ha organizzato alle 17 un convegno in presenza, nel complesso universitario di viale Margherita 87 mirato al delicato tema della prevenzione delle malattie cardiovascolari: "Le malattie del cuore, prevenire è meglio che curare": un ambito nel quale possono davvero fare la differenza uno stile di vita sano e i passi avanti compiuti dalla ricerca, tanto sul fronte delle terapie quanto su quello delle indagini circa la predisposizione genetica. All’evento collaborano il Dottorato di Ricerca in Medicina Specialistica Traslazionale «G.B. Morgagni» dell’Università di Padova e l'Associazione Ricerche Cardiopatie Aritmiche – ARCA. L’appuntamento sarà aperto da un intervento del presidente dell’Accademia, Gaetano Thiene, cardiopatologo e professore emerito di Anatomia Patologica all'Università di Padova (Fattori di rischio cardiovascolare: prevenzione primaria e secondaria), e vedrà la partecipazione di cinque specialisti: Barbara Bauce (Le cardiomiopatie geneticamente determinate), Federico Migliore (Le cardiopatie non strutturali), Alessandro Zorzi (Lo screening di massa: il caso dell’idoneità allo sport), Chiara Dalla Valle (L’incubo della malattia coronarica e il ruolo della prevenzione) e Giorgio Vescovo (I farmaci salvavita). A moderare l’incontro saranno Annalisa Angelini, coordinatrice del Dottorato e professore ordinario di Anatomia Patologica all'Università di Padova, e Cristina Basso, cardiopatologa, professore ordinario di Anatomia Patologica nella stessa Università, direttore dell'UOC Patologia Cardiovascolare dell'Azienda Ospedaliera di Padova e vicepresidente di ARCA. La registrazione dell’incontro sarà successivamente disponibile nel sito e nel canale YouTube dell’Accademia.
La Biblioteca Bertoliana per questa iniziativa ha puntato sulla presentazione di giovani ricercatrici e studiose che si occupano di temi strettamente legati agli obiettivi dell’Agenda 2030 e propone una serie di incontri da remoto che saranno presentati sui canali social della biblioteca dalle 17.30 in poi.
In presenza, invece,nella sede dell’Università di Vicenza, complesso universitario di viale Margherita 87, la Bertoliana ha organizzato alle 17 con il Liceo artistico IIS Antonio Canova di Vicenza, l’incontro dal titolo "Ricerca-si mondo sostenibile. Un logo per riassumere gli obiettivi dell’Agenda 2030". In occasione della terza Notte della Ricerca di Vicenza alcuni studenti dell’Istituto Canova con la supervisione dei docenti hanno elaborato le loro proposte per il logo dell’evento vicentino. Queste verranno presentate, spiegando l’iter creativo per arrivare a comprendere in un unico simbolo la complessità dei 17 goal dell’Agenda 2030. Importante e originale questa collaborazione. Così ne parla Lisa Sabbadini, docente del Canova: “La partecipazione come scuola all'evento della Notte della Ricerca è stata un’opportunità significativa per i nostri ragazzi dell’IIS Canova di Vicenza. La collaborazione preziosa con la Biblioteca Bertoliana di Vicenza e tutti gli enti organizzatori ha permesso ai nostri studenti di confrontarsi direttamente con una committenza esterna alla scuola che ha valorizzato e arricchito la loro esperienza sul campo, anticipando quella che sarà poi la vita lavorativa. L'impegno dimostrato dai nostri studenti, la voglia di mettersi in gioco per dare libera espressione alla propria creatività, il senso di responsabilità dimostrata, sono aspetti che mi rendono fiera di essere un’insegnante”.
Sul canale facebook della Bertoliana alle 17.30 Chiara Spadaro, dottoranda in “Studi storici, geografici e antropologici” Università di Padova - Ca' Foscari Venezia- Università di Verona e giornalista ambientale presenta "Fair trade for future – dal commercio equo alla sostenibilità quotidiana" proponendo pratiche che possono essere una risposta ai cambiamenti climatici a partire dalle nostre scelte quotidiane.
Alle 18.30 è la volta dell’architetto e ricercatrice Giulia Foscari, fondatrice di UNA/UNLESS, impegnata in Europa, Asia e America, membro del Consiglio Internazionale del MoMA, ha insegnato all’Architectural Association, e che presenterà un progetto multidisciplinare realizzato con i maggiori esperti mondiali sull’Antartide e concepito come grande archivio open-access: "Antarctic Resolution. Immagine in alta risoluzione per una Terra Incognita". Con una superficie pari al 10% delle terre emerse l’Antartide è bene comune dell’umanità, riserva d’acqua dolce pari al 70% disponibile nel nostro pianeta.
Infine alle 19 Alessia Buffagni, dottoranda in “Scienze del Design” Scuola di Dottorato Università Iuav di Venezia ci introduce a "Indumenti intelligenti per la terza età. La robotica morbida come chiave di cura", una esplorazione teorica e pratica che ha avuto la collaborazione di D-Air Lab – Vicenza, TU/e - Eindhoven University of Technology, UVa - University of Virginia Health System, Centro Riabilitativo San Marco – Vicenza e IRRIV - International Renal Research Institute – Vicenza. In che modo la scienza del design può progettare intorno al corpo dell’anziano? È la domanda da cui si è mossa la ricerca.
Il logo della terza Notte della Ricerca di Vicenza è stato realizzato da Amelia Lavinia Puglielli, studentessa al Liceo artistico IIS Antonio Canova di Vicenza.
Programma completo:https://www.bibliotecabertoliana.it/it/attivita/notizie...