Notte bianca: La Lunga Notte delle Chiese
PER LA PRIMA VOLTA A VICENZA “LA LUNGA NOTTE DELLE CHIESE”
Per la prima volta dalla nascita della manifestazione farà parte anche la Diocesi di Vicenza, attraverso il coordinamento del Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” in collaborazione con l’Istituto Diocesano di Musica Sacra e Liturgica, de “La Lunga Notte delle Chiese”: il progetto ispirato all’omonimo format austriaco “Lange Nacht der Kirken” con la finalità di aprire le porte delle chiese a concerti, recite, letture, visite guidate e iniziative culturali di ogni sorta.
La manifestazione si rivolge a tutti, religiosi e non, e si pone oltretutto quale occasione alternativa per visitare i luoghi sacri delle città.
Venerdì 7 giugno, giorno di svolgimento della manifestazione, per la città di Vicenza il Conservatorio “Pedrollo” e l’IDMSL hanno individuato un percorso all’interno del centro, con tre luoghi sacri di grande pregio storico-artistico nei quali parallelamente si svolgeranno programmi musicali distinti ed esclusivi, puntando sulla varietà e sui valori promossi dalla speciale “notte bianca” ed evidenziando il tema ufficiale di questa quarta edizione: la “Luce”.
Oratorio di San Nicola (Stradella San Nicola 2)
alle ore 18.30 “Lectio Biblica in Musica” a cura di Don Gianni Magrin, con accompagnamento di organo;
alle 19.30 saggio dei migliori allievi dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra e Liturgica di Vicenza, sotto la direzione di Don Gaetano Comiati; alle 21.00, a cura del prof. Stefano Bagliano del Dipartimento di Musica Antica del “Pedrollo”, Chroma Ensemble, duo con viola da gamba, liuto e tiorba, che affronterà un rpertorio dal Medioevo al Barocco;
alle 22.00 concerto di Musica vocale da camera a cura della docente Elisabetta Andreani, con pagine dedicate alla notte, alla luna e alle stelle dei grandi compositori classici, per voce e accompagnamento di pianoforte.
Oratorio di Santa Chiara (Contra’ dei Burci 14)
ore 21.00 musica vocale indiana con accompagnamento, a cura dei proff. Simona Chalikovaite (canto) e Stefano Grazia (tabla), ispirata alla luce del tramonto e alle trascolorture della prima sera, e musica strumentale per sitar e tabla con i proff. Leo Vertunni (sitar) e Grazia;
ore 22.00 performance “Roshni” (“luce” in hindi) della classe di Musica di insieme (indiana) a cura della prof.ssa Rosella Fanelli.
Chiesa di San Domenico (Contra’ San Domenico 33, annessa al Conservatorio)
ore 19.00 concerto finale delle classi di Musica da camera dei proff. Stefania Redaelli e Gianluca Saccari,
ore 22.30 performance di piano jazz a cura di Filippo Visentin, studente del Dipartimento di Jazz del “Pedrollo”, con standard del genere che evocano atmosfere notturne, cieli stellati e riflessi “lunari”; ore 23.15 esibizione degli studenti della classe di Chitarra del prof. Stefano Grondona, ispirata alla “luce” e al ritmo della terra iberica.
sabato 8 giugno
ore 7.00 a San Domenico e nell’attigua Sala Capitolare: ore 7.00 performance di musica indiana a cura di Marged Trumper sul tema della luce come risveglio spirituale, “Raga Bhairav” (melodia dell’alba), composizione sul risveglio di Krishna alla luce del sole, inframezzi di letture di versi scelti sul tema a cura di Marged Trumper e della scrittrice Francesca Diano;
ore 8.00 esibizione all’organo di Enrico Zanovello (interpretazione);
ore 8.30 colazione alla “Buca del Pedrollo”, con menù a prezzo speciale per il pubblico;
ore 9.15 “Dalla luce al buio” e “Dal buio alla luce”: improvvisazione all’organo del maestro Lorenzo Signorini.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.