Musica contemporanea: diSturba, mondi paralleli, voci soavi e theremin
Parte il 5 novembre la rassegna di musica contemporanea del “Pedrollo”. Arriva anche “Dopo il rumore” nella grande settimana di ripresa degli spettacoli dal vivo promossa dal Conservatorio di Vicenza.
Il debutto venerdì 5 novembre in Sala Concerti “Marcella Pobbe”, alle ore 18.00, con il concerto “La musica diSturba - Mondi paralleli, voci soavi si confondono con i theremin, maiali gialli diventano cantanti e…” della polistrumentista, cantante e compositrice teramana Valeria Sturba (protagonista il giorno stesso del workshop “Il suono invisibile”).
Valeria Sturba suona violino (strumento in cui è diplomata), theremin, strumentazioni elettroniche e utilizza nelle proprie performance anche tastierine, minisynth e giocattoli sonori. Un’artista “senza etichette” i cui orizzonti spaziano dalla musica d’autore al rock e dalla sperimentazione elettroacustica al tango, sempre con vivificanti tensioni minimaliste. La sua parabola artistica abbraccia esperienze diverse: sonorizzazione di film muti, registrazione di colonne sonore originali, accompagnamento di spettacoli teatrali, reading e programmi televisivi. Ha partecipato a festival nazionali e internazionali e collaborato con un gran numero di artisti. Il suo principale progetto è OoopopoiooO, in duo con Vincenzo Vasi, ospitato recentemente nel programma Rai di Stefano Bollani.
Il secondo appuntamento di novembre, venerdì 19, ore 18.00, vedrà in Sala “Pobbe” il programma musicale “Suonar Lontano - Composizione, improvvisazione e sensibilità”, con i musicisti ospiti Roger Rota, sassofoni e composizione, e Dudù Kouate, percussioni e vari strumenti etnici, e l’Ensemble Weird Overlays, composto da Agnese Tessari, flauto, Alessandro Juncos, sax, Riccardo Fachinat, sax, Tommaso Sanson, clarinetti, Luca Brentegani, clarinetto, Rachele Prosdocimi, clarinetto e voce, e Giovanna Berti, pianoforte. Il progetto a cura di Ferrari “Weird Overlays”, si propone un linguaggio in cui le idee possano fluire liberamente attraverso tutti i generi e in cui l’improvvisazione, aperta o su strutture, diventi un irripetibile momento creativo.
Ingresso con prenotazione obbligatoria scrivendo a prenotazioni@consvi.it entro le ore 12.00 del giorno che precede il concerto oppure tramite la piattaforma Eventbrite. Obbligatori Green Pass e mascherina.
La rassegna, nata dieci anni fa su proposta di Cesare Montagna per portare tutto il pubblico a scoprire la musica contemporanea, rappresenta ancora oggi un unicum non soltanto a livello territoriale. Dopo l’ottima direzione del prof. Franco Poloni, con la presente edizione il timone passa al docente Adalberto Ferrari, compositore e clarinettista attivo in ambito jazzistico, classico ed etnico, da sempre interessato al rapporto fra tradizione e contemporaneità e ad un linguaggio che vada oltre le barriere stilistiche. Lo stesso eclettismo musicale del direttore artistico quindi viene trasferito nel cartellone con la precisa volontà di offrire una panoramica della musica attuale di qualità e senza confini, con pluralità di organici e linguaggi.
Tra le novità una programmazione che distribuisce gli appuntamenti fino a primavera inoltrata e tre esclusivi workshop, aperti a studenti interni ed esterni all’Istituto, con alcuni dei protagonisti dei concerti.