Musei civici di Vicenza: ingresso senza prenotazione da sabato e apertura straordinaria il 31 maggio
A seguito del nuovo DPCM del 18 maggio, in zona gialla cade l’obbligo di prenotazione per visitare le mostre e i monumenti cittadini nelle giornate di sabato, domenica e nei festivi infrasettimanali.
Musei civici di Vicenza, da questo fine settimana ingresso senza obbligo di prenotazione, pertanto sarà possibile acquistare il biglietto il giorno stesso della visita in tutte le giornate di apertura.
La nuova modalità riguarda i Musei Civici di Vicenza, le Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari e il Museo diocesano.
Museo civico di palazzo Chiericati
dalle 9 alle 17 orario invernale
dalle 10 alle 18 orario estivo
Chiusura settimanale: lunedì
Museo Naturalistico Archeologico
dalle 9 alle 17 orario invernale
dalle 10 alle 14.00 (ultima entrata 13.30) orario estivo
Chiusura settimanale: lunedì
Museo del Risorgimento e della Resistenza
dalle 9 alle 13 e dalle 14.15 alle 17 (ultima entrata 16.30) orario invernale
dalle 10 alle 14 orario estivo
Chiusura settimanale: lunedì
Teatro Olimpico
dalle 9 alle 17 orario invernale
dalle 10 alle 18 orario estivo
Chiusura settimanale: lunedì
Chiesa di Santa Corona
dalle 9 alle 17 orario invernale
dalle 10 alle 18 orario estivo
(al sabato chiusura alle 17 per riapertura alle 17.30 per la messa)
In previsione del ponte del 2 giugno, giornata in cui si celebra la Festa della Repubblica, lunedì 31 maggio tutti i Musei civici saranno aperti in via straordinaria, con i consueti orari. E si potranno visitare quindi anche mercoledì 2 giugno, giorno festivo.
Le aperture straordinarie riguardano anche le Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari, aperte il 31 maggio, dalle 14 alle 18, e il 2 giugno, dalle 10 alle 18, e il Museo diocesano aperto il 31 maggio e il 2 giugno dalle 14 alle 18.
Informazioni e biglietti: Iat, Informazione accoglienza turistica, piazza Matteotti 12: 0444320854
Il decreto legge del 18 maggio, all'articolo 11, prevede, infatti, che in zona gialla i musei possano rimanere aperti al pubblico garantendo il contingentamento degli accessi, evitando quindi assembramenti, e facendo in modo che sia rispettata la distanza di un metro tra le persone.
La prenotazione obbligatoria, il sabato e i festivi, rimane in vigore esclusivamente per i musei che nel 2019 hanno registrato un numero di visitatori superiore a un milione.
"Finalmente è giunta la decisione che tanto aspettavamo - dichiara soddisfatta l'assessore alla cultura Simona Siotto -. Lo scorso fine settimana, per rispettare la norma che prevedeva l'obbligo della prenotazione con 24 ore d'anticipo per il sabato e i festivi, siamo stati costretti ad impedire l'accesso a molte persone che si erano presentate direttamente senza prenotazione,considerato che i nostri musei avevano la capienza necessaria per accogliere questi turisti e molti altri, pur nel rispetto delle norme".