A Palazzo Chiericati la mostra "Romano Lotto. Nel segno del paesaggio"
"Romano Lotto. Nel segno del paesaggio" racconta, con un percorso di più di quaranta opere pittoriche - olio su tela - l'attività dell'artista che, specialmente attraverso il tema del paesaggio, esprime con un linguaggio contemporaneo la prorompente forza presente negli ambienti naturali ed extra urbani dei luoghi che lo hanno visto crescere artisticamente: dopo Vicenza, in cui ha avuto la sua formazione, Roma - dove, a partire dal 1972 ha tenuto la cattedra di discipline pittoriche presso licei artistici - e Venezia in cui continua a vivere e lavorare per lunghi periodi dell'anno.
La selezione esposta include alcuni lavori artistici, a partire dalla fine degli anni '60 fino a quelli più recenti, alcuni dei quali inediti, dell'ultimo quinquennio.
Con la vitale e appassionata consapevolezza della irriducibilità della vita dei luoghi, la pittura di Romano Lotto testimonia l'urgenza della vita e della natura che in ogni momenti si mostra a riprendere il proprio cammino, nonostante tutto, a ritentare l'avventura, a ritentare le prove di bellezza presenti ovunque, a saperle cogliere e a volerle dipingere.
Molto significativa è la rappresentatività che il lavoro di Lotto possiede in relazione non solo alla tradizione della cultura pittorica veneta nelle sue varie stagioni, ma anche alla storia recente della pittura contemporanea, il cui coinvolgimento e vigoroso colorismo si riconosce, appunto, figlio di un ductus pittorico profondamente innervato nella cultura figurativa veneziana e veneta.
La forza dell'opera di Lotto si avvale soprattutto di un'estrema essenzialità formale che deriva al pittore anche da una elaborazione dell'espressionismo e dei linguaggi astratti, oltre che della sua innata e non comune capacità di percepire ed esprimere, appunto, il colore - sia naturale che psichico - rendendolo protagonista, morfema lessicale del proprio codice artistico.
Il percorso di questo pittore è tutt'altro che semplice: partendo dalla provincia (Dueville) ha saputo nutrirsi di ogni sollecitazione presente nella temperie culturale del dopoguerra, ricca di fermenti e di volontà innovative; ha colto ogni stimolante opportunità offerta da molti interessanti mutamenti del linguaggio pittorico, a partire dagli anni Sessanta ad oggi, spostandone alcune istanze fondamentali, senza tuttavia mai abbandonare del tutto la relazione con il dato oggettivo, e soprattutto attraverso il tema del paesaggio.
Dopo aver lasciato Vicenza per Roma, pur mantenendo sempre legami con Venezia e il Veneto, Romano Lotto ha avuto modo di immergersi nella ricca temperie artistica di entrambe queste realtà, romana e veneta, approfondendone le dinamiche culturali durante un periodo che dalla fine degli anni '50 a tutti gli anni '80, si configurava culturalmente assai vivace e variegato.
Nel corso della mostra, accompagnata dal catalogo ragionato (20 euro) contenente tutte le opere esposte e anche da un piccolo catalogo destinato ai giovani e giovanissimi visitatori (gratuito), verrà organizzato un incontro con l'autore che potrà raccontare al pubblico la sua storia pittorica e le relazioni intessute con significative figure della cultura - locale e non - che lo hanno incoraggiato ad intraprenderla.
La mostra "Romano Lotto. Nel segno del paesaggio" è aperta al pubblico venerdì 30 aprile fino al 29 agosto e si potrà visitare, per ora e fino a nuove disposizioni ministeriali, nel rispetto delle normative anticovid, dal martedì alla domenica dalle 9 alle 17 con ingresso gratuito. Sabato e domenica l'ingresso sarà solo su prenotazione.
Una proposta culturale di sicuro valore, per la città, per quanti verranno a visitarla: la mostra delle opere di un artista vicentino, Romano Lotto, che nel corso della sua lunga carriera ha acquistato una consolidata fama nazionale.
L'esposizione, curata da Giovanna Grossato, nelle sale ipogee del Museo Civico di Palazzo Chiericati, che per l'occasione riapre con un nuovo allestimento, rientra nel progetto "Arte e Territorio" iniziato da questa amministrazione nel 2019 con tre personali di autori vicentini.
E' organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza con l'associazione VenetArt, il patrocinio della Regione Veneto e il contributo della Fondazione Roi.
Informazioni
La mostra "Romano Lotto. Nel segno del paesaggio" è aperta da venerdì 30 aprile al 29 agosto dal martedì alla domenica dalle 9 alle 17 (ultimo ingresso 16.30) con ingresso gratuito. Sabato e domenica l'ingresso sarà solo su prenotazione da effettuare entro le 15.30 del venerdì antecedente la visita rivolgendosi all'Ufficio booking (contattare il Call center 0444964380 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13 oppure inviare un email a booking@comune.vicenza.it).