Mostra "Acqua, Terra, Fuoco. Architettura industriale nel Veneto del Rinascimento" al museo Palladio
E' aperta al pubblico dal 12 novembre al Palladio Museum, nella sede di Palazzo Barbaran da Porto, la mostra Acqua, Terra, Fuoco - Architettura industriale nel Veneto del Rinascimento.
L’epoca di Palladio coincide con un periodo di grande innovazione nel Veneto, non solo in architettura ma in ogni settore dell’economia. Studi storici recenti hanno evidenziato che a Vicenza si produce la più pregiata seta d’Europa grazie alla capacità imprenditoriale degli stessi committenti di Palladio. Ma questo boom industriale investe un ambiente produttivo e creativo più ampio: accanto a mulini da macina e da seta, la mostra presenta al pubblico lanifici, segherie, cartiere, concerie, fucine, forni da calce, miniere e impianti per la frantumazione della pietra.
Di pari passo, si registra un aumento vertiginoso di richieste di brevetto al Senato veneziano per nuove invenzioni meccaniche. Solo con la rivoluzione industriale di fine Settecento si giungerà a una situazione paragonabile. Gli inventori non sono solo veneti ma giungono da altre parti d’Italia e da oltralpe, a testimoniare gli intensi scambi internazionali di conoscenze tecnologiche con la Serenissima.
Le invenzioni di per sé non bastano, ma il Veneto dispone di un altro elemento fondamentale: le risorse naturali. La presenza di una linea di risorgive lungo tutte le Prealpi, da Brescia a Udine, offre il contesto ideale per i nuovi insediamenti industriali: l’acqua sorgiva, infatti, ha un flusso e una temperatura costanti nei diversi momenti dell’anno, che la rendono sfruttabile senza interruzioni.
Questa mostra ripercorre l’espansione in campagna delle manifatture che prima erano confinate entro le mura delle città.
Grazie a prestiti italiani e internazionali, sono esposti dipinti di Tiziano, Francesco Bassano e Bellotto, disegni rinascimentali, preziosi modelli antichi di meccanismi brevettati, provenienti dal Maximilianmuseum di Augusta, mappe e documenti d’archivio, libri rari, oggetti d’uso prodotti dalle imprese venete rinascimentali, come il rarissimo corsetto maschile in cuoio e seta di fine Cinquecento, noto come ‘cuoietto’, e ugualmente oggetti d’arte come preziose croci liturgiche con l’argento delle miniere di Schio e spade forgiate a Belluno. Per l’occasione il film-maker Fausto Caliari ha realizzato nove filmati che raccontano lo stato di altrettante “fabbriche” rinascimentali, alcune delle quali ancora oggi in funzione. Questi filmati costituiscono una preziosissima testimonianza del patrimonio proto-industriale del territorio e come tali entreranno a tutti gli effetti nelle raccolte digitali permanenti del Palladio Museum.
La mostra offre inoltre il pretesto per estendere la riflessione ai giorni nostri, ricordando in particolare:
- l’importanza del patrimonio proto-industriale della regione;
- l’efficacia dell’impiego di materiali da costruzione locali, tradizionali e a buon mercato;
- le potenzialità dell’energia pulita e rinnovabile;
- il ruolo che ancora oggi il Veneto riveste come centro d’innovazione.
ACQUA TERRA FUOCO
Architettura industriale nel Veneto del Rinascimento
Palladio Museum, 12 novembre 2022 – 12 marzo 2023
a cura di Deborah Howard
Biglietti museo + mostre
intero € 8,00 - ridotto € 6,00 - scuole € 2,00 - Palladio family € 12,00
Orari: dal mercoledì alla domenica, 10:00-18:00 (ultimo ingresso 17:30)
martedì su prenotazione, gruppi min. 10 persone
chiusura straordinaria: 25 dicembre
Informazioni: www.palladiomuseum.org/rinascimento
mail: accoglienza@palladiomuseum.org
tel: +39 0444 323014