L'ultima estate, Falcone e Borsellino trent'anni dopo
L’ultima estate è un mosaico di eventi, un delicato intrecciarsi di momenti ironici e amari, pubblici e intimi.
I due protagonisti, si interrogano e raccontano, a confronto con lo spettatore, portandolo a rivivere momenti fondamentali della loro amicizia, oltre che della storia di questo Paese.
In scena, due attori ed elementi scenici ridotti all’essenziale, e la parola da padrona.
Parole recitate, confidate a un microfono, affidate ai tasti di una macchina da scrivere, riprodotte da un registratore, ridotte al silenzio di fronte ai ricordi. Un viaggio nel tempo con due guide d’eccezione e una domanda sospesa: quale parte tocca a noi, adesso?
"Ho scritto L'ultima estate per abbandonare il mito degli eroi ed entrare in connessione con la dimensione quotidiana di due uomini, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: la loro amicizia, la loro allegria, la loro solitudine, la loro battaglia. È la vita che prevale sulla morte, la normalità dell'esistenza sulla celebrazione e sull'epica. Ne abbiamo tutti bisogno...". Claudio Fava con queste parole spiega il senso dello spettacolo L'ultima estate. Falcone e Borsellino trent'anni dopo in cartellone all’Astra di Vicenza giovedì 25 maggio alle 21 e in replica per le scuole secondarie di secondo grado venerdì 26 maggio alle 10.30. Un appuntamento promosso da La Piccionaia in collaborazione con il presidio di Libera di Vicenza P. Sanua e BILL Biblioteca della Legalità - Rete delle Biblioteche Vicentine, in occasione della Giornata della legalità, in contrasto alla criminalità mafiosa, che si celebra il 23 maggio per non dimenticare le vittime di tutte le mafie. E sarà proprio Claudio Fava, deputato all’Assemblea Regionale Siciliana ed ex-presidente della Commissione regionale antimafia, l’ospite d’onore dell’evento, presente in sala per un incontro con il pubblico dopo lo spettacolo, in occasione sia della replica serale, che di quella in matinée per le scuole.
Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Astra di Vicenza il 25/05/2023.