Il jazz protagonista ai Sabati Musicali di Palazzo Cordellina
Il jazz torna protagonista a “I Sabati Musicali”, la rassegna in collaborazione con la Biblioteca Civica Bertoliana che ospita a Palazzo Cordellina le performance degli studenti del Conservatorio di Vicenza “Arrigo Pedrollo”, offrendo un ricco panorama sonoro sugli insegnamenti attivi presso l’Istituto. Sabato 29 gennaio 2022, alle ore 17.00 è in programma un concerto a cura di uno dei dipartimenti più riconosciuti a livello nazionale di cui dispone il “Pedrollo”: suonerà il quartetto strumentale jazz composto da Lorenzo Cucco, sassofono, Andrea Achiluzzi, pianoforte, Cesare Ferro, basso elettrico, e Damiano Ianese, batteria.
Il repertorio scelto si muove dal jazz delle origini a quello contemporaneo, passando per temi di colonne sonore e immancabili standard conosciuti da tutto il pubblico. Si apre con “Isfahan” (dal nome di una città iraniana) del compositore e pianista statunitense Billy Strayhorn, noto in particolare per la trentennale collaborazione con Duke Ellington, per il quale scrisse e arrangiò alcuni dei pezzi che resero celebre la sua orchestra (basti citare “Take the ‘A’ Train” e “Lush Life”). Nella prestigiosa The Penguin Guide to Jazz, “Isfahan” viene definito “probabilmente l’oggetto più bello dell’intera produzione di Ellington e Strayhorn”.
Si passa quindi a “Beatrice”, il brano più famoso del sassofonista e polistrumentista Samuel Rivers divenuto uno dei numeri più eseguiti dai tenorsassofonisti, e a “Beautiful Love”, raffinato standard appartenente alla produzione di musiche da film di Victor Young. In scaletta anche una canzone proveniente dal mondo Disney, “Go the Distance” di Alan Menken, tratta dal film di animazione “Hercules”, opportunamente rivisitata in chiave jazz.
Dei classici immortali del genere troviamo poi “Body and Soul” di Johnny Green, sul quale hanno messo il proprio marchio interpretativo jazzisti del calibro di Louis Armstrong, Benny Goodman e Coleman Hawkins e voci come quelle di Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Billie Holiday e Frank Sinatra. Dal jazz attuale verrà proposta “Granada” del sassofonista Chris Cheek, uno dei suoi lavori più osannati, per passare poi alla sensibilità italiana di “Estate” di Bruno Martino, assurta al rango di standard a livello internazionale. Si chiude con un altro classico delle origini, “You’re My Everything” di Harry Warren.
L’accesso agli spettacoli è con Green Pass rafforzato (Super Green Pass).
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria tramite la piattaforma Eventbrite.