"Io, Canova. Genio europeo", la straordinaria mostra a Bassano
"Io Canova. Genio europeo" è la grande mostra con cui Bassano del Grappa, dal 15 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023, chiude l'anno delle celebrazioni per il bicentenario della morte di Antonio Canova. Oltre 140 opere per raccontare non solo il geniale artista, ma anche l'uomo, l'intellettuale, il diplomatico difensore delle arti, capace di tener testa ai potenti del mondo in un'epoca cruciale.
Presso il Museo Civico in occasione dei 200 anni dalla sua morte, l' esposizione sarà aperta dal 15 ottobre al 26 febbraio 2023, e i visitatori potranno ammirare sculture, disegni e dipinti provenienti da tutto il mondo.
Considerato dai contemporanei il più grande artista vivente, Antonio Canova fu celebrato come colui che aveva riportato la scultura a quelle vette sublimi che si riteneva spettassero solo alla statuaria classica. Testimone di un periodo di grandi stravolgimenti storici e politici, l’umile scalpellino di Possagno conquistò la scena artistica internazionale, misurandosi con i grandi del suo tempo e contribuendo al recupero di capolavori attraverso importanti missioni diplomatiche. Dotato di raro talento ma anche di una sensibilità artistica fuori dal comune, si rese protagonista della vita culturale europea segnando indelebilmente il gusto dell’epoca in cui visse e operò.
Per apprezzarne le vicende, risulta bastevole riassumerne, anche a sommi capi, la biografia: nato a Possagno, si formò a Venezia dove riuscì a plasmare la sua abilità di scultore che, non da ultimo, lo portò a lavorare per committenze prestigiosissime, quali Papi e aristocratici, tanto sul piano italiano quanto internazionale. La sua vocazione artistica, che la leggenda vuole nata a soli dieci anni modellando un Leone con il burro, l’artista trevigiano riuscì sempre a esprimere una cristallina consapevolezza del proprio ruolo professionale di artista nel contesto della società in cui viveva, tale da portarlo a interagire alla pari con i suoi interlocutori a tutti i livelli, dai regnanti agli intellettuali.
Tre saranno i capitoli in cui si svilupperà il percorso espositivo: “L’ uomo e l’artista”, “Canova e l’Europa”, “Canova
nella Storia”, quest’utlimo dedicato al rapporto che lo scultore ebbe con Napoleone e i Bonaparte e ai viaggi compiuti a Londra e Parigi nel 1815 per giudicare i marmi del Partenone e recuperare le opere d’arte che i francesi avevano sottratto dalla Penisola.
L’uomo, l’artista, il collezionista, il diplomatico sono i tanti aspetti messi in luce per la prima volta da questa mostra con cui i Musei Civici di Bassano del Grappa, custodi di uno dei fondi di opere e documenti canoviani più ampi e importanti al mondo, rendono omaggio al più grande scultore dell’epoca neoclassica nel bicentenario della morte. Circa 140 opere tra sculture, dipinti, disegni e libri preziosi, alcune delle quali presentate al pubblico per la prima volta, guidano il visitatore in un viaggio ideale sulle orme di Canova, dall’universo creativo del suo atelier alle grandi capitali del vecchio continente, alla scoperta degli episodi e degli incontri con i personaggi che determinarono il corso della sua vita e della storia europea.
Un racconto per immagini che al ricco patrimonio artistico e documentario di Canova presente a Bassano, custode di uno dei fondi più ampi e importanti al mondo per lo studio e la conoscenza del grande scultore, affianca prestiti nazionali e internazionali: dai capolavori del Maestro come il marmo della Principessa Leopoldina Esterhazy Liechtenstein, il grande gesso della Religione dei Musei Vaticani o l’imponente Marte e Venere realizzato per Giorgio IV d’Inghilterra, alle molte opere che permettono di ricostruire il contesto in cui Canova visse e operò. Tra queste, lo splendido Ritratto del Senatore Abbondio Rezzonico di Batoni, il Ritratto di Maria Cristina d’Asburgo Lorena di Lampi, i preziosi dipinti di Tiepolo, Ercole de’ Roberti e Moretto da Brescia appartenuti a Canova, fino ai capolavori di Paolo Veronese, Ludovico Carracci e Guido Reni che egli stesso ricondusse in Italia nel 1815 grazie a una coraggiosa missione diplomatica.
Museo Civico in Piazza Garibaldi a Bassano del Grappa. Orari di apertura della mostra: tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 escluso il martedì.
Per informazioni www.museibassano.it
Curata da Giuseppe Pavanello e Mario Guderzo, con la direzione scientifica di Barbara Guidi, Io, Canova. Genio europeo è organizzata dai Musei Civici di Bassano del Grappa.