"Incontri sul filo della memoria" con il libro "L'ultima valle"
Venerdì 4 marzo si terrà l'ultimo incontro dedicato alla storia del ciclo intitolato "Incontri sul filo della memoria", promosso dalla Biblioteca Civica di Bassano del Grappa in collaborazione con ANPI (associazione nazionale partigiani d'Italia), AVL di Vicenza (associazione volontari della libertà) e "26 Settembre". Alle 17.30 nella sala Chilesotti presso il Museo Civico, la storica Sonia Residori esporrà il suo libro "L'ultima valle", che parla della resistenza vicentina in Val d'Astico e del massacro di Pedescala e Settecà dal 30 aprile al 2 maggio 1945.
L'esperta illustrerà come furono uccise 82 persone, tra cui un giovane parroco, alcune donne e anche molti bambini, nella Val d'Astico da parte dell'esercito tedesco in ritirata negli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale. Fu una vera e propria rappresaglia, compiuta per il sequestro di due militari tedeschi ad opera di alcuni partigiani con l'aiuto dei civili. Il comando germanico voleva vendicare l'affronto subito contro l'avanzata americana.
Fallito il tentativo di risalire l'Altopiano di Asiago, gi autori del massacro in Val d'Astico lasciarono la zona, abbandonando armi, lettere, fotografie, documenti privati e militari, da cui traspariva con chiarezza la loro identità. La popolazione del luogo consegnò tutto alle autorità americane, ma i colpevoli non furono mai perseguiti. Nel 1946, quando il fascicolo fu trasmesso alle autorità italiane, l'incartamento era privo di tutti gli allegati con nomi e cognomi dei massacratori, che rimasero sepolti per decenni negli archivi statunitensi. Una volta in Italia, il fascicolo finì in quello che viene ormai comunemente chiamato "armadio della vergogna" a Palazzo Cesi a Roma.
Il volume di Sonia Residori vorrebbe chiarire ciò che è rimasto oscurato negli anni, dando un nome agli autori del massacro. L’ingresso è libero. Agli studenti che parteciperanno verrà rilasciato un attestato di partecipazione per l'attribuzione del credito formativo.