Giornate FAI di primavera: i luoghi aperti nel vicentino
Con 600 aperture in 300 città, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, tornano le giornate FAI di primavera 2021. Dal Castello di Sammezzano a Reggello alla Villa “Il Vascello” a Roma, passando per le chiese di Gio Ponti a Milano e Taranto e il borgo di Santa Maria del Cedro, va in scena la più grande festa di piazza dedicata al patrimonio culturale italiano.
La 29ª edizione delle Giornate FAI di Primavera in programma sabato 15 e domenica 16 maggio 2021 rappresenta il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di lockdown.
Apriranno 600 luoghi in 300 città e 19 Regioni, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. I posti disponibili sono limitati; prenotazione obbligatoria sul sito www.giornatefai.it fino a esaurimento posti disponibili ed entro la mezzanotte del giorno precedente la visita.
Provincia di Vicenza
Vicenza: Ex Chiesa di San Bovo
ORARIO: domenica 10:00 - 18:00
SAN BOVO - Una gemma della pittura del Cinquecento a Vicenza. Della chiesa di San Bovo, oggi sede Studio dentistico Serblin, abbiamo testimonianza a partire dal XIII secolo, quando era in mano alla Fraglia dei Marangoni o dei Carpentieri. Faceva parte dell'Ospedale di San Bovo fino al 1772, anno della soppressione di tutti gli ospedali cittadini.
Della vecchia costruzione rimane ben poco, ma sono notevoli dodici lunette affrescate, sei a destra, sei a sinistra, che raffigurano santi e apostoli, alcune attribuibili a Marcello Fogolino, pittore nato a Vicenza nel 1485.
Dueville: Risorgive del Bacchiglione
ORARIO: Sabato: 09:00 - 19:00 | Domenica: 09:00 - 19:00
Le Risorgive del Bacchiglione (Via Bissolati, DUEVILLE) rappresentano un sito di grande importanza naturalistica, con risorgive e zone umide, da cui prende origine uno dei più grandi fiumi di risorgiva d'Europa, il Bacchiglione. Esse sorgono ai confini tra Caldogno, Dueville e Villaverla. L'area verde delle Risorgive del Bacchiglione rappresenta un ambiente naturale da proteggere e custodire. Attorno alle zone alberate si è sviluppato nei decenni un ecosistema in grado di assicurare la presenza di numerose specie animali e vegetali in un territorio, come quello delle nostre campagne, sempre più povero di biodiversità. La zona umida, oltre a rappresentare una riserva d'acqua per tutto il corso dell'anno, sostiene importanti popolazioni di fauna selvatica e costituisce luogo di sosta e rifornimento degli uccelli migratori.
Bassano del Grappa: Palazzo Sturm
ORARIO: sabato: 14:30 - 17:30 - domenica: 09:30 - 17:30
Palazzo Sturm o Museo della Ceramica e della Stampa Remondini si trova in Via Schiavonetti, nel centro storico di Bassano, a 500 metri dal famoso ponte palladiano ligneo e coperto: il Ponte Vecchio o Ponte degli Alpini, in riva al Brenta e a pochi passo da Porto di Brenta; località una volta chiamata del Cornorotto. Il Complesso è formato dal Palazzo museale e da alcuni fabbricati adiacenti, una volta opifici, dove aveva sede la Fabbrica delle Sete. dette Organzini, famose in tutta Europa. Nel Museo della ceramica, oltre a pregiati pezzi unici di ceramiche di Nove e Bassano dal '600 al '900, e la sezione dei contemporanei. trova posto la ricchissima collezione Roy, donata dal Marchese Roy al Museo di Bassano perchè fosse esposta ai visitatori. Nel Museo della Stampa Remondini, uno dei rari in Italia dedicato alla stampa, si conservano tutte le produzioni della casa. La celebre famiglia di imprenditori grafici erano conosciuti in tutto il mondo, considerati, per quei tempi, un colosso industriale che fece la sua fortuna tra il '600 e l'800 puntando sull'originalità, la qualità e sull'export. Hanno certamente contribuito a far conoscere Bassano a livello europeo e mondiale.
In Veneto
tra i più importanti segnaliamo Villa Zemella a Padova che si potrà visitare sia sabato che domenica dalle ore 10 alle ore 18. Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torrella a Padova nei giorni sabato/domenica dalle ore 10 alle ore 19. E ancora villa Morosini a Rovigo sabato e domenica dalle 9.30 alle 19 e il Palazzo della Provincia a Padova dalle 10 alle 18 di sabato/domenica.
Si potranno inoltre visitare il palazzo Dondi a Padova, l’appartamento presidenziale della Prefettura di Padova e il Palazzo Corner Mocenigo a Venezia. Il negozio Olivetti a Venezia, il palazzo Sturm a Vicenza, il sito Lagole a Calalzo di Cadore (Belluno) e la Guarda Veneta e la chiesa dopo il restauro. E ancora, gli esterni della villa Soranzo a Venezia, la chiesa di San Martino e la villa Querini Calzavara Pinton a Pianiga (Venezia).
E poi l’ex chiesa di San Bovo a Vicenza, villa Giovanelli Colonna a Padova, la biblioteca ex monte della Pietà a Treviso (Castelfranco) e il complesso di San Girolamo nel medesimo luogo. Infine il convento di San Giacomo (iscritti) e il complesso del Castellaro di San Zenone. Per tutto l’elenco completo dei siti visitabili si dovrà consultare il sito ufficiale Fai.