“Festival della Bellezza” al Teatro Olimpico: Capossela, Cacciari, Safonov
Il Teatro Olimpico di Vicenza ospita tre appuntamenti della IX edizione del “Festival della Bellezza”, quest’anno sul tema “Miti e tabù. Personaggi e opere iconiche tra idee e simboli”.
- Mercoledì 22 giugno Massimo Cacciari condivide riflessioni filosofiche sui miti fondativi della nostra identità, in una serata dedicata a Musil e “l'uomo senza qualità”
- Giovedì 23 giugno Arianna Porcelli Safonov, con i monologo teatrale inedito Totem e tabù: cosa adoriamo cosa schifiamo, presenta una rilettura satirica del mito di Narciso con l’obiettivo di riabilitarlo, generando riflessioni e interrogativi conditi dall’ironia pungente che la contraddistingue.
- Venerdì 24 giugno Vinicio Capossela è protagonista del concerto ‘Round One Thirty Five: accompagnato da una band di quattro elementi ripercorre il repertorio dei suoi standard personali dei primi album.
Sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Vicenza Simona Siotto: “Siamo soddisfatti di ospitare ben tre date del Festival della Bellezza e di far parte di questo importante cartellone culturale che coinvolge diversi luoghi particolarmente simbolici e suggestivi. Per il terzo anno il Teatro Olimpico di Vicenza, il teatro coperto più antico al mondo, gioiello architettonico di Andrea Palladio, accoglierà i protagonisti delle tre serate - Massimo Cacciari, Arianna Porcelli Safonov e Vinicio Capossela - e il pubblico che si è sempre dimostrato entusiasta delle proposte degli organizzatori che hanno organizzato serate da tutto esaurito con Mogol nel 2021 e di Philippe Daverio nel 2019".
Biglietti sui circuiti Ticketone e Box Office Verona.
Festival della Bellezza – IX edizione
È concepito intorno all’idea di “arte nell’arte”, in cui il pathos di spettacoli e riflessioni si fonde con quello degli scenari. 36 gli appuntamenti, dal 15 giugno al 22 ottobre.
Al patrimonio Unesco del Veneto, sede tradizionale degli eventi, si uniscono per la prima volta altri luoghi simbolo della tradizione storico-artistica italiana dal V secolo a.C. (Tempio di Segesta) alla seconda metà del Novecento (Cretto di Burri), passando per città d’arte come Roma e Firenze e opere epocali come l’Ultima Cena di Leonardo.
Tema dell’edizione è “Miti e tabù. Personaggi e opere iconiche tra idee e simboli”, con focus sull’Italia tra gli anni ’50 e ’80 del Novecento.
Nel progetto, condiviso con il Ministero del Turismo e la Regione Veneto, crescono anche le sedi venete: il Teatro Romano di Verona sarà il luogo principale degli eventi (14) che andranno dalle sponde del lago a Garda, nella cinquecentesca Villa Guarienti di Brenzone, a Venezia, con appuntamenti in ville storiche della Valpolicella (Mosconi Bertani e Guerrieri Rizzardi a Negrar), al palladiano Teatro Olimpico di Vicenza (3 appuntamenti) e al Palazzo della Ragione di Padova. Altri eventi sul lago di Garda sono all’Isola e in luoghi storici dai rimandi poetici: le Grotte di Catullo a Sirmione e Il Vittoriale dannunziano. Anche la montaliana Monterosso ha riferimenti poetici e, come Mantova e Erice, all’Unesco.
Tra gli altri ospiti, Ornella Vanoni, Vinicio Capossela, Simone Cristicchi, Dacia Maraini, Umberto Galimberti, Fiorella Mannoia, Alessandro Piperno, Melania Mazzucco, Samuele Bersani, Tullio Solenghi, Arianna Porcelli Safonov, Vittorio Sgarbi, Federico Buffa, Yaryna Grusha, Carlo Lucarelli, Guia Soncini, Morgan.