Festa del Gnocco a Selva di Trissino con 10 sughi da provare
Programmate la vostra mangiata di gnocchi, ben 4 etti circa, in 10 sughi diversi, fatti con le Patate Monte Faldo. Ritorna la tradizionale Festa del Gnocco a Selva di Trissino per due weekend dal 2 al 4 settenbre e dal 8 al 10 settembre 2023.
Sei giorni di festa con stand gastronomici che offrono piatti tipici della cucina locale, oltre a svariate attività di intrattenimento: mostra mercato di prodotti tipici, agricoli e artigianali, serate musicali. Disponibilità di 1000 posti a sedere, tutti al coperto.
Una iniziativa all'insegna del gusto, dedicata alla patata Monte Faldo e agli gnocchi fatti a mano di Selva De.Co., proposti con 10 sughi diversi:
- porro
- zucca e bacon,
- sapori dell'orto,
- speck e noci,
- oca nostrana,
- tartufo,
- mascarpone e peperoni,
- burro e salvia,
- pomodoro,
- radicchio e salsiccia,
- ragù di carne.
Per i più piccoli parco giochi con gonfiabili assistiti e truccabimbi.
La festa si terrà anche in caso di maltempo.
La Festa del Gnocco è una manifestazione enogastronomica e culturale nata nel 2005 volta alla valorizzazione dei prodotti agricoli e del territorio collinare di Selva di Trissino.
Tra le motivazioni che hanno spinto i paesani di Selva ad intraprendere questa avventura risalta la necessità di valorizzare la patata di Selva, essendo un prodotto agricolo che garantisce ottimi risultati sia in termini di qualità che di quantità grazie alle condizioni pedo-climatiche del territorio collinare trissinese.
Per riuscire nell´intento di far assaporare la genuinità e le qualità delle patate di Selva si è deciso di prepararle e distribuirle sotto forma di "Gnocchi fatti a mano" riprendendo così le ricette della tradizione contadina e battezzando la manifestazione con il nome "Festa del Gnocco".
Ma non solo la patata si vuole promuovere durante la festa. Tutti i beni agricoli prodotti nel territorio collinare vengono valorizzati e pubblicizzati durante la manifestazione grazie alla mostra mercato che permette a chiunque coltivi direttamente un fondo agricolo di poter vendere i propri prodotti in eccedenza. Grazie alla certezza della vendita dei prodotti e di un ricavo gratificante, i coltivatori dei fondi, che per la maggior parte sono hobbysti, sono incentivati a ritornare a coltivare i campi un tempo abbandonati a causa della non convenienza economica.
PROGRAMMA