Festa degli Alti Berici Sucolo Baruchelo: specialità costine allo spiedo
San Gottardo Festa degli Alti Berici
Luglio dal 6 al 9 Luglio 2019
Cibo, Vino, Musica e non solo In particolare vi segnaliamo la cena a base di “Sucolo Baruchelo” Prodotto DE. CO del nostro Comune.
Festa Pro Loco Alti Berici al Centro Sociale di San Gottardo di Zovencedo con musica, balli e degustazioni nello gastronomico aperto ogni giorno dalle 19. Specialità cuinarie: costine allo spiedo.
Sabato e domenica si disputerà il torneo di calcio Memorial Andrea Barindi.
Martedì 4 luglio ci sarà la "Cena di Gala" con menù a base del "Sucolo Baruchelo De.Co.", l'ortaggio tipico di Zovencedo (solo su prenotazione) in collaborazione con i ristoranti di San Gottardo e Zovencedo.
Ogni sera alle 21 intrattenimenti musicali con orchestre. Ingresso libero.
Sucolo Baruchelo, un ortaggio unico che si coltiva nei Colli Berici a San Gottardo da tempo immemore. Viene definito "sucolo" perché viene consumato come uno zucchino, ancora verde.
Baruchelo" perché sfama tanto,perciò è benedetto, da "baruch" in ebraico. Le sementi si sono tramandate di generazione in generazione tra gli abitanti del posto. Gli innumerevoli fattori socio-economici e culturali hanno contribuito a radicalizzare la coltivazione a livello amatoriale per il sostentamento familiare.
È un tipo di zucca (Cucurbita Maxima D varietà autoctona Tonda Padana) che viene consumata al primo stadio di maturazione che va da giugno ad agosto. Il frutto ha forma tonda, costoluta, schiacciata ai poli, di colore verde variegato, con pericarpo compatto e commestibile e mesocarpo carnoso, sodo, amidaceo di colore paglierino sia crudo che cotto, per cui risulta molto nutriente. Forse per questo motivo è stato salvaguardato e si sono tramandate le sementi, le quali sono sempre state oggetto di SCAMBIO. Grazie a questo scambio, fondatosi sulla collaborazione, la condivisione e la reciprocità, si è costituito nel passato il presupposto per conservare la biodiversità e la sicurezza alimentare proteggendo e alimentando le diversità culturali e colturali.
Ecco tutto il programma